Seduta del 26-09-2017 ore 12:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Francesca Faccini, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman
Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Lorenza Lavini, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Giorgia Pea), Rocco Fiano (sostituisce Francesca Faccini), Giancarlo Giacomin (assiste), Bruno Lazzaro (assiste), Deborah Onisto (sostituisce Giovanni Giusto), Francesca Rogliani (sostituisce Enrico Gavagnin), Davide Scano (sostituisce Elena La Rocca), Silvana Tosi (convocato)
Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Direttrice Stefania Battaggia, Dirigente Francesco Bortoluzzi, Consigliere Delegato al Lavoro- Referente per le Relazioni con il Pubblico Paolino D'anna , Consigliera Silvana Tosi, Mario Biancaniello, Francesco Menin, Ceccarello Lucio ( Rappresentanti Poste Italiane Tessera) Ugo Cemolin ( cittadino), Fabiano Russo ( Associazione GOIA)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 12.05 il Presidente della IX Commissione Consiliare Paolo Pellegrini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola alla Consigliera Tosi
TOSI illustra la sua interpellanza ad oggetto "Disservizi nella consegna della corrispondenza nel nostro Comune, implementazione e tutela dei lavoratori del C.P. di Tessera" dove chiede ai Dirigenti di P.I. e al Sindaco di Venezia:
un miglioramento del servizio per la cittadinanza del nostro Comune;
il motivo per cui il progetto " Isola Digitale" sia stato, in parte, trasferito da Tessera a Pisa;
perchè non sia stato nominato, in due anni, un Mobility Manager o messo a disposizione il car sharing o il bus navetta dalla stazione ferroviaria di Padova al C.M.P. di Padova;
la ragione per cui non si sia mai pensato ad un contributo economico di compensazione o di rimborso spese di viaggio a quel personale che deve affrontare mensilmente una spesa di circa 350 euro;
se sia accettabile, dal punto di vista etico, assumere nel C.P. di Tessera del personale a tempo determinato invece di far rientrare i lavoratori trasferiti da Tessera a Padova , essendo l'Ente in possesso di " graduatoria di rientro";
quale sarà il futuro occupazionale del C.P. di Tessera e perchè non siano ancora state attuate le opportune disposizioni di servizio per far riemtrare quei 30 lavoratori, sostenendo quindi le attività produttive del nostro Comune
D'ANNA ringrazia la Consigliera Tosi per l'interesse dimostrato alla questione ma la cosa non è di competenza dell'Amministrazione comunale. Dichiara la sua disponibiltà ad attivarsi comunque. Informa inoltre di essere in attesa di un incontro con il responsabile delle risorse umane del C.P. di Tessera .
PELLEGRINI dichiara che umanamente si è solidali con i lavoratori ma praticamente non si può fare nulla
D'ANNA sottolinea che il Comune non ha competenze sul lavoro. L'Ente preposto in materia è in capo all'Assessorato al Lavoro della Regione Veneto
DE ROSSI conferma l'intervento del Delegato D'Anna ma cercherà di accelerare la cosa. L'Amministrazione Comunale è molto attenta ai servizi del territorio ma non può intervenire sugli screzi di competenze di altri Enti
GIACOMIN fa presente che il problema è molto vecchio ma c'era un accordo sindacale per il trasferimento a Padova. La ristrutturazione di Poste Italiane è un tema nazionale. E' stato trasferito il 70% del personale a Padova
MARIO BIANCANIELLO ( Poste Italiane Tessera) considera la scelta di Poste Italiane uno smacco a livello commerciale. Ogni tanto le cose cambiano e non si capisce il motivo. A Padova c'è una grossa quantità di posta e gli operatori non ce la fanno a smaltirla. A Tessera i bagni sono stati chiusi per 2 mesi e mezzo e c'è stato anche un allagamento.
