Seduta del 27-11-2017 ore 12:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Silvana Tosi, Sara Visman, Barbara Casarin (sostituisce Chiara Visentin), Elena La Rocca (sostituisce Davide Scano), Paolo Pellegrini (assiste), Nicola Pellicani (convocato), Francesca Rogliani (sostituisce Marta Locatelli)
Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Direttore Giovanni Braga
Ordine del giorno della seduta
La X Commissione è convocata lunedì 27 novembre 2017 alle ore 12:00 presso la saletta consiliare di Ca' Farsetti con il seguente ordine del giorno:
1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 65 (nr. prot. 26) con oggetto "Situazione Precariato nel Comune di Venezia", inviata da Nicola Pellicani
2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 113 (nr. prot. 35) con oggetto " Questionario lavoratori a tempo determinato", inviata da Monica Sambo
3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 584 (nr. prot. 1) con oggetto "Riorganizzazione e riduzione dei servizi", inviata da Monica Sambo
4. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 599 (nr. prot. 5) con oggetto "Assunzioni lavoratori a tempo determinato", inviata da Rocco Fiano
5. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 735 (nr. prot. 81) con oggetto "Assunzioni personale ", inviata da Monica Sambo
6. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 832 (nr. prot. 139) con oggetto "Nuovo piano occupazionale e assunzione del personale precario", inviata da Monica Sambo
VERBALE
BATTISTELLA: apre ai lavori di Commissione alle ore 12.17 proponendo se alcune delle interpellanze all'ordine del giorno possano essere riunite in una unica soluzione.
SAMBO: ricorda che dato il numero di interpellanze sarebbe stata necessaria una commissione supplementare.
LA ROCCA: chiede di suddividere in più commissione lae discussioni in trattazione e con diverso orario come era stato precedentemente richiesto via mail.
BATTISTELLA: ritiene si possa prendere in considerazione una ulteriore commissione in merito.
LAZZARO: considera inopportuno concentrare in una unica soluzione cosiì tante interpellanze ed auspica una diversa organizzazione della commissioni.
PELLICANI: entra nel merito della questione ,ricordando che nella interpellanza nr. 65 del 28 settembre 2015 riguardante l'annosa situazione del precariato nel Comune di Venezia e che non si era a conoscenza delle intenzione da parte della Amministrazione sulla questione in merito. Facendo riferimento alla normativa del Decreto Madia che offre l'opportunità e consentirebbe a partire dal 2018 , considerando il fabbisogno , l'assunzione di gran parte dei precari. Ad oggi pone il bisogno di comprendere le scelta che l'Amministrazione intende adottare , in considerazione delle risorse ed possibilità per risolvere la questione e sia necessario ottenere risposte concrete.
SAMBO: nel menzionare due mozioni riguardanti l'argomento , presentate nel 2016, sullo scorrimento delle graduatorie del personale e sulla necessità in tempi rapidi per avere risposte concrete e delle garanzie in merito alal questione del precariato. Facendo riferimento al menzionato Decreto Madia ritiene si possa , per chi ha svolto almeno tre anni di servizio nell'Ente , cosa che riguarda gran parte dei precari , venga attuata una stabilizzazione. Ritiene importante vi sia una adeguata risposta politica sulla questione.
FIANO: auspica che con la commissione in atto si possano ottenere adeguate risposte ed ottenere i risultati attesi per la questione del precariato.
BATTISTELLA: prosegue nei lavori di commissione dando parola ai rappresentanti sindacali.
BERALDO: in qualità di rappresentante sindacale, chiede urgentemente sia convocato un tavolo di lavoro unitario per attuare una soluzione della questione , attraverso l'attuazione di liste riguardanti il presonale precario con i requisiti che possano contribuire a determinare quelle procedure necessarie per dare avvio alla assunzioni a partire dal mese di dicembre 2017.
