Movimento 5 Stelle - Interpellanza nr. d'ordine 704

Venezia, 11 aprile 2017
nr. ordine 704
n p.g. 65
 

All'Assessore Giorgio D'Este


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Dotare gli agenti della Polizia Municipale di apparecchi per il pagamento elettronico delle multe - INTERPELLANZA ai sensi dell'art. 8 del Reg. di C.C.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che

- il Comune di Venezia in quanto a tecnologia digitale può essere collocato tra i Comuni più all'avanguardia d' Italia con una rete di scambio di dati capillare;

- pratiche come il ricercare strumenti per rilevare infrazioni, verbalizzare le violazioni, accertamenti d'identità e pagamento di sanzioni, trovano buoni sviluppi attraverso l'uso di apparecchiature elettroniche Hi-tec;


considerato che

- per quanto concerne le norme contenute nel codice della strada è stata introdotta dal DDL. 21 giugno 2013, n. 69, coordinato con la legge di conversione 9 agosto 2013, n. 98 recante: «Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia» ( il cosiddetto " Decreto del fare"), la possibilità di far utilizzare agli agenti il terminale POS: chi viene multato ha diritto ad una riduzione pari al 30%. A patto però che il pagamento della contravvenzione venga effettuato subito (obbligatorio per gli stranieri) o entro 5 giorni dalla contestazione;

- l’articolo 202 del Codice stradale recita al comma 2: «qualora l’agente accertatore sia munito di idonea apparecchiatura elettronica il conducente è ammesso ad effettuare immediatamente, nelle mani dell’agente accertatore stesso, il versamento mediante strumenti di pagamento elettronico»

- il Comune di Venezia, come riportato da vari organi di stampa, nel 2013 era intenzionato ad introdurre l'uso dei terminali Pos tramite un accordo con la Cassa di risparmio di Venezia (avente l'appalto del servizio di tesoreria di Ca' Farsetti) che ne avrebbe dovuti distribuire inizialmente una dozzina alle pattuglie della stradale di Mestre, Marcon e Spinea, ma questa operazione non si concluse;


considerato anche che

- uno dei motivi di questa possibilità sta nel fatto di agevolare il pagamento da parte degli stranieri che, quasi esclusivamente, fanno uso di carte di credito (anche se, in alcuni casi, per loro è comunque previsto dalle norme il pagamento in contanti );


ritenuto che

- occorra facilitare la conciliazione immediata (anche senza l'introduzione di particolare scontistica) per quelle violazioni rilevate nel territorio del comunale, con particolare riferimento alla Venezia insulare, che ledono il decoro della città e/o per quei comportamenti che portino danno nelle pubbliche vie e in generale in tutto il centro abitato;


ritenuto anche che

- questa facilitazione sia in particolar modo utile in presenza di contestazioni a stranieri per i quali, tra le spese per il procedimento di notifica, lungaggini varie e la conclusione incerta possono portare ad una perdita di entrate nel bilancio comunale;


tutto ciò premesso considerato e ritenuto

si interpella l'assessore


1. per avere una spiegazione, dopo opportuna verifica, del perchè non sia stato dato seguito all'intenzione di dotare gli agenti della polizia stradale di terminali POS e se si intenda rimettere questa questione sul tavolo

2. affichè si valuti di introdurre, in via sperimentale, il pagamento elettronico, munendo gli agenti della Polizia Municipale operanti a piedi e in barca nella Venezia insulare, di terminali POS ( o di altri dispositivi aventi la stessa funzione ad esempio "Just" o similari ) o comunque di strumenti che diano la possibilità di far saldare immediatamente la contravvenzione in caso di violazione al regolamento comunale, con l'obbiettivo di efficientare i servizi, semplificare la vita ai cittadini e facilitare l'aumento di entrate nelle casse comunali

Sara Visman

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