Seduta del 23-11-2016 ore 16:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman, Maurizio Crovato (sostituisce Rocco Fiano), Alessio De Rossi (sostituisce Paolo Pellegrini), Francesca Faccini (sostituisce Felice Casson), Enrico Gavagnin (sostituisce Luca Battistella), Giancarlo Giacomin (sostituisce Giorgia Pea), Nicola Pellicani (sostituisce Monica Sambo)
Altri presenti: Assessore Renato Boraso,Dirigente Loris Sartori, Consigliera comunale Barbara Casarin, Consigliera comunale Maika Canton, Consigliera comunale Francesca Faccini, Consigliere comunale Nicola Pellicani
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 16.56 il presidente Renzo Scarpa, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta ed annuncia che la commissione procederà alla trattazione delle interpellanze ed interrogazioni alcune delle quali hanno già la risposta scritta dell'assessore Boraso. Dà quindi la parola alla consigliera Casarin per l'illustrazione del primo punto all'ordine del giorno.
CASARIN spiega brevemente il contenuto dell'interpellanza che riguarda la situazione di via Vallon a Mestre, soggetta da molto tempo a lavori di sistemazione dei sottoservizi.
SENNO dichiara che l'argomento è molto interessante, considera che i lavori eseguiti e da eseguire sono molti e comunica di aver presentato una mozione in Consiglio comunale sull'argomento dove viene chiesto ragione degli impegni presi dall'assessore Boraso. Domanda anche che vengano presi dei provvedimenti per la riduzione della Tarsi ed altri ancora per dare ristoro ai grandi disagi che sopportano i residenti e le attività commerciali.
BORASO comunica che i lavori proseguono da tre anni, un'impresa esecutrice è fallita ed il cantiere è stato riaperto da soli tre mesi; si è accertato che spesso mancano i collettori fognari di allaccio alla rete comunale, per fine gennaio i lavori si dovrebbero concludere e bisogna decidere della viabilità definitiva che coinvolge tutta la zona. Le ipotesi verranno sottoposte all'attenzione della Municipalità di Mestre per poi essere sottoposte al sindaco per l'emanazione delle conseguenti ordinanze. In via Lavaredo esiste ancora il famoso muro ma si sta trattando per poter aprire almeno un varco per un passaggio ciclopedonale.
FORMENTI interviene sull'ordine dei lavori ponendo la questione della trasformazione dell'atto presentato dalla consigliera Casarin in una mozione da sottoporre al giudizio del Consiglio comunale.
SCARPA Renzo risponde che se la consigliera Casarin si dichiara disponibile, questo atto può essere richiamato in una mozione per il Consiglio comunale e chiede alla consigliera se si dichiara soddisfatta della risposta ricevuta e passa alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno. La consigliera Casarin si dichiara soddisfatta delle risposte ricevute.
CANTON illustra il secondo punto all'ordine del giorno precisando che la strada è percorsa da molti ragazzi in bicicletta e suggerisce di contattare le Ferrovie dello Stato per attenuare la spesa necessaria alla realizzazione dello scavalco del cavalcavia ferroviario.
BORASO afferma che il tema è delicato; già nelle scorse amministrazioni il problema era stato affrontato ed in questi mesi si è valutato che l'opera costerebbe circa 1.700.000 euro ma non è stata inserita nel piano delle opere e forse potrebbe essere inserita nell'annualità del 2017.
SARTORI spiega che il costo maggiore riguarda lo scavalco della ferrovia e non può essere realizzato se non in maniera autonoma; illustra il progetto che si realizzerebbe se si superasse questo scoglio che permetterebbe di collegarsi con la pista che porta a Chirignago ed innestarsi con quella dei Bivi.
Alle ore 17.20 escono i consiglieri Lavini, Crovato Scarpa A. e Formenti.
BORASO conferma che l'obbiettivo primario è quello di raggiungere un accordo con le Ferrovie e riconferma la volontà di inserire l'opera nell'elenco allegato al bilancio di previsione.