SCARPA: , nel lamentare carenze di personale in alcuni ambiti specifici del Comune che i precari negli anni hanno garantito con il loro servizio il funzionamento di tali strutture, e nel verificare la diminuzione del Personale all'interno dell'Ente , ritiene quanto mai necessario , con l'avvallo di alcuni dirigenti del Comune, che si possa dare avvio all'assunzione dei precari che hanno svolto servizio per molti anni nei vari uffici garantendo il loro funzionamento. Sottolinea che sia necessario aggiornare la datazione organica per il 2018/2020 con l'applicazione della stabilizzazione del persona le precario.
BOLDINI: nel dare lettura di un documento " Con riguardo alla Delibera di Giunta nr. 12/2017: "Programmazione triennale del fabbisogno di personale - Prima fase attuativa del piano occupazionale 2017” sono a fare le seguenti osservazioni:Nel preambolo si afferma:che le procedure selettive di cui al punto precedente (art. 4 c. 6 D.L. 101/2013)1 possono essere avviate solo a valere sulle risorse assunzionali relative agli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50%. Il non aver previsto l’utilizzo delle graduatorie vigenti, con la conseguente assunzione degli idonei tramite scorrimento delle stesse, rende illegittima questa premessa, per violazione di legge e per eccesso di potere. Lo stesso assunto viola i principi di buona amministrazione, lealtà, imparzialità, ed infine non tutela il legittimo affidamento degli idonei non ancora assunti, presenti nelle graduatorie dei concorsi pubblici del 2010.La Delibera nr. 12/2016 continua affermando che:Precisato in conformità alle prescrizioni di legge che detti posti così trasformati3 saranno utilizzati esclusivamente per mobilità e per le assunzioni conseguenti all’espletamento dei nuovi concorsi, e non per il recupero di graduatorie dei concorsi pubblici ad oggi vigenti.Questo assunto risulta illegittimo per eccesso di potere, conseguente alla violazione del principio di imparzialità, avendo penalizzato in maniera arbitraria gli idonei delle graduatorie dei concorsi del 2010.Anche la trasformazione dei posti, non essendo adeguatamente motivata, risulta illegittima.La Delibera di Giunta nr. 12/2016 prende, nel deliberato, la seguente decisione:Indizione concorsi pubblici con riserva del 40% dei posti ai sensi dell'art. 35 comma 3bis lettera a) del D.Lgs. 165/2001 per: - n. 5 posti Istruttore amministrativo area contabile – cat. C1 - n. 10 Istruttore tecnico cat. C1 - n. 10 posti Collaboratore amministrativo front office e assistente di segreteria cat. B3;E’ utile ricordare che per tutti i profili indicati in questo punto l’Amministrazione dispone di graduatorie vigenti e capienti, per cui il non aver adeguatamente motivato la decisione di non utilizzarle rende illegittimo questo punto per eccesso di potere dovuto a violazione del principio di imparzialità.La Delibera nr. 12/2016 continua:gli enti locali in regola con l'obbligo di riduzione delle spese per il personale possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratto di collaborazione coordinata e continuativa nel limite della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009.Il non prevedere l’utilizzo delle graduatorie a tempo indeterminato vigenti come le uniche utilizzabili, come previsto dalla Legge, per le assunzioni a tempo determinato, rendono illegittimo questo punto per eccesso di potere per violazione di legge e non rispetto del principio di imparzialità.
BATTISTELLA: ricorda che una eventuale documentaziuone sarà inserita nella cartellina di commissione. Apre al dibattito .
TOSI: ritiene opportuno ottenere chiare risposte da parte dell'Ente in ottemperanza alla normativa vigente sulla deprecarizzazione e coglie l'occasione per chiedere sia riaperta la sede dell'anagrafe di via Bissuola a Mestre.
VISMAN: ricorda la necessità di una maggior trasparenza e chiarezza di chi potrà rientrare e chi sarà escluso nell'ambito della questione dei precari, ritenendo che l'abili dovuto al Patto di Stabilità che non consentiva alcuna assunzione sia ormai superato e consudera necessario proporre un prospetto per conoscere chi ha opportunità di rientro tenendo conto della carenza di personale in alcuni uffici operativi della amministrazione comunale.
