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XI Commissione - Verbale

Seduta del 22-03-2018 ore 11:45

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Saverio Centenaro (assiste), Alessio De Rossi (sostituisce Luca Battistella), Davide Scano (sostituisce Sara Visman), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)

 

Altri presenti: Assessore Paolo Romor, Funzionaria Maria Lucamante, Educatrice Antonella Comin

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 927 (nr. prot. 193) con oggetto "Chiusura scuola dell'infanzia XXV aprile - Sacca Fisola", inviata da Monica Sambo
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 980 (nr. prot. 36) con oggetto "Caos iscrizione scuole dell'infanzia e asili nido ", inviata da Monica Sambo
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 1002 (nr. prot. 54) con oggetto "Progetti speciali Scuola dell’infanzia XXV Aprile", inviata da Monica Sambo

Verbale

Alle ore 12:00 il consigliere Senno assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Passa al primo iscritto all'ordine del giorno e lascia la parola alla consigliera proponente.

SAMBO illustra l’interpellanza numero 927: si tratta di un edificio costruito in funzione di asilo nido o scuola dell'infanzia. La XXV Aprile è una realtà per Sacca Fisola: i bambini sono ospiti anche della casa famiglia e delle madri in carcere. Negli ultimi due anni le avvisaglie di una possibile chiusura alla scuola dell'infanzia sono state molte e per questo motivo sono stati chiesti chiarimenti. Alcuni genitori, a causa di queste voci, possono aver deciso di scrivere i figli altrove. La questione è un circolo vizioso, il numero dei bambini presenti era 15. Legge le richieste l'interpellanza. Ricorda che la situazione riguarda un territorio particolare e chiede se hanno dato istruzioni agli uffici al fine di disincentivare l'iscrizione presso la 25 aprile. Chiede di conoscere i dati attuali.

LA ROCCA, sull'ordine dei lavori, chiede di anticipare gli elementi sui dati di fatto per poter parlare di cose concrete.

DE ROSSI, sull’ordine dei lavori, chiede invece il rispetto del regolamento visto che le risposte sono tecniche. Chiede ai tecnici di sapere i dati demografici della zona.

FIANO, sull'ordine dei lavori, concorda con la consigliera La Rocca e ricorda al consigliere De Rossi che serve buon senso. Ad esempio durante l'ultima ottava commissione ricorda che lo stesso consigliere De Rossi è intervenuto ben quattro volte senza prenotarsi, per cui gli chiede coerenza.

SAMBO, sull'ordine dei lavori, cita come esempio l'ultima undicesima commissione svolta dove, prima della risposta, dove c'è stata prima l’informativa tecnica e poi il giro di interventi dei consiglieri e che tale richiesta di rispetto del regolamento non è mai stata fatta nelle commissioni tenute dai presidenti della maggioranza.

LA ROCCA afferma che o il regolamento va sempre rispettato oppure mai.

SENNO risponde e precisa che non essendoci accordo unanime non vuole derogare dal regolamento.

GIACOMIN ritiene utile il buon senso collaborativo: per cui sarebbe opportuno derogare. Si parla di sensibilità e di bambini che andranno a scuola, per cui ritiene vada bene sentire l'intervento dei tecnici per illustrazione.

SENNO offre la massima disponibilità a derogare.

DE ROSSI si dice d'accordo nel derogare.

ROMOR afferma che l'amministrazione condivide gran parte delle premesse della consigliera Sambo sulla scuola XXV Aprile, che mantiene la sua importanza, motivo per cui l'anno scorso hanno derogato ai limiti previsti dal regolamento, sul numero di iscritti e sul numero delle maestre, aggiungendo una terza maestra. Afferma che poi sul fatto che gli uffici e la psicopedagogista debbano avvisare i genitori sull’andamento del numero d'iscrizione alla scuola è difficile dare una risposta secca, va dato un quadro preciso e sincero. Incentivare i genitori all’iscrizione è un'attività svolta degli uffici, parimenti con tutte le altre scuole sul sito del Comune, sui Social e con l'open day. L'attività di promozione delle scuole viene fatta per tutte le scuole. C'è sicuramente un calo demografico di circa il 7% su quella fascia di età. I dati non sono ancora definitivi: l'anno scorso c'erano 12 bambini, quest'anno circa 10. L'importante è che l'informazione sia corretta e sincera.

SAMBO precisa la domanda: l’indicazione della dirigente alla psicopedagogista era di avvisare e dire nel colloquio che c'era la possibilità che la scuola chiudesse in caso non ci fosse un numero minimo di iscrizioni.

