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I Commissione - Verbale

Seduta del 07-06-2017 ore 12:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Barbara Casarin (sostituisce Marta Locatelli), Alessio De Rossi (sostituisce Chiara Visentin), Francesca Faccini (assiste), Gianpaolo Formenti (assiste), Giancarlo Giacomin (sostituisce Giorgia Pea), Bruno Lazzaro (assiste), Giovanni Pelizzato (sostituisce Felice Casson), Nicola Pellicani (assiste), Renzo Scarpa (assiste), Silvana Tosi (assiste), Sara Visman (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Funzionario Michele Dal Zin, Dirigente AVM S.p.A. Camilla Temperini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 642 (nr. prot. 26) con oggetto "Appalti, gare e servizi. Società Attiva S.p.A", inviata da Ottavio Serena
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 656 (nr. prot. 32) con oggetto "Rapporti tra Sindaco, Amministrazione Comunale e Consiglio Comunale", inviata da Felice Casson

Verbale

Alle ore 12:40 assume la presidenza la consigliera Sambo e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

SERENA ricorda che l'interpellanza risale a febbraio 2017, nel frattempo sono cambiati un po' di decreti. Dichiara d'aver preso spunto da alcuni articoli di stampa e sottolinea che si parla di appalti, gare e servizi per tutte le società partecipate e che il D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 parla di contratti sotto soglia. Nel frattempo il D.Lgs 56 del 2017 dà minori restrizioni per gli appalti diretti sotto i 40.000€ che non necessitano più di adeguata motivazione; ma questo non toglie nulla alle linee giuda dell'ANAC, in particolare alla nr. 4 che cita. Questo per evidenziare il fatto che le Direttive dell'ANAC parlano di vigilanza collaborativa, cita una precedente commissione nel corso della quale era stato detto che ci si sarebbe riconvocati per fare un'analisi delle singole società. Nel caso specifico di Attiva hanno parlato di “opportunità” e nella “richiesta” è stato chiesto di esaminare alcuni punti specifici: se c'erano procedure, verbali della commissione aggiudicatrice, per ragionare sul pregresso. Ritiene si dovrebbero evitare queste parcellizzazioni usate per evitare la soglia dei 40.000€.

LA ROCCA ritiene che la parcellizzazione non sia comunque consentita per legge, prima del D.Lgs 50/2016 c'era il D.Lgs 163/2006 e comunque nel 2016 era in vigore il D.Lgs 50.

FORMENTI sostiene che in data 27/2/2017 sia stata presentata quest'interpellanza assieme ad un'altra del consigliere Scano cui è già stata data risposta, per cui ritiene quella odierna una replica, un doppione, senza che vi siano aspetti nuovi. Dichiara di prenderne atto.

SAMBO ribatte che l'interpellanza odierna è diversa da quella del consigliere Scano e, ad ogni modo, è presentata da gruppi politici diversi.

ZUIN passa in lettura una nota fornita dal gruppo AVM, interessato nell'argomento, specificando che tale risposta vale comunque, in via generale, anche per tutte le partecipate.
Alle ore 13:00 esce il consigliere Ferrazzi.

SCARPA R. precisa che all'epoca c'è stato un articolo di stampa che avrebbe dovuto comportare in tutti la curiosità di vedere se l'articolo stesso era fondato: il suo gruppo l'ha fatto; all'epoca era stata fatta una commissione proprio perché i dati delle diverse società partecipate erano difficilmente scaricabili ed elaborabili e solo a seguito di quella commissione oggi chiunque può confrontarli, per cui un primo dato positivo è stato raggiunto. Nel merito dell'interpellanza chiede se la società Attiva avesse o meno una sorta di prelazione negli affidamenti diretti come sospettano. Precisa che questo non vuol dire che ci si trovi in condizioni di illegalità ma che, ad esempio, è preferibile prevedere una rotazione. Cita a testimonianza il 60% della pellicolatura data ad Attiva.