La consigliera Canton si dichiara soddisfatta della augurandosi che quanto dichiarato dall'assessore Boraso si realizzi.
Il presidente Scarpa dichiara chiusa la trattazione dell'atto presentato dalla consigliera Canton ed invita il consigliere Pellicani ad introdurre il terzo punto all'ordine del giorno.
PELLICANI premette che la sua richiesta è datata e quindi domanda se la situazione si è modificata da quando ha presentato l'interrogazione.
BORASO risponde che anche la realizzazione della pista ciclabile in via Trieste ha contribuito alla chiusura di alcune attività commerciali dato che sono venuti a mancare molti posti auto. Molti commercianti hanno chiesto all'Amministrazione per modificare la situazione e comunica che dopo un attento studio, qualche posto auto sarà possibile ricavarlo dalla viabilità esistente. Di tutto questo bisogna ringraziare il lavoro svolto dagli uffici ed il cui risultato sarà quello di dimostrare la vera attenzione che ha l?amministrazione comunale nei confronti delle attività commerciali di vicinato.
SCARPA Renzo ringrazia per quanto esposto dall'assessore Boraso per aver dato modo a tutti di comprendere lo sforzo che si sta facendo per mantenere un minimo di vivibilità in città.
PELLICANI si dichiara non soddisfatto della risposta perché con questo modo di agire dell'amministrazione si dà risposta ad alcuni piuttosto che ad altri; ricorda l'impegno che si era preso di procedere ad un sopralluogo anche con i rappresentanti della municipalità, che forse qualche altra soluzione potrebbe essere trovata.
Il presidente Renzo Scarpa dichiara chiusa la trattazione del terzo punto ed invita la consigliera Canton ad illustrare il penultimo punto all'ordine del giorno.
CANTON afferma che quello dei dissuasori della velocità è un problema molto sentito dai residenti e dai commercianti di via Trieste; a suo parere sono questioni che non sono state valutate attentamente poiché anche di fronte alla chiesa non ci sono sistemi di garanzia dell'attraversamento dei pedoni.
GIACOMIN sostiene che non tutti i tipi di dissuasori sono utili, alcuni creano molto rumore al passaggio dei veicoli, suggerisce di valutare quelli in opera in alcuni comuni dove l'attraversamento e la dissuasione della velocità contempla anche delle opere con alla base dei catarinfrangenti, molto utili durante la sera.
BORASO spiega che non si possono installare dissuasori a dosso forte perché la strada è percorsa da molti mezzi pubblici; è necessario trovare una sorta di dissuasori magari bassi ma illuminati e mettere in sicurezza l'attraversamento dei pedoni. Annuncia che si sta lavorando per costituire un fondo a bilancio proprio dedicato a questo tipo particolare di opere.
CANTON si dichiara soddisfatta della risposta ma chiede che l'ipotesi illustrata dall'assessore sia anche realizzata con questo bilancio di previsione.
Il presidente Scarpa Renzo dichiara chiusa la discussione sul punto all'ordine del giorno ed invita la consigliera Faccini a presentare il contenuto dell'atto depositato.
FACCINI premette che già a Gennaio aveva ricevuto la risposta scritta dell'assessore; chiede di conoscere se ci sono degli aggiornamenti nel merito della situazione, se ci sono notizie sulla realizzazione del parcheggio per biciclette al Tronchetto.
BORASO dichiara che la società AVM è stata interessata della questione e questa sta studiando l'ipotesi di realizzare, sotto la struttura del people mover, proprio un parcheggio per biciclette; annuncia che finalmente nel mese di Gennaio si aprirà il cantiere ai Pili ed entro 8 mesi, se non ci saranno intoppi, si potrà raggiungere Venezia in bici passando per via Torino.
FACCINI si dichiara soddisfatta della risposta ma chiede un impegno formale dell'assessore ad incontrare, in commissione i rappresentanti delle associazioni dei ciclisti.
Alle ore 18.00 il presidente Renzo Scarpa, conclusasi la trattazione dell'ordine del giorno, dichiara chiusa la riunione.
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