ROMOR afferma che la psicopedagogista deve dare un quadro completo: i genitori devono sapere che c'è il rischio che la scuola si trovi con pochi bambini. Oggi la scuola è aperta in deroga ai limiti: c'è stato un calo pesante che continua e negli anni si è passati da 12 a 10. È possibile che nell'arco dei prossimi anni non ci siano più bambini

Il Presidente Senno chiede alla consigliera Sambo se si ritenga soddisfatta rispetto al dibattito svolto.

SAMBO risponde che è soddisfatta sulla prima parte perché è importante mantenere l'apertura ma serve compiere uno sforzo in più per incentivare. Sulla seconda parte non è soddisfatta: questa realtà va pubblicizzata maggiormente.

Alle ore 12:30 il Presidente Senno, esaurito il primo punto iscritto all'Ordine del Giorno, passa alla trattazione del secondo lasciando la parola alla consigliera Sambo per l'illustrazione dell'interpellanza nr. 980.

SAMBO illustra l’interpellanza: il sistema è iniziato, serve il rodaggio: chiede se sia stata data assistenza da parte del Comune. Afferma che vi sono dichiarazioni lette nella stampa di riduzioni del numero di iscrizioni per la difficoltà nell’effettuare le iscrizioni online, le scuole private invece accettano iscrizioni cartacee. Per due volte sono state prorogate le iscrizioni: chiede se vi siano criticità o se ci sia stato un bug sul sito del Comune che si era bloccato un paio di giorni.

ROMOR afferma che l'interpellanza prende spunto da un articolo di stampa che ha denunciato che l’iscrizione online funziona male e per questo vi sono allora meno iscrizioni e chiuderanno le scuole: è una tesi che non sta in piedi di suo. Infatti i risultati sono stati contrari a questa tesi, con un aumento delle iscrizioni del 9%. Quest'anno è stato introdotto il sistema informatizzato: nei giorni iniziali c’è stato un intasamento, per un elevato numero di accessi. Un giorno si è verificata una parziale interruzione, su due mesi di apertura per le iscrizioni. Un bug di sistema che non riconosceva più i caratteri accentati ed è stato risolto. È stata data la massima assistenza del Comune: si accettava anche il cartaceo. Il sistema funziona, vi sono stati i piccoli problemi risolti. Non si può lasciare per sempre il cartaceo, ora serve informatizzarsi.

PELLIZZATO chiede se il calo demografico del 7% sia su quella fascia di età.

ROMOR risponde affermativamente, è riferito a chi si scrive alle scuole dell'infanzia, mentre ammonta al 4% in linea generale.

VISENTIN vede vantaggi in questa tipologia di iscrizione e ricorda la richiesta dell'identità digitale. È positivo l'incremento delle iscrizioni.

LA ROCCA chiede il contesto normativo: se sia una scelta dell'amministrazione e non un obbligo.

ROMOR risponde che è una scelta del Comune e la piattaforma per iscriversi è del Comune, mentre l’identità è invece nazionale.

SAMBO chiede di rispiegare i numeri sui nidi e sulle scuole dell'infanzia.

ROMOR risponde che la scuola dell'infanzia ha registrato un + 9% mentre il calo demografico sul territorio comunale e del 4% e nei territori con la scuola del 7%. Sui nidi si stanno finendo le procedure.

SAMBO chiede per quali ragioni sia stata posticipata l'iscrizione.

ROMOR risponde che è stata posticipata di una settimana per le scuole dell'infanzia e per i nidi di due settimane solo per venire incontro all'utenza, per dare un margine maggiore e parificare al 30 marzo che era la scadenza precedente.

Il Presidente Senno chiede alla consigliera Sambo se si ritenga soddisfatta rispetto al dibattito svolto.

SAMBO si dichiara soddisfatta: è il sistema da attuare per garantire una velocizzazione del tutto ed ha piacere che alcune richieste evidenziate, ad esempio una cartacea, siano state accolte o comunque possono essere in piedi.

DE ROSSI chiede di aggiornare sulla commissione.

SAMBO informa che è in arrivo un’educatrice per illustrare il progetto citato nell’interpellanza iscritta al terzo punto dell’ordine del giorno. Informa d’aver fatto la richiesta di intervento di un’educatrice via mail ricevendo risposta solo ieri sera tardi. La richiesta è ascoltare e di avviare un progetto educativo, per pronunciarsi nel merito, in modo da rilanciare la scuola 25 aprile e aumentare la richiesta di partecipazione; la sua proposta è che il Comune di Venezia si adoperi per esser promotore della sezione primavera come previsto dalla “buona scuola”.

DE ROSSI, sull'ordine dei lavori, afferma che i tecnici vanno invitati dall'assessore e chiede si faccia audizione con una commissione ad hoc perché gli dispiacerebbe fosse trattata frettolosamente: le audizioni fatte dentro alla commissione con un atto ispettivo non vanno bene.

LA ROCCA spiega che è già stata presentata la richiesta di audizione e si augura che verrà ascoltata.

