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IV Commissione - Verbale

Seduta del 27-03-2018 ore 10:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Gianpaolo Formenti, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Chiara Visentin, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Luca Battistella), Francesca Faccini (sostituisce Felice Casson), Enrico Gavagnin (sostituisce Paolino D'Anna), Giancarlo Giacomin (sostituisce Giorgia Pea), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)

 

Altri presenti: Assessore Francesca Zaccariotto, Consigliera comunale Maika Canton, Consigliera comunale Sara Visman, Responsabili di Servizio Guido Stagno Andriolo, Alessandra Beretta

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 917 (nr. prot. 184) con oggetto "" Mancati interventi da parte di Veritas su un albero più volte segnalato come pericoloso in viale Bressagio a Murano e chiarimenti sulla gestione del patrimonio arboreo "", inviata da Sara Visman
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 978 (nr. prot. 35) con oggetto "Danni causati dalla posa di fibra ottica", inviata da Maika Canton
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 899 (nr. prot. 172) con oggetto "Nuovo impianto crematorio presso il cimiterno di Marghera.", inviata da Paolino D'Anna

Verbale

Alle ore 11.00 il Presidente della IV Commissione Consiliare Gianpaolo Formenti, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola alla Consigliera Visman

VISMAN illustra la sua interpellanza ad oggetto: " Mancati interventi da parte di Veritas su un albero più volte segnalato come pericoloso in viale Bressaggio a Murano e chiarimenti sulla gestione del patrimonio arboreo". Quindi chiede all'Assessore:
di spiegare se e come l'Ufficio del Verde Pubblico si sia attivato dopo la lettera dell'avvocato del 9 marzo 2015, e se si con che esito;
di far relazionare l'ufficio competente sui risultati del monitoraggio dell'albero in oggetto promessi dopo la e-mail inviata al Dirigente Scattolin;
di relazionare circa le responsabilità dell'intervento tardivo, che avrebbe potuto provocare danni gravi a cose e persone, visto che l'albero, dopo pochi giorni dall'intervento dei carabinieri, è stato dichiarato pericoloso e tagliato definitivamente;
di chiarire chi dovrà pagare il ripristino dei marmi del pozzetto che ospita la pianta e con quale tempistica di intervento;
con quale metodo si scelgono le piante sulle quali effettuare la valutazione VTA ovvero se si procede su programmazione come descritto dalla carta dei servizi di Veritas e/o anche su segnalazione;
con quali tempistiche si procede in presenza di alberi ritenuti pericolosi per la pubblica incolumità ovvero, se si tende a metterli in sicurezza programmandone l'abbattimento o se si procede con altro metodo;
con che valutazione vengono scelte le piante da mettere a dimora quando queste insistono nelle vicinanze di caseggiati e strade ovvero se si valuti il grado di gestibilità della pianta una volta cresciuta;
come viene valutato se l'essenza arborea è adatta al tipo di terreno e di falda acquifera in cui crescerà ovvero ove c'è la presenza di acqua salmastra che impedisce alle radici di affondare come ad esempio nel caso di molti alberi presenti al Lido;
se vengono prese in considerazione nella scelta delle piante: l'incidenza delle allergie provocate in particolare da alcune specie, gli odori particolarmente sgradevoli di talune di esse nei casi d'ubicazione nelle vicinanze di esercizi commerciali, case, scuole e la grande quantità di bacche prodotte da altre le quali, una volta cadute, provocano scivoloni esponendo, soprattutto le persone anziane, a rischio fratture e che purtroppo sono presenti, per esempio proprio in via Bressaggio a Murano

GIACOMIN sottolinea che sono state segnalate più volte al Verde Pubblico le criticità di alcuni alberi e l'ufficio è sempre intervenuto

LAZZARO dichiara di aver sollecitato più volte un intervento in via Gatta ma non ha avuto nessun riscontro. Pensa di presentare in merito una interrogazione

Alle ore 11.13 entra la Consigliera Sambo

DE ROSSI chiede che venga convocata una commissione ad hoc per capire quali siano le procedure di incarico, chi decide l'intervento, quale è il capitolato e quanto tempo ci vuole per una risposta

