nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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847 | 146 | 12/09/2017 | Silvana Tosi |
Sindaco Luigi Brugnaro e p. c. Al Presidente della IX Commissione |
13/09/2017 | 13/10/2017 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 12-10-2017 | Leggi |
Venezia, 12 settembre 2017
nr. ordine 847
n p.g. 146
Al Sindaco Luigi Brugnaro
e per conoscenza
Al Presidente della IX Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IX Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
All'Amministratore Delegato Poste Italiane
Oggetto: disservizi nella consegna della corrispondenza nel nostro Comune, implementazione e tutela dei lavoratori del C.P. di Tessera. Risposta urgente in Commissione.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
Poste Italiane S.p.A. è partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per il 65% e per il restante 35% dalla Cassa Depositi e Prestiti; essendo una Società per Azioni a partecipazione pubblica detiene, quindi, la natura e la gestione del soggetto di diritto privato, il cui azionista di maggioranza è rappresentato dallo Stato.
Constatato che
la dotazione organica di P.I. è costituita da 145 mila dipendenti con un fatturato annuo di 24 miliardi e un utile netto di 1 miliardo, e che le risorse umane che prestano attualmente la propria attività lavorativa nel C.P. di Tessera sono solo 132, rispetto a quelle di Padova che risultano 580.
Visto che
sono stata informata dei continui disservizi nella consegna della corrispondenza, naturalmente nel Comune di Venezia, e dei disagi di circa 30 lavoratori del C.P. di Tessera, trasferiti nel C.M.P. di Padova da circa due anni, di cui solamente 10 su base volontaria.
Preso quindi atto che
P.I. è un’azienda controllata dallo Stato che svolge un servizio pubblico, ritengo che la stessa debba confrontarsi anche con i rappresentanti del territorio e dei cittadini e che sia quindi competenza del Consiglio Comunale chiedere un miglioramento del servizio e ricevere le necessarie certezze per ottenere una maggiore potenzialità lavorativa del C.P. di Tessera, domandando dunque un’implementazione della sede ubicata nel nostro Comune.
Tutto ciò premesso, constatato e preso atto, si chiede ai Dirigenti di P.I. e al Sindaco di Venezia:
1) un miglioramento del servizio per la cittadinanza del nostro Comune;
2) il motivo per cui il progetto “Isola Digitale” sia stato, in parte, trasferito da Tessera a Pisa;
3) perché non sia stato nominato, in due anni, un Mobility Manager o messo a disposizione il car sharing o il bus navetta dalla stazione ferroviaria di Padova al C.M.P. di Padova;
4) la ragione per cui non si sia mai pensato ad un contributo economico di compensazione o di rimborso spese di viaggio a quel personale che deve affrontare mensilmente una spesa di circa 350 euro;
5) se sia accettabile, dal punto di vista etico, assumere nel C.P. di Tessera del personale a tempo determinato invece di far rientrare i lavoratori trasferiti da Tessera a Padova, essendo l’Ente in possesso di “una graduatoria di rientro”;
6) quale sarà il futuro occupazionale del C.P. di Tessera e perché non siano ancora state attuate le opportune disposizioni di servizio per far rientrare quei 30 lavoratori, sostenendo quindi le attività produttive del nostro Comune.
La presente interpellanza è inviata per opportuna informativa ai dirigenti di Poste Italiane S.p.A.
Silvana Tosi
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