nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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710 | 68 | 12/04/2017 | Renzo Scarpa Ottavio Serena |
Assessore Renato Boraso e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
13/04/2017 | 13/05/2017 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 21-09-2018 | Leggi |
Venezia, 12 aprile 2017
nr. ordine 710
n p.g. 68
All'Assessore Renato Boraso
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Interpellanza Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) - Stato di attuazione e aggiornamento.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
PREMESSO CHE:
- Il PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano), costituisce la prima e più importante articolazione della pianificazione del traffico urbano ed è finalizzato a soddisfare la domanda di mobilità al miglior livello possibile. Successivamente i PPTU (Piani Particolareggiati del Traffico Urbano) e i PE (Piani Esecutivi) approfondiscono i livelli di progettazione del PGTU riferendosi a ristretti settori del centro urbano. I tre livelli di pianificazione unitariamente assumono il nome di Piano Urbano del Traffico (PUT);
- il Piano Urbano del Traffico (PUT) è lo strumento per programmare gli interventi sulla circolazione (stradale in area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati) nel periodo di validità (biennale) e nell'ipotesi di dotazioni infrastrutturali e di servizi di trasporto sostanzialmente invariate. Lo strumento è stato introdotto del Nuovo Codice della Strada (D. Lgs.30.04.1992 n. 285) all'articolo 36, rendendolo un atto obbligatorio per i comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti. La sua redazione deve essere predisposta nel rispetto delle direttive emanate dal Ministero dei Lavori Pubblici (GUR n. 146/1995 – Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico).
Si tratta di fatto di un piano di ottimizzazione dell'esistente, con una lettura comunque saldamente ancorata alle linee strategiche per il lungo periodo, individuate in primis dall'altro strumento pianificatorio per la mobilità (PUM), introdotto dalla successiva L340/2000, e approvato dal Comune di Venezia nel 2010;
- il PGTU di Venezia è stato adottato con Del. G.C. n 1975 del 16/12/1999 e approvato in via definitiva con Del. C.C. n. 92 del 28 maggio 2002;
- nel tempo sono stati programmati e realizzati dall'Amministrazione Comunale interventi in attuazione e continuità con gli indirizzi strategici del PGTU – confermati all'interno dei documenti di indirizzo adottati negli anni dall'Amministrazione – dando di fatto il via al processo di aggiornamento, come previsto dalle Direttive le quali individuano nell'attuazione del PUT la prima fase di tale processo;
- con l'avvio dell'aggiornamento del PGTU, l'Amministrazione ha inteso, in relazione ai diversi atti programmatori e pianificatori adottati dal 2002 ad oggi, accertare lo stato di attuazione del piano vigente e verificarne la coerenza rispetto ai più recenti indirizzi programmatici assunti.
- Attualmente l'aggiornamento del PGTU è in fase di approvazione nelle sue diverse articolazioni.
1) Pubblicazione e Osservazioni.
2) Introduzione al Piano.
3) Come si articola il Piano.
4) Stato attuale: il Piano vigente.
5) L'aggiornamento del Piano.
6) Come poter consultare/leggere i files del PGTU.
7) Gruppo di Lavoro.
8) Consulta il PGTU vigente 2002.
DATO ATTO CHE:
- ai sensi delle direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani del traffico (Art. 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Nuovo codice della strada) emanate dal Ministero dei Lavori Pubblici, G.U. 12 aprile 1995, il P.G.T.U., adottato con delibera di Giunta Comunale n. 265 del 23.05. 2014, è stato pubblicato e depositato per trenta giorni in visione del pubblico per consentire la pre sentazione di osservazioni (nel medesimo termine), anche da parte di singoli cittadini;
- chiunque ha potuto presentare osservazioni al P.G.T.U. a partire dal 10 giugno 2014, e fino al 9 luglio 2014;
- il Consiglio Comunale dovrà deliberare sulle proposte di Piano e sulle eventuali osservazioni presentate (con possibilità di rinviare il P.G.T.U. in sede tecnica per le modifiche necessarie) e procedere, infine, alla sua adozione definitiva.
CONSIDERATO CHE:
- Con l'aggiornamento del PGTU si deve accertare lo stato di attuazione del Piano vigente e verificarne la coerenza rispetto ai più recenti indirizzi programmatici assunti, anche in relazione ai diversi atti program matori adottati dal 2002 ad oggi e in particolare:
● il programma urbano dei Parcheggi (PUP) approvato nel 1996, più volte aggiornato, da ultimo nel 2013;
● il Biciplan I, II e III fase approvati rispettivamente nel 2006, 2010 e 2012;
● il Piano del Trasporto Pubblico Urbano del Comune di Venezia (PTPU), approvato nel 2008;
● il Piano della Mobilità (PUM) approvato nel 2010;
● il Piano di assetto del Territorio (PAT), adottato nel 2012;
● le Linee Programmatiche di Mandato 2010/2015 e la Relazione Previsionale e Programmatica 2013.
In particolare l'aggiornamento del PGTU, ferma restando la validità del PUT nel suo complesso, costituisce un processo finalizzato al soddisfacimento dei seguenti obiettivi generali:
● monitoraggio e valutazione degli effetti derivanti dall'attuazione degli interventi previsti (feedback);
● verifica del patrimonio conoscitivo;
● verifica della coerenza rispetto ai più recenti indirizzi di programmazione assunti dall'Amministrazione;
● individuazione di temi progettuali e scenari di intervento;
● verifiche tecniche dell'impatto a scala urbana delle proposte del piano;
● formulazione del programma degli interventi da attuare nel breve periodo.
SI CHIEDE DI:
- Relazionare in Commissione circa lo stato di avanzamento dei lavori per l'aggiornamento del P.U.T in tutte le sue articolazioni.
- Fornire un crono-programma della progressione di detti lavori per individuare un completamento degli stessi.
- Relazionare sulle osservazioni presentate, valutando l'opportunità di riapertura dei termini in funzione di un loro eventuale aggiornamento anche in considerazione del tempo trascorso e delle recenti decisioni della Giunta.
Renzo Scarpa
Ottavio Serena
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