TOSI chiede molta considerazione nella scelta delle piante che possono provocare allergie

ZACCARIOTTO risponde che l'interrogazione è molto complessa perchè tocca argomenti che hanno specificità diverse e di competenza di più assessori. La questione perciò deve essere approfondita anche con l'ambiente. Molti alberi sono stati piantati anni fa e una volta certe analisi non venivano fatte. Alcuni ambientalisti poi farebbero opposizione nel caso qualche pianta venisse abbattuta. La situazione è stata ereditata ma oggi si cerca di piantare gli alberi nel posto giusto. Bisogna ricordare anche che l'Amministrazione ha una situazione economica di un certo peso ed il bilancio è stato ritoccato. Ad ogni segnalazione non sempre viene data risposta ma ci sono delle priorità. Spesso però ci sono troppi passaggi e a volte si perde la segnalazione ufficiale. La valutazione tecnica ora verrà fatta da nuova ATI che gestirà la manutenzione del verde secondo il capitolato d'appalto con costante monitoraggio degli alberi. In merito alla lettera all'avvocato non tocca a lei rispondere ma al Dirigente Scattolin da cui non ha avuto risposte

LAZZARO segnala che in via Gatta hanno tagliato e sottratto alcune piante. E' importante perciò fare le segnalazioni giuste

VISMAN dichiara di non essere soddisfatta della risposta anzi si trova in difficoltà rispetto alla poca attenzione da parte dei dirigenti di fronte alla pericolosità dell'albero. C'è stato un disservizio enorme . I tecnici si sono mossi perchè sono intervenuti i carabinieri. Inoltre si è verificato un danno anche ai marmi di un pozzetto

ALESSANDRA BERETTA comunica che le risposte verranno date dal Dott. Scattolin. I tecnici erano al corrente della situazione ed hanno fatto un sopralluogo. E' stata data poi indicazione di fare una valutazione più approfondita e si è provveduto ad abbattere l'albero

ZACCARIOTTO precisa che dopo un sopralluogo dei tecnici nessuno può fare più niente

FORMENTI puntualizza che senza le caratteristeche di urgenza non è possibile abbattere gli alberi. Il temporale ha determinato l'urgenza dell'intervento ed è stato così possibile abbattere la pianta . Gli alberi però dovrebbero sempre essere monitorati

DE ROSSI rinnova l'invito a convocare una seduta di commissione Lavori Pubblici congiunta con l'Ambiente

Alle ore 11.45 il Presidente passa al 2° punto all'ordine del giorno e da la parola alla Consigliera Canton

CANTON illustra la sua interpellanza ad oggetto: " Danni causati dalla posa di fibra ottica". Quindi chiede:
se e quali siano stati gli interventi di controllo sulle ditte che hanno svolto e stanno svolgendo tutt'ora i lavori;
quali siano gli interventi previsti per porre rimedio alla spiacevole situazione creatasi;
quali provvedimenti si intenda intranprendere nei confronti delle ditte che hanno svolto un lavoro non a regola d'arte;
la mappatura particolareggiata di tutte le linee attraversate dalla fibra ottica nel territorio comunale

LAZZARO fa presente che a Zelarino, a Favaro e a Trivignano gli operai hanno rovinato i marciapiedi e risistemato in malo modo le strade in cui sono intervenuti. I lavori poi sono stati eseguiti a macchia di leopardo o interrotti a metà strada. Quando fa degli scavi la ditta deve ripristinare la strada e se rompe deve mettere in ordine. Chiede che in Commissione vengano invitati i tecnici della ditta per spiegare la situazione

SAMBO informa di aver fatto un accesso agli atti e di aver scoperto 30 segnalazioni ufficiali sui lavori della fibra ma pensa che siano meno di quelle reali. C'è il problema poi del stoccaggio dei masegni che rimangono abbandonati anche settimane. Chiede quali siano gli strumenti per contestare i lavori e chi può farlo. Bisogna inoltre capire se la posa della fibra è gratuita in modo che i cittadini sappiano come regolarsi

GIACOMIN nota che in certe zone i lavori sono stati fatti bene, con l'asfaltatura anche della strada, in altre meno

