Seduta del 27-10-2017 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Chiara Visentin), Andrea Ferrazzi (sostituisce Monica Sambo), Giancarlo Giacomin (sostituisce Francesca Rogliani), Nicola Pellicani (sostituisce Felice Casson), Matteo Senno (sostituisce Luca Battistella), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)
Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Consigliere comunale Davide Scano, Dirigente Loris Sartori
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.20 il presidente Formenti, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e invita il consigliere Scano ad illustrare l’interpellanza iscritta al primo punto dell’ordine del giorno.
SCANO descrive l’argomento dell’interpellanza dove chiede come sia stato possibile dare quelle autorizzazioni a quel cittadino residente come molti, in quella zona, se sono state date risposte ad altri residenti che avevano chiesto queste deroghe e quante sanzioni sono state elevate in quell’area.
GIACOMIN rileva come l’atto sia preciso e dettagliato, dichiara di aver visto delle auto parcheggiate nella zona e si augura che le autorizzazioni siano state rilasciate in coerenza con le decisioni dell’Amministrazione; rende noto che i cittadini di via Colombo sono allarmati per l’inquinamento che si forma dopo la soppressione della ZTL.
TOSI afferma che parecchi mesi fa aveva presentato in Consiglio comunale una mozione che chiedeva l’abolizione di tutte le ZTL come da programma del sindaco eletto.
PEA condivide quanto affermato dalla consigliera Tosi, a suo parere le ZTL hanno causato parecchi disagi ai residenti del centro città,pensa che sia opportuno ampliare le aree pedonali; ritiene bisogni conciliare le esigenze dei cittadini con quelle della città intera; afferma che in bilancio sono disponibili i fondi necessari per limitare le ZTL e se eliminarle del tutto, da subito, non è possibile, bisogna fissare un calendario per raggiungere comunque l’obbiettivo. Ricorda che le manifestazioni organizzate sotto lo slogan “Le città in festa” stanno rivitalizzando la terraferma.
SCARPA Renzo sostiene che sarebbe sorpreso se quanto descritto dal consigliere Scano fosse vero. Le ZTL dovrebbero essere tolte o applicate sulla base di un definito programma di attuazione del piano del traffico; via Colombo rappresentava una parte del percorso dedicato solo al tram mentre oggi è diventato una parte del lungo percorso promiscuo; si augura che le decisioni prese siano motivate.
FORMENTI spiega ai commissari che l’interpellanza circoscrive l’argomento in discussione e rivolge un invito ai consiglieri di attenersi all’ordine del giorno, nei loro interventi.
FERRAZZI afferma che il documento è ben spiegato e documentato ed attende con curiosità la risposta dell’assessore; invita il presidente a convocare una riunione della commissione per discutere degli effetti della sospensione delle ZTL.
PELLICANI si associa all’intervento del consigliere Ferrazzi; rileva che è necessario valorizzare il servizio del tram e si dichiara favorevole all’istituzione delle ZTL perché servono a migliorare la qualità di vita dei cittadini.
VISMAN fa notare che il punto 6 dell’ordinanza necessita di una risposta dato che si cita la presenza/assenza delle ZTL; il tutto dovrebbe essere accompagnato con incentivi all’uso di auto poco impattanti l’ambiente.
BORASO dichiara di non aver ancora pensato di rimettere al sindaco le deleghe della Mobilità; se la città deve essere accessibile, è giusto provvedere con una giusta accessibilità. Molte ZTL sono ancora attive e comunque continuerà la sperimentazione in atto; la via Colombo non rappresenta un problema perché il traffico non è intenso ma è pur vero che ci sono stati dei momenti critici dovuti alla chiusura di via Sansovino. Spiega e sottolinea il grave disagio di una residente nell’area del mercato che ha provocato l’autorizzazione in questione.
Alle ore 12 il presidente Formenti sospende la riunione dovendosi allontanare temporaneamente ed invita la vice presidente Casarin ad assumere la presidenza.
Alle ore 12.10 riassume la presidenza il consigliere Formenti ed escono i consiglieri Scarpa A. e Pellicani.
BORASO afferma che si sta studiando per il condominio e nel condominio la possibilità di uscire dalla proprietà in via S. Girolamo. Sostiene che la politica di questa Amministrazione consiste nell’agevolare la vita dei cittadini.
SARTORI conferma l’operato ricordando che con l’emissione di quell’ordinanza si dava la possibilità al richiedente di risolvere un grave problema ed applicando il buon senso.
BORASO prosegue la puntualizzazione e ribatte a tutti i punti presenti nell’interpellanza.
SCANO ritiene che tutti i residenti hanno le stesse condizioni; chiede perché non è stato rilasciato un pass per disabili; a suo dire questa situazione di privilegio si è protratta oltre la data di scadenza dell’autorizzazione e sull’autorizzazione non è indicato dove si può parcheggiare gratuitamente in altre zone e altre definite condizioni; riguardo al punto tre del documento presentato, affermare che l’autorizzazione è in contrasto con le norme del codice della strada è una posizione onesta; sul resto dell’interpellanza è già stato detto. Per tutto questo si dichiara affatto non soddisfatto delle risposte.
Alle ore 13.00 esce il consigliere Ferrazzi.