ZUIN dichiara che 60% è una percentuale che non gli torna, chiede che chiariscano questo dato.

SCARPA R. sostiene che nei 3 anni analizzati Attiva rimane come attore fondamentale mentre cambiano gli altri. È stata poi fatta una verifica anche su altri casi: Attiva resta il soggetto che fa più del 50% delle operazioni. Ritiene che questo sia quantomeno inopportuno, e che sia necessaria una rotazione tra le ditte che lavorano in quel campo.

BATTISTELLA informa che dal 2014 al 2016 sono aumentate le aziende interessate a fornire quel servizio, per cui è aumentata la concorrenza, lasciando da parte la percentuale, e che è importante il dato di quante imprese partecipano, non di quante guadagnano.

SERENA aggiunge, in risposta al consigliere Formenti, che quest'interpellanza è diversa da quella del consigliere Scano. Precisa che personalmente avrebbe risposto all'interpellanza prendendo i 10 affidamenti citati ed analizzandoli uno ad uno. Chiede se, nel concreto, siano stati fatti o meno questi affidamenti, quali altri soggetti sono stati coinvolti. Sostiene che queste erano le risposte che dovevano esser fornite, in trasparenza, facendo notare anche la rotazione, invece hanno ricevuto risposte in soli termini giuridici, mentre servono dati concreti. Informa che ieri ha controllato il sito di VELA che ha dato questi affidamenti che ammontano a 3 milioni e 100 mila € nel 2014, 3 milioni 550 mila nel 2015, circa 7 milioni nel 2016 mentre nulla si sa per i primi 6 mesi del 2017 sui quali chiede di conoscere il dato.

ZUIN risponde che il dato sui primi 6 mesi del 2017 verrà fornito, a norma di legge, entro il 31 gennaio dell'anno successivo. Ritiene che si stia parlando di somme basse rispetto ai fatturati di Attiva e a quello enorme di Umana: Attiva lavorava già nel 2014, e lavora perché magari la pellicolatura la sa fare bene oppure non la fanno in tanti.

SERENA fa presente che quella dell'Assessore non è una bella risposta, che l'Assessore si sta comportando in modo riduttivo, che esistono e vanno affrontati sia i macro-problemi quali il Casinò sia quelli micro come questi, che vanno ugualmente spiegati.

ZUIN cita alcuni dati sugli importi e trova infondate le critiche del consigliere Serena.
Alle 13:25 esce il consigliere Senno.

LA ROCCA sostiene che sia evidente che il principio della rotazione non venga rispettato, e questo panorama fa calare dei dubbi, un fatto inopportuno ancor di più per delle società collegabili al Sindaco. Una persona nella vita può fare delle scelte, anche se fare il Sindaco o altro. Ripete che non è bello ci siano di questi dubbi che provengono da più parti. Per alcuni queste cifre non sono importanti, altri non vedono il problema: le persone che si comportano in questo modo rappresentano il declino culturale del paese; va invece vista l'inopportunità della cosa.

SCARPA R. si dice sorpreso del taglio che ha assunto questa commissione: si sta discutendo un'interpellanza sul comportamento delle aziende, non va incentrata sul Sindaco. Consegnerà i dati che hanno ricavato: nel 2014 sono state fatte circa 400 operazioni di affidamenti diretti da parte di VeLa, 550 nel 2015 e 1000 nel 2016: questo dato non mette curiosità? A lui e al consigliere Serena si, motivo per cui hanno presentato l'interrogazione. I 37.000€ del 2016 come importo tornano anche a loro, su un totale per lo stesso anno di 69.000€ affidati direttamente VELA ne dà 37.000 ad Atttiva, la percentuale è ancora più alta quando si parla di pellicolature. Le operazioni di affidamento diretto sono più che raddoppiate.