CENTENARO ritiene che al momento del protocollo debba essere scritto cosa la ditta debba fare. Terminati i lavori le imprese dovrebbero ripristinare il manto stradale e lasciare tutto com'era prima. Le ditte infatti hanno bilanci maggiori rispetto ai cittadini

VISMAN spera che i protocolli rispettino quanto detto dal Consigliere Centenaro. Fa presente che molti residenti lamentano che i pozzetti sono stati coperti con materiali non originali e di scarsissima qualità. Ci sono anche masegni abbandonati per settimane. Le ditte incaricate dei lavori stanno facendo quello che vogliono. E' necessario controllare i cantieri e gli operai

RENZO SCARPA condivide quanto detto dagli altri Consiglieri. Ritiene che il Comune non debba essere esonerato dal controllo, ma come affidatario dei lavori, debba sorvegliare. Nota infatti che certi interventi non corrispondono ai lavori inizialmente previsti

CANTON chiede il motivo per cui i lavori di ripristino in alcune strade si fermano a metà

DE ROSSI crede che il punto fondamentale sia il protocollo, forse qualcosa si è inceppato

FACCINI ritiene che i tecnici del Comune dovrebbero fare un controllo prima della fine dei lavori. I masegni devono tornare al Comune. Bisogna fare una mappatura chiara della situazione in quanto non si può regalare il materiale alle ditte

ROGLIANI ricorda che il regolamento di polizia municipale all'art. 26 dice che una volta terminati i lavori va ripristinata la pavimentazione stradale

ZACCARIOTTO risponde che il Comune non ha rapporti diretti con le ditta appaltatrici. E' stata sottoscritta una convenzione con ENI e TELECOM che autorizza i lavori e prevede anche una fideiussione di 250 mila euro con la quale l'Amministrazione comunale può rivalersi se i lavori non vengono eseguiti a regola d'arte. La convenzione poi è stata vista da tutti i soggetti competenti. La fibra ottica coprirà tutto il territorio ed il Comune di Venezia è partito in via sperimentale. I lavori di posa sono stati sub-appaltati a soggetti terzi e questi seguono le regole meno vincolanti. Sono state inviate numerose diffide alle ditte senza ricevere però alcuna risposta e per questo è stato disposto il fermo di nuovi cantieri. C'è un decreto del Governo che detta i principi sulle specifiche tecniche delle operazioni di scavo e ripristino per la posa di infrastrutture digitali nelle infrastrutture stradali. C'è anche in merito un regolamento comunale ed ad oggi è stata sospesa ogni nuova autorizzazione. Tutte le segnalazioni in merito ai lavori sono state condivise. Effettivamente ci sono interventi a macchia di leopardo

GUIDO STAGNO ANDRIOLO precisa che quando il Governo Renzi ha avviato la fibra ha emanato un decreto che permetteva ai gestori di essere ospiti delle strutture esistenti. Il decreto scavi però prevale sul regolamento comunale. Il Comune è molto pesante nelle diffide ma ci vorrebbero molte persone per il controllo. Ci sono poi cose che non dovrebbero essere fatte ma le ditte lo fanno lo stesso. Comunque crede che il periodo di grosso disagio si stia riducendo. Le autorizzazioni vengono rilasciate dal PUC . Dichiara di aver inviato una lettera alle ditte dove chiedeva report periodici ma non si è visto nulla tanto che sono stati sospesi i lavori

Alle ore 12.30 escono le Consigliere Faccini e Sambo

Alle ore 12.40 escono i Consiglieri Centenaro e Onisto

CANTON dichiara di non essere soddisfatta sulle modalità di gestione della cosa, soddisfatta invece della risposta dell'Assessore

L'interpellanza ad oggetto " Nuovo impianto crematorio presso il cimitero di Marghera" non è stata discussa a causa dell'assenza dell'interpellante

FORMENTI comunica che in materia la Commissione verrà aggiornata. Quindi esaurito l'ordine del giorno, alle ore 12.45 dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-09-2018 ore 15:10
Ultima modifica 21-09-2018 ore 15:10
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