LA ROCCA: pone attenzione sulla necessità di aggiornare il piano del personale e riconosce vi sia una chiara richiesta di risorse di dipendenti , come nel caso di carenza facendo riferimento alla situazione delle psicopedagogiste operative che sono passate da 14 unità a solo 4 che operano sul territorio. Considera necessario porre chiarezza con le dovute graduatorie ,definendo titoli e tempistica al fine di attuare quanto proposto dalal normativa Madia che fa riferimento alla valorizzazione della professionalità del precariato.
ONISTO: ribadisce la necessità di verificare le risorse e auspica che vi sia il concreto intento per poter giungere ad avere le giuste risposte per la soluzione del problema in analisi.
CROVATO: ricorda che vi e' una responsabilità nel dover dare una risposta e che la questione del precariato si debba intendere quale risorsa per garantire il futuro di questi lavoratori.
SCARPA R.: ritiene che al di là dei numeri si debba rimediare ad errori avvenuti in passato e chide chiarimenti se vi sia concreta intenzione di assunzione, pur riconoscendo la necessità di contenere la spesa sulla funzionalità del Comune, considera incivile non riconfermare i precari con anzianità di servizio .
LAZZARO: si appella alla questione che quando si perde il lavoro si perde la dignità, si augura che il Comune possa operare verso la giusta direzione e di proseguire in un'ottica comune e concorde nel superare la questione del precariato.
BATTISTELLA: in chiusura di discussione ricorda che negli ultimi due anni e mezzo di lavoro della attuale amministrazione vi sia una seria intenzione di recuperare ad errori compiuti nel passato e di operare attenendosi alle normative vigenti.
ROMOR: condividendo sulla inutilità di riguardare agli avvenimenti del passato ,ricorda come l'Amministrazione stia cercando di adempiere ad una deprecarizzazione attraverso la legge Madia , e che vi e' intenzione di agire di conseguenza allla delicata questione delle assunzioni agendo in assoluta correttezza da parte delal stessa Amministrazione , con trasparenza ed evitando illusioni. Ribadisce l'importanza di giungere a decisioni certe e blindate, ponendo massima attenzione al problema ed attuando assunzioni secondo quanto previsto dalla legge vigente. Nel merito della questione delle pedagogiste ricorda una scelta operata dalla direzione di riferimento con scelte organizzative diverso pur tenendo conto delle figure che operano sul territorio.
BRAGA: riprendendo i contenutio della normativa Madia dove si fa chiaro riferimento alle procedure concorsuali ben definite, con requisiti oggettivi di chi può essere stabilizzato, conferma che vi sono valutazioni da compiere per attuare le necessarie integrazioni di assunzioni. Nel merito del fabbisogno triennale ricorda che in futuro non potrà più esservi mero calcolo numerico solamente dovuto ai numeri mancanti.
LAZZARO: ritiene opportuno convocare una commissione che possa fornire dati certi al fine di poter dare risposte concrete.
CROVATO: concorda con la richiesta posta dal consigliere Lazzaro.
FORMENTI: chiede ai proponenti di esprimersi in merito alla interrogazione all’ordine del giorno.
PELLICANI: lamenta che vi siano state molte parole ma che sia necessario attenersi ai fatti, con posizioni chiare e con azioni concrete e nel merito del dibattito non si ritiene soddisfatto.
SAMBO : nel concordare con l’intervento del collega , richiede ulteriori commissioni anche per quelle interrogazioni che non sono state affrontate. Segnala la mancanza di personale e per dare certi servizi bisogna garantire i posti mancanti.
FIANO: ritiene opportuno ottenere delle risposte nelle prossime commissioni ed auspica che venga convocato un tavolo tecnico con le diverse sigle sindacali.
SAMBO : a conclusione dei lavori dichiara che per quanto riguarda la discussione delle interpellanze nr 735 ed 832 non di ritiene soddisfatta mentre le rimanenti 113 e 584 intende siano affrontate in una prossima seduta di commissione.
BATTISTELLA: nel ringraziare i presenti chiude ai lavori di commissione alle ore 14.02.
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