Seduta del 24-04-2018 ore 16:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Chiara Visentin, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Luca Battistella), Francesca Faccini (sostituisce Felice Casson), Giancarlo Giacomin (assiste), Lorenza Lavini (sostituisce Rocco Fiano), Matteo Senno (assiste), Silvana Tosi (sostituisce Giorgia Pea)
Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Responsabile di Servizio Roberto Di Bussolo , Consigliera comunale Sara Visman
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 16.17 il Presidente della IV Commissione Consiliare Gianpaolo Formenti, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Dopodichè da la parola alla Consigliera Visman
VISMAN illustra la sua interpellanza ad oggetto: " Bando a favore delle Regioni per il finanziamento di reti di ricarica dedicate ai veicoli elettrici". Quindi chiede all'Assessore competente di :
illustrare lo stato del progetto, in particolare se si sono già individuati i soggetti per la fornitura e la posa in opera delle installazioni di ricarica;
ripensare, alla luce del capitolato presente nel bando, se aumentare la potenza delle due stazioni di tipo slow ( ridicolmente bassa) di 3,7 kW, portandole almeno a 7,4 KW, cioè il doppio, o meglio ancora, adeguarle a quanto prescrive il PNIRE (Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica ) in questi casi, cioè a 22 kW;
valutare, visto che non sono ancora partiti i lavori, di non utilizzare la presa Shuko che risulterebbe fuori norma sulle installazioni pubbliche;
valutare di non porre barriere all'uso delle stazioni di ricarica imponendo il ritiro e l'uso di carte a microchip ( ritirabili in luoghi magari lontani dalle stazioni stesse e con orari stabiliti) perchè risulterebbe estremamente difficoltoso per i visitatori di passaggio accedere al servizio.
BORASO spiega che le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, dotate ciascuna di due punti di ricarica (della potenza di 22kW/400v) sono state collocate in piazzale Donatori di sangue, in piazza XXVII e in piazzale Einaudi. L'installazione di tali colonnine è stata possibile grazie al finanziamento regionale di euro di 76.733,84 . Le maggiori spese sono quelle Enel. La rendicontazione è già stata inoltrata alla Regione del Veneto. Pertanto modifiche al momento non sono più realizzabili. Si spera in ulteriori finanziamenti. In merito all 'individuazione dei soggetti per la fornitura e la posa in opera delle installazioni di ricarica ci sarà un avviso pubblico affinchè qualcuno si faccia avanti ma tutti i soggetti devono avere la possibilità di partecipare al bando. Per quanto concerne le specifiche costruttive esse devono rispettare quanto definito all'interno del disciplinare sottoscritto con la Regione. La potenza delle slow può essere aumentata. In fase di avvio del progetto c'è stato un buon riscontro.
DI BUSSOLO sottolinea che l'utilizzo delle colonnine è basso anche se creerebbero meno inquinamento. Bisogna perciò puntare a livello di sensibilizzazione dell'utente. Le colonnine sono accessibili tramite un'apposita tessera e anche con lo smartphone. Le prese sono compatibili con la normativa. Grazie al finanziamento regionale poi c'è la settimana europea della mobilità
GIACOMIN fa presente che le nuove costruzioni alberghiere hanno l'obbligo di installare le colonnine per la ricarica elettrica e ritiene importante che l'uso oltre che ai clienti sia permesso anche ad altri utenti
LAZZARO nota che gli altri paesi europei sono più avanti rispetto al nostro. Suggerisce di prevedere l'impianto nelle nuove costruzioni
VISMAN considera opportuno che per legge le aperture di nuovi supermercati e alberghi prevedano degli stalli elettrici
BORASO risponde che il tema viene affrontato ma non esiste una normativa urbanistica che obblighi tali strutture. Bisogna vedere il nuovo regolamento edilizio. E' necessario inoltre un buon incentivo statale. Il privato si sta muovendo a piccoli passi
DI BUSSOLO precisa che il servizio car sharing prevede l'utilizzo di vetture con colonnine elettriche, così l'inquinamento sarà quasi nullo
VISMAN dichiara di essere soddisfatta in parte. Invita a tenere presente che i turisti del Nord vengono in Italia con macchine elettriche. Presenta un documento ad oggetto " Carta Metropolitana sulla Elettromobilità"
Alle ore 16.45 il Presidente passa al 2° punto all'ordine del giorno. Quindi da la parola alla Consigliera Visman
VISMAN illustra la sua interpellanza ad oggetto: " Progetto Parcheggia e Vai". Chiede se tale progetto è ancora un servizio attivo e se si come sia lo stato di avanzamento dei lavori. Chiede inoltre come si intenda procedere in merito alle colonnine in disuso e alla loro presenza sulle mappe pubblicizzate da Ve.La S.p.A. e, di conseguenza, all'interno del portale ufficiale del Comune di Venezia
Alle ore 16.55 esce la Consigliera Lavini
BORASO spiega che la fase I sperimentale del progetto doveva essere implementata nei tre parcheggi di Castellana, S.Maria dei Battuti e Marghera B. In realtà l'intervento su Marghera B era stato posticipato in quanto il parcheggio doveva essere oggetto di un ampliamento dato l'alto livello di utilizzazione e ristretto numero di stalli ( solo 80), ampliamento che poi l'Amministrazione ha congelato. L'esito della sperimentazione non è stato soddisfacente e tale da suggerire il proseguimento del modello e dell'investimento ed infatti è stato sospeso ( posti anche i costi di realizzazione piuttosto elevati):
Le auto elettriche ( 2 a Castellana e 2 a SM dei Battuti) dopo 2 anni avevano avuto un utilizzo pari a 0 KM e sono state quindi tolte dalla postazione;
le colonnine elettriche ( 2 a Castellana e 2 a SM dei Battuti) hanno avuto un utilizzo da parte dei privati sostanzialmente pari a 0. Il servizio della ricarica va strutturato sul fabbisogno reale. Alcuni parcheggi hanno un utilizzo consistente e le colonnine hanno perciò un senso. Comunque il veicolo elettrico resta per il cittadino un veicolo di serie C fortemente penalizzante e costoso
l'utilizzo del bike sharing vede la stazione di Castellana nella media ( circa 2/3 prelievi al giorno e SM dei Battuti agli ultimi posti (circa 1 prelievo al giorno)
Comunica che farà togliere le colonnine in disuso sulle mappe pubblicizzate da Ve.La
Alle ore 17.00 esce la Consigliera Onisto
La Consigliera dichiara di essere soddisfatta della risposta alla sua interpellanza
Alle ore 17.10 esaurito l'ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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