Seduta del 10-07-2017 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Luca Battistella), Maurizio Crovato (sostituisce Gianpaolo Formenti), Alessio De Rossi (sostituisce Giorgia Pea), Nicola Pellicani (sostituisce Monica Sambo), Silvana Tosi (convocato)
Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini, Consigliera comunale Sivana Tosi, Consigliera Comunale Sara Visman,
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.10 il Presidente della II Commissione Enrico Gavagnin, constatato il numero legale da inizio alla riunione, proponendo l'inversione dell' o.d.g. ed invita la Consigliera Silvana Tosi a illustrare l'interpellanza nr. d'ordine 785.
SERENA esprime il proprio disappunto sulla gestione di questa amministrazione comunale sulle interpellanze e interrogazioni.
Alle ore 11.16 esce il consigliere Fiano.
TOSI illustra l'interpellanza numero d'ordine 785. Ringrazia per il lavoro fatto da questa amministrazione comunale. Sottolinea la situazione sulle problematiche del Piazzale Candiani a Mestre.
D’ESTE spiega che l’Amministrazione comunale ha lavorato in questa zona e ha monitorato le presenze. Fa sapere che le persone che frequentano il Piazzale sono soprattutto cittadini italiani e non extracomunitari. Sottolinea che in ogni caso i comportamenti maleducati, a prescindere dalla provenienza, sono sicuramente da censurare . La Polizia Locale proseguirà con i controlli sul Piazzale cercando di contrastare lo spaccio e il degrado.
AGOSTINI ricorda che la segnaletica che indica il divieto alle biciclette di passare attraverso piazzale non è presente, perché quell'area è pedonale. Fa sapere che questo piazzale è comunque tutta l'area è inserita nel progetto della polizia di prossimità. Ricorda che la Polizia Locale anche attraverso le segnalazioni pervenute ha praticato diversi controlli verso i soggetti devianti presenti nel piazzale. Ritiene che anche all'interno dell'area del cinema ci sono stati alcuni episodi di bullismo da censurare. Descrive brevemente la situazione delle presenze in zona, caratterizzate da vari gruppi etnici.
PELLICANI sottolinea il problema legato alle discussioni e trattazioni delle interpellanze e interrogazioni. Pone una riflessione sulla possibilità di attivare la rigenerazione urbana come azione positiva verso la riabilitazione di alcune zone della città. Ritiene che il presidio della Polizia Locale in zona sia inevitabilmente presente quasi solamente in Piazza Ferretto quindi la zona del Candiani risulta poco controllata.
COTENA evidenzia che il senso di sicurezza percepito dei cittadini e sicuramente aumentato grazie anche al lavoro fatto dalla Polizia Locale ,
FIANO chiede come vengano organizzati i controlli da parte della polizia locale .
Alle 11.39 entra il consigliere Giusto.
AGOSTINI spiega che le biciclette possono passare anche pedalando pertanto bisognerebbe produrre un'ordinanza ad hoc.
TOSI chiede di fare un'ordinanza specifica sul piazzale Candiani per bloccare il passaggio delle bici. Invita quindi a mettere delle rastrelliere e della segnaletica adeguata con controlli continui.
AGOSTINI spiega che la Polizia Locale ha come progetto il collocamento di un nucleo di sicurezza urbana proprio in zona Candiani purtroppo non ci sono stanze libere per questo progetto.
TOSI esprime la parziale soddisfazione per le risposte ricevute.
GAVAGNIN ringrazia per la discussione effettuata ed invita a proseguire con la seconda interpellanza. Chiede alla consigliera Visman di illustrare la propria interpellanza.
VISMAN inizia la propria illustrazione descrivendo l'atto come una interpellanza che vuole essere anche propositiva. Descrive la situazione generale rispetto alla dotazione degli agenti di Polizia Locale di apparecchi per il pagamento elettronico delle contravvenzioni. Ricorda che in passato sembrava che il sistema di pagamento elettronico potesse essere utilizzato in modo più diffuso. Fa presente che già ACTV usa il sistema elettronico di pagamento.
D’ESTE risponde alla Consigliera Visman, sottolineando che le difficoltà sono sopratutto legate ai costi che i gestori applicano su questi apparecchi elettronici.
AGOSTINI risponde alla consigliera Visman chiarendo che la Polizia Locale sta lavorando per risolvere tutti i problemi ostativi alla possibilità di utilizzo del POS. Descrive il limite nell'applicazione di questi apparecchi elettronici, da parte degli agenti di Polizia Locale, legati soprattutto agli accordi con i gestori e ai conseguenti costi. Fa presente che per quanto riguarda gli italiani la possibilità di pagare con il POS è solo una opportunità in più, in quanto, la Polizia Locale non lo può obbligare al pagamento immediato. Prosegue spiegando che il sistema sanzionatorio è gestito dalla legge nazionale mentre la Giunta Comunale può decidere solo sul costo della sanzione e solo in misura ridotta. Spiega che il denaro contante in ogni caso creerebbe dei problemi agli agenti, quindi il POS è sicuramente un servizio molto positivo anche per il buon funzionamento del servizio.
FIANO chiede che rapporto c'è tra le sanzioni di autovelox e quelle che vengono somministrate direttamente.
AGOSTINI risponde che l'85% delle infrazioni sono rilevate degli autovelox tendenzialmente lungo le grandi arterie stradali che attraversano il nostro territorio e soprattutto vengono multati i camion e gli autocarri.
COTENA chiede maggiori spiegazioni sulla tecnologia Israeliana sul controllo degli autoveicoli.
AGOSTINI chiarisce che questa tecnologia è stata sperimentata, ma i costi di gestione sono troppo elevati per poterla applicare da parte della nostra Polizia Locale.
VISENTIN chiede spiegazioni sugli apparecchi elettronici POS utilizzati e sul costo delle transazioni.
AGOSTINI spiega che i trenta apparecchi che verranno gestiti risulteranno probabilmente sufficienti alle esigenze del Polizia Locale, ed alcuni verranno anche distribuiti alle polizie locali dei comuni convenzionati, quindi a Venezia verranno utilizzati circa venticinque POS.
GIACOMIN chiede quante sanzioni sono state emesse. Domanda a che distanza deve essere posizionata la segnaletica per avvisare la presenza di autovelox.
AGOSTINI risponde al consigliere Giacomin spiegando che i dati da lui richiesti sono rintracciabili in Internet. Informa che il 70% dei sanzionati paga subito, per quanto riguarda invece le infrazioni fatte a stranieri la Polizia Locale sta lavorando per limitare gli insoluti.
Alle ore 12.20 esce il consigliere Fiano.
VISMAN sottolinea che l'idea dell'interpellanza era quella di incentivare l'utilizzo del POS in centro storico a Venezia.
AGOSTINI ribadisce che il pagamento immediato non è previsto dal codice della strada .Sottolinea che l’Amministrazione Comunale ha previsto, delle sanzioni accessorie, sul nuovo regolamento che dovremmo riuscire ad ottenere quanto voluto e cioè una maggiore pagamento delle infrazioni.
VISMAN esprime la propria soddisfazione per quanto è stato detto da parte dell' Assessore.
Alle ore 12.35 il presidente Gavagnin esaurito l’ordine del giorno dichiara chiusa la seduta di commissione.
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