FORMENTI ritiene che le considerazioni riportate nell'interpellanza riguardino solo Attiva e che sostanzialmente sia uguale a quella presentata dal consigliere Scano. Aggiunge che non possono conoscere quali variabili siano dentro a queste scelte, se notano dei problemi giuridici devono denunciare, non trova il punto da dirimere.

SCARPA R. invita il consigliere Formenti a rileggere l'interpellanza che, ripete, nasce da un articolo di stampa.

La Presidente Sambo chiede al consigliere Serena se si ritiene soddisfatto rispetto al dibattito svolto.

SERENA risponde negativamente, in quanto ci sono delle procedure e dei dati se vogliono approfondire la questione.

Alle ore 13:40 la Presidente Sambo, esaurito il primo punto iscritto all'Ordine del Giorno, passa alla trattazione del secondo lasciando la parola al consigliere Fiano per l'illustrazione dell'interpellanza.

FIANO premette, in risposta al consigliere Formenti, che o si crede nel ruolo delle Commissioni oppure si aboliscono. Illustra l'interpellanza che ne cita altre e affronta vari temi quali area Pili, Abate Zanetti, nomina del Sindaco nel CdA di SAVE, ricorso al TAR fatto da Porta di Venezia, altri atti dei consiglieri Serena e Scano, tutte situazioni che non esprimono un giudizio di condanna ma denotano delle situazioni di opportunità che riguardano il ruolo di Sindaco ed imprenditore, e se vi sono opportunità politiche o conflitti d'interesse.

ZUIN precisa che l'interpellanza chiede una cosa precisa; ribadisce che si tratta di società private che, nella libertà di mercato, partecipano a dei bandi: non vi trova nulla di strano o disdicevole. Sono situazioni trasparenti di società che operano nel mercato veneziano.

FIANO ritiene che quella fornita dall'Assessore sia una non risposta, si augurava venisse il Sindaco a rispondere.

ZUIN afferma che il Sindaco non può esser dappertutto, motivo per cui delega gli Assessori.

SAMBO chiede sulla volontà del Sindaco a intervenire in Consiglio comunale per relazionare su questo, così come chiesto nell'Interpellanza.

ZUIN risponde di non aver ricevuto indicazioni in tal senso.

PELIZZATO si dichiara stupito dal fatto che l'assessore parli di “normali rapporti di società private” perché in questo modo non riconosce il problema etico e di opportunità.

ZUIN conferma di essere per il libero mercato.

PELIZZATO ritiene che in questo caso non siamo all'interno di una concorrenza perfetta, visto il ruolo del Sindaco; le regole del libero mercato non prevedono che ci sia un imprenditore che al contempo è il massimo rappresentante della pubblica amministrazione nel territorio e il problema è proprio che, per alcuni, questo non è un problema. Chiede se non sia un problema il fatto che, ad esempio, la stessa persona sia nel CdA e venga ceduta una parte della società, come per l'Abate Zanetti. Ne prende atto.

PELLICANI domanda alla maggioranza se, secondo loro, il tema del conflitto d'interessi non esista: le risposte dell'Assessore non sono esaustive, chiede di entrare nel merito, se non c'è niente da nascondere, questo è il tema importante ed il valore della democrazia.

FORMENTI ritiene che forse fosse più opportuna una risposta scritta a tali domande. Le interpellanze con risposte in Commissione non risolvono più di tanto, ci sono posizioni differenti.

SAMBO precisa che ci sono anche alcune questioni di cui non si riceve risposta da più di un anno, di conseguenza serve anche per sollecitare le altre interpellanze.

La Presidente Sambo chiede al consigliere Fiano se si ritiene soddisfatto rispetto al dibattito svolto.

FIANO risponde negativamente per le motivazioni dette in precedenza.

Alle ore 14:05 la Presidente Sambo, preso atto di quanto emerso dal dibattito e non essendoci ulteriori domande, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 28-06-2017 ore 08:27
Ultima modifica 28-06-2017 ore 08:27
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