D'ANNA ribadisce nuovamente che la competenza è di un altro ente che deve essere coinvolto . Crede che i sindacati si siano già attivati presso la Regione
BORASO sottolinea che la città di Venezia non è sorda a questo problema in quanto il lavoro è sacrosanto. I sindacati poi non fanno molte volte il loro lavoro perchè invece di prendere atto dei molti disservizi dei lavoratori si occupano solo del sindaco
FRANCESCO MENIN ( Dipendente Poste Tessera) informa che mandano i lavoratori a Padova e poi chiamano i novantisti a Tessera
LUCIO CECCARELLO ( Categoria Poste Italiane) fa presente che i lavoratori pagano gli sbagli delle scelte di Poste Italiane. Inoltre non tutti i progetti hanno avuto un buon fine. Sembra un sistema di repressione per i lavoratori
LAZZARO condivide l'intervento dell'Assessore Boraso
PELLEGRINI chiede alla Consigliera Tosi se si ritiene soddisfatta
TOSI dichiara di essere soddisfatta però spera che l'Assessore continui ad interessarsi della questione
Alle ore 11.30 si passa ad esaminare il 2 punto all'ordine del giorno
PELLEGRINI informa che la Municipalità di Venezia in merito alla proposta di deliberazione "Approvazione del progetto relativo al "banco tipo" per l'esercizio del commercio su aree pubbliche settore alimentare ( ortofrutta) e non alimentare ( souvenir) ha espresso parere favorevole con le seguenti osservazioni:
Il banco tipo dovrebbe essere adottato in tutte le zone della città senza prevedere eccezioni alle misure lineari e di volume occupato;
chiede che la modalità di esposizione fissata nella delibera per il banco tipo non alimentare "souvenir" venga applicata anche ai banchi di "souvenir" che continueranno a non adottare il banco tipo
La Municipalità di Venezia ha invece espresso parere contrario in merito alla proposta di deliberazione sul " Pianino" di Torcello con la motivazione che rimangono perplessità sul posizionamento del chiosco bar di fronte all'imbarcadero ACTV, collocazione in conflitto con il progetto di valorizzazione dell'area terminal e per mancanza di servizi igienici nei pressi e ritenendo più opportuna una collocazione per il chiosco lungo la via principale, allineato agli altri banchi. Quindi fa presente che il gestore del chiosco è contento dello spostamento ma trova delle difficoltà ad aderire a tutti i servizi richiesti
BORTOLUZZI spiega che in Città Antica ci sono 121 posteggi isolati di cui 24 alimentari e 97 non alimentari. I 97 non alimentari sono suddivisi in 60 souvenir e 37 di altra tipologia (settimanali, fiori etc). Dei 60 posteggi di souvenir il banco tipo verrà adottato da 55 operatori. 4 dei rimanenti hanno dimensioni inferiori al banco tipo ( Scalzi, Frari, S. Maria Formosa, Accademia dei Pittori). 1 invece ( quello spostato da San Lio a Santa Maria Formosa mantiene le dimensioni precedenti ( 3x2). Gli alimentari mantengono la loro tipologia di attrezzatura. Il banco tipo alimentare ( ortofrutta) è applicato solo nel mercato di San Leonardo.
I Mercati Turistici si trovano:
Campo Bella Vienna – 15 posteggi – Banco Tipo;
Salizada San Pio X – 16 posteggi – misure attuali inferiori al Banco Tipo ( 1,75 x1);
Area Marciana:
16 posteggi su chioschi ai Giardinetti Reali;
18 posteggi in Piazza San Marco ( per 35 operatori) misure inferiori al Banco Tipo (1x1);
25 posteggi in Riva degli Schiavoni ( alcuni a turnazione) misura 3x1
Rio Terà Sabbioni: 12 posteggi ( da definire);
Piazzale Roma : 10 posteggi – chiosco tipo;
Tronchetto: 22 posteggi ( prevista ma non definita nuova collocazione)
Mercato settimanale del Lido – 96 posteggi:
Mercato settimanale di Saccafisola – 30 posteggi;
Mercato giornaliero ortofrutticolo di Rio Terà San Leonardo – 20 posteggi;
Mercato giornaliero ortofrutticolo di Rialto – 40 posteggi;
Mercato giornaliero ittico di Rialto – 18 posteggi;
Mercato giornaliero di Via Garibaldi – 6 posteggi;
Mercato giornaliero di Burano – 6 posteggi
Fiere di Pasqua / Natale/ Epifania – 240 posteggi. Ci sono 51 edicole e 26 chioschi bar
Alle ore 12.47 entra il Consigliere Pelizzato
BATTAGGIA sottolinea che i banchi più grandi sono a San Lio e a Riva degli Schiavoni. L'accordo con la Soprintendenza è stato quello di aumentare il numero degli operatori a Riva degli Schiavoni
CENTENARO esprime soddisfazione nel constatare che la Municipalità di Venezia ha espresso parere favorevole sul banco tipo. La cosa infatti dimostra che il Comune sta andando nella direzione giusta