Alle ore 13:10 il Presidente Senno, esaurito il secondo punto iscritto all'Ordine del Giorno, passa alla trattazione del terzo precisando che oggi si farà una presentazione in sintesi legata all'interpellanza e poi si farà un'audizione..Lascia la parola alla consigliera Sambo, per l'illustrazione dell'interpellanza nr. 1002; quest’ultima lascia la parola all’educatrice.

ANTONELLA COMIN spiega che l'idea è partita perché adiacente alla scuola c'era lo spazio cuccioli la cui utenza poi veniva tra trasferita alla 25 aprile. Già in passato uno spazio cuccioli era sorto all'interno della scuola: c’era un giusto compromesso, le sezioni primavera che sono già anni che vengono fatte, oltre alla “buona scuola”. In Veneto ci sono tre sezioni primavera, comunque si è al primo posto in Italia. Il decreto prevede degli stanziamenti per questo tipo di sezione. Il progetto riguarda sezioni primavera e ICAM, per accogliere i bambini con mamma nel carcere (ricorda che la struttura carceraria si trova a 5 minuti dalla scuola). Bisogna rilanciare rapporti con il carcere. Illustra il progetto della sezione primavera. Gli spazi sono adeguati, accoglienti: non è un progetto costoso e l'organico attuale sufficiente, con tre insegnanti e la richiesta di un’ausiliaria in più, da 2 a 3.

SENNO la ringrazia per il contributo.

D'ANNA, sull'ordine dei lavori, chiede se la commissione si stata convocata prima o dopo la riunione dei capigruppo: nota una mancanza di rispetto.

ROMOR precisa che la volontà è che la scuola XXV Aprile resti aperta, anche in deroga del raggiungimento del numero minimo di 15 bambini. Questo è il quadro complessivo. Su due progetti apprezza l'idea. Ringrazia e precisa che la sezione primavera ha due facce Forse aumenta i numeri ma il rovescio della medaglia è che il servizio è nettamente diverso: il rapporto è di 2 a 25, da norma, mentre nei nidi c’è un rapporto di uno a sei. È tutto un altro servizio. Afferma che se ci sono solo tre sezioni primavera in tutto il Veneto un motivo c'è. È usato solo dove non si riesce a fare di più, dove non si riesce a fare il nido. Il rapporto con l’Istituto carcerario è costante. Si tratta di un'idea come ce ne sono tante altre, da valutare nell'ambito delle risorse disponibili: amministrazione sta lavorando per tenere la scuola dov’è.

MARIA LUCAMANTE apprezza lo sforzo delle insegnanti di avere in testa delle idee nel tentativo di salvare la scuola: sul progetto invita a riflettere sui bisogni dei bambini di 24-36 mesi che sono ben soddisfatti all'interno dei nidi. In questo caso aggiungere questa fascia di età aggiunge dei rischi per questi bambini. Il nido è in grado di accogliere questi bambini e non si tratta di accogliere solo per qualche ora. Non è uno spazio cuccioli, non è una sezione primavera ma bisogna valutare con molta attenzione: i bambini sono veramente molto piccoli. Con Icam la collaborazione è molto presente e attiva e ringrazia le insegnanti per il lavoro. Bisogna tornare a riprogettare con loro.

ROMOR ricorda che nei nidi alla Giudecca c'è posto e ringrazia per il contributo.

DE ROSSI ringrazia dell'apporto l'educatrice. Non vede questo caso idoneo per le sezioni primavera ma andrà valutato per bene con le risorse disponibili.

SAMBO ringrazia chi ha ideato il progetto per la presenza e ricorda che la presidente del nido aveva trovato delle famiglie in isola con quel tipo di esigenze, anche per salvaguardare la scuola, e allora la richiesta potrebbe tornare utile. La stessa utenza chiedeva questo servizio particolare, che non è quello proprio del nido, ma la richiesta per qualche ora come magari lo era lo spazio cuccioli: chiede di valutare.

FIANO concorda di continuare in altre commissioni: si tratta di progetti importanti per situazioni particolari. I progetti hanno le finalità di far star bene chi arriva in una scuola, per cui chiede di aggiornarsi anche con i rappresentanti dell'Istituto Penitenziario, un argomento delicato che merita attenzione.

Il Presidente Senno chiede alla consigliera Sambo se si ritenga soddisfatta rispetto al dibattito svolto.

SAMBO sul secondo punto si dice parzialmente soddisfatta, per prendere in considerazione i progetti; sul primo invece non è soddisfatta perché non è mai stata accolta la richiesta di incontro.

Alle ore 13:40 il presidente Senno, esaurito l'ordine del giorno e non essendoci ulteriori domande, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 17-08-2018 ore 12:04
Ultima modifica 17-08-2018 ore 12:04
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