IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 710 (nr. prot. 68) con oggetto "Interpellanza Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) - Stato di attuazione e aggiornamento.", inviata da Renzo Scarpa

Verbale

Alle ore 15.39 il Presidente della IV Commissione Consiliare Gianpaolo Formenti, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola al Consigliere Renzo Scarpa

RENZO SCARPA illustra la sua interpellanza ad oggetto: " Piano Generale del Traffico Urbano ( PGTU) – Stato di attuazione e aggiornamento". Quindi chiede :
di relazionare circa lo stato di avanzamento dei lavori per l'aggiornamento del P.U.T. in tutte le sue articolazioni;
di fornire un crono-programma della progressione di detti lavori per individuare un completamento degli stessi;
di relazionare sulle osservazioni presentate, valutando l'opportunità di riapertura dei termini in funzione di un loro eventuale aggiornamento anche in considerazione del tempo trascorso e delle recenti decisioni della Giunta come abolire le zone a traffico limitato

FORMENTI sottolinea che la Commissione era stata calendarizzata già dall'anno scorso e che il tema del traffico urbano è sempre attuale

GIACOMIN chiede se sono state presentate osservazioni al P.G.T.U. dal 10 luglio al 9 luglio 2014. Propone di intervenire con ulteriore segnaletica in via Colombo dopo la riapertura della strada al traffico privato

SCANO pone l'accento sull'aggiornamento del PUT in quanto alcuni punti sono rimasti ancora inattuati. Molti strumenti poi si pongono in contrasto con alcune normative. Inoltre non si sa più nulla del progetto della terza corsia in via Filiasi e in Corso del Popolo che dovevano servire come corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale

BORASO comunica che verrà consegnato ai Consiglieri un documento preliminare di analisi sul Piano Urbano del Traffico ed annuncia l'adozione da parte del Comune di un nuovo ulteriore strumento di pianificazione della mobilità urbana che recepisce una direttiva europea il PUMS ( Piano Urbano di Mobilità Sostenibile) . Con il Decreto del MIT del 4 agosto vengono emanate le Linee Guida per la redazione dei PUMS. In particolare il Decreto indica il percorso corretto da seguire:
redazione del PUMS ( comprensivo di VAS);
redazione del PGTU, in un quadro di coerenza con il PUMS
Il 9 marzo 2018 è stato pubblicato il Decreto del MIT che stanzia i " Fondi progettazione per gli insediamenti prioritari", istituiti dal Nuovo Codice dei Contratti e finanziati dal Fondo Investimenti 2016. Le risorse destinate alle Città Metropolitane e agli altri Comuni andranno utilizzate prioritariamente per la predisposizione dei Piani Strategici Metropolitani ( PSM) e dei PUMS. Per il Comune di Venezia nel 2018 sono previsti 326 mila euro ( 1,4 miioni di euro in totale fino al 2020)

MATTEO STEVANATO spiega i piani del traffico e della mobilità. Il PGTU ( Piano Generale del Traffico Urbano) è un piano di interventi ad assetto infrastrutturale invariato: niente strade, nè nuovi servizi di trasporto ma solo opere di ottimizzazione delle reti esistenti. Il piano è di breve durata ( 2 o 3 anni). L'impegno economico è contenuto. E' un provvedimento previsto dal Codice della Strada ed è obbligatorio l'aggiornamento.
Il PUMS ( Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) è un piano di servizi, infrastrutture e politiche per la mobilità che consentono di raggiungere gli obiettivi internazionali e nazionali di abbattimento delle sostanze inquinanti. Come orizzonte ha un periodo più lungo ( 10 anni) . L'impegno economico è notevole. E' obbligatorio per Città Metropolitane e Comuni con popolazione maggiore di 100.000 abitanti. E' previsto dalla normativa europea e recepito da quella italiana. Sostituisce il precedente PUM

BORASO precisa che l'Amministrazione comunale non dispone di competenze tecniche per la redazione del PUMS e del PGTU quindi il Comune dovrà fare un bando per affidare un unico incarico ad un professionista esterno. Tale piano richiederà una concertazione sul territorio ed un confronto con la città metropolitana. Sono arrivate delle osservazioni. La progettazione è tanto complessa e prevede anche la valutazione ambientale strategica. Pensa che il lavoro forse non verrà concluso in 24 mesi

FORMENTI sottolinea che ci sarà tempo a disposizione per affrontare il tema

RENZO SCARPA apprezza il lavoro fatto ma ritiene che i piani non debbano occuparsi solo della terraferma e della viabilità ma anche del traffico acqueo. Chiede di discutere in Commissione sulla mobilità acquea e di come questa si intersechi con il piano urbano del traffico. Bisogna tenere presenti l'inquinamento e le polveri sottili. Dichiara di essere soddisfatto della risposta alla sua interpellanza ma non è soddisfatto sulla mobilità acquea

BORASO risponde che non si è mai arrivati ad un piano della mobilità acquea ma ci sono dei fattori da rivedere. Si impegna a dialogare con il Sindaco che ha la competenza del traffico acqueo

Alle ore 16.40 esaurito l'ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta

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