VISMAN chiede chiarimenti in merito alla possibilità di installare la tenda sui due lati del banco
BATTAGGIA risponde che nei lavori della Conferenza dei Servizi il tema della sporgenza della tenda è stato molto discusso. E' possibile mettere due vele lungo i lati corti del banco ma la cosa deve essere prevista nel progetto
RENZO SCARPA chiede chiarimenti in merito alle misure dei posteggi in Riva degli Schiavoni in quanto nota che sono rimaste invariate
BORTOLUZZI risponde che ci sono due posteggi che hanno la misura di 2x1. Ci sono però anche le turnazioni
SCANO chiede perchè nell'Area Marciana non viene applicato il banco tipo dato che la zona non è area mercatale
BORASO risponde che nell'Area Marciana vige una misura inferiore 1x1. C'è una deroga per i due banchetti che da San Lio si sono dovuti spostare in campo Santa Maria Formosa e per quelli che lavorano a rotazione in Riva degli Schiavoni ( 6 posteggi per 9 operatori). Solo un piccolo gruppetto ha la misura di 3x1. Non si può introdurre un principio ad personam. Bisogna inoltre rispettare il rapporto con la Soprintendenza
SCANO chiede se in certe zone vengono ridotte la Cosap e la Tari
FIANO fa notare che nei Giardinetti Reali a fianco dei posteggi c'è una situazione di passaggio molto complessa. Altra zona affollata di gente è quella tra San Bartolomio e Rialto. In queste aree non sono previste modifiche invece sarebbe necessario ridisegnarle anche alla luce dei flussi turistici
VISMAN chiede chiarimenti in merito ai posteggi in riva degli Schiavoni e alla Alilaguna vicino ai Giardinetti Reali
UGO CEMOLIN ritiene che i pianini non siano stati valutati attentamente e adesso gli operatori si stanno scannando tra di loro. Il decoro deve valere per tutti e non si possono dare contentini . La misura standard 2x1 è piccola e si fa fatica a vivere mentre a Riva degli Schiavoni si continua a lavorare come prima. Trova che la proposta di deliberazione sia una scelta autoritaria e chiede il motivo per cui sono state fatte delle deroghe ad alcune persone
CANTON pensa che i banchi dovrebbero essere più piccoli e tutti uguali. Sa però che parlare con Soprintendenza è difficile. L'Amministrazione poi dovrebbe fare controlli a tappetto per stanare gli abusivi e punirli con sanzioni amministrative
BATTAGGIA sottolinea che la zona dei Giardini Reali è quella dove è stata approvata per prima la ricollocazione di chioschi tipo. La Soprintendenza ha infatti dato l'assenso per la disposizione di elementi diversi presso tale area . Per ipotizzare uno spostamento bisogna pensare ad una zona alternativa che non può essere il Tronchetto. La zona di Salizada Pio X ha ottenuto la riconferma perchè gli operatori hanno dei posteggi di dimensioni inferiori a quelli del banco tipo. In merito a Riva degli Schiavoni si potrebbe valutare lo spunto della Municipalità magari facendo un emendamento. E' obbligatorio esporre e garantire la piena visibilità della targa identificativa del banco. Il problema della biglietteria di Alilaguna deve essere risolto perchè c'è un contenzioso aperto
FABIANO RUSSO ( GOIA) trova che non sia stata tenuta in considerazione la visione generale dei pianini. Pensa che nella seduta odierna sarebbe stato utile un proiettore
PELLEGRINI trova che la Soprintendenza si sia molto storta in merito alle sue decisioni iniziali. Non ci sono interessi privati su alcuni banchi ma si sta solo cercando di concordare le esigenze della Soprintendenza con quelle degli operatori. Infatti in certe zone come in Campo della Carità si stava valutando di togliere i posteggi invece sono rimasti. La collaborazione con le categorie è continua. Indubbiamente c'è il problema degli abusi
FIANO propone che nella proposta di deliberazione venga prevista una uniformità estetica con quanto previsto per il " banco tipo" su tutti i banchi
VISMAN chiede chiarimenti in merito al progetto di valorizzazione dell'area terminal menzionato nel parere contrario della Municipalità di Venezia
BORASO risponde che tale progetto non esiste
Le proposte di deliberazione vengono inviate in Consiglio Comunale per la discussione
Alle ore 13.45 esaurito l'ordine del giorno il Presidente dichiara sciolta la seduta
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