FORMENTI prende atto che dal dibattito si evidenzia la necessità di dare una risposta definitiva per risolvere la questione sollevata.
BORASO conferma la cessazione degli effetti dell’autorizzazione, sembra che la persona interessata sia stata sanzionata quando ha reiterato le infrazioni e riconferma la volontà, per quanto possibile, di agevolare i cittadini nelle loro necessità.
Il presidente Formenti dichiara chiuso il dibattito sull’interpellanza ed invita il consigliere Scano ad illustrare la successiva.
SCANO ritiene che anche con questo atto, di aver evidenziato la disparità di trattamento tra i commercianti ed i residenti dell’area attorno a via Ospedale e precisamente sull’accesso dei mezzi privati.
Alle ore 12.35 escono i consiglieri D’Anna e Cotena ed alle ore 12.30 escono i consiglieri Lavini e Lazzaro.
TOSI ribadisce la sua convinzione di dover tutelare in ogni modo i commercianti che mantengono viva la città e si aspetta che ai commercianti venga rivolta una particolare attenzione positiva.
BORASO sostiene che non esiste un malgoverno della mobilità , in una parte sembra ci sia della contraddizione tra quanto scritto e quanto detto nell’illustrazione; dal 2008 ad oggi la situazione è cambiata e riafferma la volontà di tutelare tutti i cittadini. La giunta sta decidendo la riparametrazione delle aree pedonali e la modifica della loro normativa; precisa di non aver promosso ne discriminazioni e non aver prodotto atti contraddittori ed infine che ad oggi non è disponibile il numero delle sanzioni erogate.
SCANO si dichiara abbastanza soddisfatto per l’annuncio dato di una prossima pubblicazione di un documento a carattere generale. Ritiene di non aver avuto risposta sulla segnaletica da installare e installata. La sua interpellanza è stata presentata per sollecitare la giunta ad emettere un provvedimento generale e infine fa presente il notevole ritardo per avere le risposte.
Il presidente Formenti dichiara chiusa la discussione e dà la parola all’assessore Boraso per l’illustrazione dell’ultimo punto dell’ordine del giorno.
BORASO rende noto che esiste un accordo tra le quattro regioni della Valle Padana a cui gli enti locali si stanno adeguando; purtroppo sembra che solo Venezia stia applicando i provvedimenti conseguenti; la tangenziale è una strada libera da vincoli di traffico. Saranno installati 80 pannelli che avviseranno gli automobilisti delle varie restrizioni e su questo aspetto non sarà interessata la città d’acqua.
SARTORI spiega che si tratta non solo di limitazioni al traffico automobilistico ma anche al riscaldamento degli edifici e molto altro e gli avvisi vengono resi noti dall’Arpav; l’Amministrazione comunale ha adottato questa politica aderendo alle indicazioni stringenti emanate dalla Regione.
GIACOMIN chiede se vengono evidenziati i limiti agli ingressi della città oltre che alle uscite della tangenziale ed infine quale è la situazione in Rio Novo a Venezia.
SARTORI spiega che quest’anno la Regione ha deciso che è interessato tutti il territorio di ogni singolo comune con l’esenzione delle strade di competenza di Anas, Stato e Veneto strade.
VISMAN sostiene che anche l’altra parte della città debba essere monitorata e abbia necessità di provvedimenti regolatori perché non sono solo le grandi navi ad inquinare ma anche la moltitudine di barche a motore che circolano per i canali. E’ importante stringere accordi tra i vari enti che hanno competenze diverse per raggiungere omogeneità di comportamenti. Evidenzia che i taxi acquei attraversano l’isola di Murano anche quando non devono servire i residenti dell’isola; a suo parer il centro di interscambio merci doveva rappresentare la caduta di carico del traffico per favorire barche compatibili con l’ambiente.
SCANO chiede come si pone Venezia nei confronti degli altri comuni della città metropolitana; stride il parere favorevole rilasciato per l’insediamento di un nuovo iperlando in zona Terraglio che favorirà un diverso ed ulteriore appesantimento del traffico.
Alle ore 13.15 esce la consigliera Onisto.
MOZZATO Fabio ritiene che una delle grandi questioni è l’inquinamento in centro storico di Venezia; preoccupano i dati della centralina in Rio Novo; elenca alcuni dati rilevati, che sono gravi, e di cui sembra nessuno si preoccupi, Afferma che altri condizioni esistenti favoriscono l’inquinamento; forse le quattro regioni di cui si parla, stanno attuando dei provvedimenti per evitare le sanzioni erogabili dall’Unione europea; rende noto che sta cercando di sensibilizzare tuttele istituzioni per la mancanza di provvedimenti limitativi dei fenomeni che inquinano.
BORASO spiega che non si possono emettere ordinanze per gli altri comuni ma il sindaco metropolitano si è già attivato perché anche gli altri comuni si adeguino. Il tema proposto dal sig. Mozzato è ben presente tanto che è istituito un gruppo di lavoro.
PEA chide di sollecitare la commissione Ambiente per promuovere una riunione congiunta delle due commissioni su questo argomento.
Il presidente Formenti, prende atto delle richieste ed alle ore 13.25 dichiara chiusa la seduta.
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