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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1528

da Assessore Michele Zuin

Venezia, 5 giugno 2019
n p.g. 285090
 

Al Consigliere comunale Felice Casson


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1528 (Nr. di protocollo 91) inviata il 06-05-2019 con oggetto: Elettrificazione del TPU sulle isole di Lido e di Pellestrina

 

Rispetto all'interrogazione in oggetto si rappresenta quanto segue con riferimento alle singole richieste avanzate.


1. di sapere per quale ragione non sia stata colta l'occasione, con questo positivo cambiamento, per ristrutturare complessivamente il sistema del TPL sulle due isole;


2. di conoscere per quale ragione sia previsto d'investire una così consistente somma di denaro pubblico in un area di proprietà pur avendo a disposizione almeno due aree di proprietà comunale in area PIP in Via Malamocco al Lido:

1. Rispetto al primo punto, si evidenzia che l’attuale organizzazione del servizio di trasporto pubblico presso le isole di Lido e Pellestrina risulta conforme rispetto ai dati di utilizzo (saliti, discesi, carico e riempimento) ed evidenzia un indice di km per abitante tra i più alti in Italia, con il progetto di bus elettrici si è voluto salvaguardare l’assetto dell'attuale organizzazione del servizio- caratterizzato da un buon livello di soddisfazione da parte della clientela e da anni di esperienza ed aggiustamenti progressivi - ponendo quale prerogativa il mantenimento dei medesimi standard sia in termini qualità che di tempi di percorrenza.


2. In merito al secondo punto si riscontra che:
-l’attuale deposito automobilistico del Lido insiste per la gran parte della sua superficie in aria demaniale (pari a circa il 60% dell'intera superfice pari a 6200 mq) e solo la restante area è privata;
- lo stesso è pienamente strutturato con attività quali officina meccanica per la manutenzione dei mezzi, officina di revisione per mezzi privati inferiori a 35 q, impianti tecnologici (lavaggio, erogazione carburanti, ecc.), area parcheggio per autobus, uffici e spogliatoi;
- la realizzazione di un nuovo deposito dovrebbe, quindi, prevedere la creazione ex-novo di tutte le suddette strutture a supporto del servizio, incluso un nuovo impianto di erogazione carburante, comunque da prevedere anche all’interno del progetto di alimentazione elettrica dei bus per eventuali fabbisogni straordinari e picchi di domanda del periodo estivo;
-l’importo complessivo per la realizzazione di un nuovo deposito è stimabile in 1,5-2 milioni di euro, al netto di eventuali costi di acquisto, permessi e autorizzazioni a costruire diverse da quelle comunali ed eventuali migliorie rispetto alla situazione esistente;
-a tale cifra si dovrebbe sommare il necessario costo di ripristino dell’attuale area dove insiste il deposito automobilistico per la riconsegna ai proprietari;
-sul totale degli investimenti per le infrastrutture, circa il 50% è impegnato all’interno dell’area del deposito, con interventi che per oltre i due terzi insistono su area demaniale e che per più dell'80% possono essere potenzialmente trasferiti in altro sito idoneo ove, in fururo dovesse emergere questa necessità.


Cordiali saluti

 

Michele Zuin

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 05-06-2019 ore 14:06
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