nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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490 | 134 | 17/09/2016 | Sara Visman |
19/09/2016 |
Venezia, 17 settembre 2016
nr. ordine 490
n p.g. 134
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
e per conoscenza
Al Presidente della Municipalità Marghera
Oggetto: Dossier sulle bonifiche dell'area S.I.N. di Porto Marghera
Premesso che
l'area di Porto Marghera, si estende su una superficie complessiva di oltre 2.000 ettari ed è stata la sede di uno dei più importanti poli chimici d’Europa;
i primi insediamenti industriali si sono avuti tra il 1917 e il 1958 e, dal 1963, con l'estensione nelle aree a sud di Fusina, si aprì ad un settore industriale cosiddetto pesante;
negli ultimi vent'anni si è arrivati alla progressiva dismissione delle attività industriali lasciando il sito nella necessità di essere sottoposto a bonifica visto le grandi quantità di sostanze inquinanti presenti nel suolo e nel sottosuolo, e che possono contaminare le acque della laguna di Venezia;
considerato che
la Commissione d'inchiesta parlamentare, costituita per relazionare sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, ha portato all'approvazione, nella seduta del 10 dicembre 2015 di una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Venezia – Porto Marghera;
tale Relazione, discussa dall’Assemblea di Montecitorio il 15 e 16 febbraio 2016, descrive la situazione del SIN di Porto Marghera “gravemente critica”;
considerato anche che
dopo decenni di un susseguirsi di Accordi di Programma ed enormi stanziamenti di soldi per la bonifica e la riqualificazione del sito, i lavori non sono ancora completati;
il Comune di Venezia ha il dovere di tutelare lo stato di qualità del suo territorio;
visto che
come suggerito in diverse circostanze dal Sindaco, e cioè di essere attivi e propositivi nell'interesse comune della città, alcuni cittadini, costituitisi in gruppo di lavoro all'interno del meetup Grillivenezia, hanno redatto un dossier verificando sul campo lo stato delle opere, in particolare quello sui marginamenti di contenimento delle sostanze inquinanti, essenziali per la bonifica dell'area in oggetto;
durante questi sopralluoghi si è constatato che delle opere descritte come effettuate e collaudate nella realtà non se ne trova traccia;
altri manufatti sono in stato di degrado dopo pochi anni dalla loro messa in opera;
ritenuto che
l'interesse del Comune di Venezia sia quello del completamento delle opere di bonifica in totale trasparenza e nel rispetto della legalità per consentire un reale rilancio dell'area di Porto Marghera;
tutto ciò premesso considerato e visto
si chiede al sindaco, alla giunta e al consiglio comunale di
fare proprio questo studio nell'ottica della riqualificazione dell'area di Porto Marghera come aiuto per avviare azioni efficaci, durature, trasparenti e controllate;
verificare urgentemente sul campo le criticità rilevate in questo dossier, intraprendendo azioni, anche legali, se si dimostrassero comportamenti illeciti o dannosi per il Comune di Venezia, per il suo territorio e per i suoi cittadini.
Allegati
Dossier Porto Marghera (pdf - 446 kb)
Sara Visman
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