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II Commissione - Verbale

Seduta del 28-03-2017 ore 13:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Maurizio Crovato (sostituisce Chiara Visentin), Nicola Pellicani (assiste), Silvana Tosi (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini, Commissario Capo Gianni Franzoi, Presidente dell' Associazione Dingo per la protezione animali randagi ONLUS - Langes Marilena", Arch. Gianni Leone.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Trattazione dell'interrogazione nr. d'ordine 603 (nr. prot. 7) con oggetto "Permettere all'Associazione Radioamatori Italiani-Venezia di svolgere la propria attività", inviata da Monica Sambo
  2. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 614 (nr. prot. 12) con oggetto "Utilizzo della Polizia Municipale da parte del consigliere Senno per scopi personali - INTERPELLANZA ai sensi dell’art. 8 del Reg. C.C.", inviata da Davide Scano
  3. Discussione dell'interpellanza nr. d'ordine 672 (nr. prot. 43) con oggetto "Festa di Compleanno sanzionata in San Giacomo dell'Orio", inviata da Monica Sambo

Verbale

Alle ore 13.15 assume la presidenza il consigliere Gavagnin e constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e propone l'inversione del punto 1 con il 3.


SAMBO presente illustrando l'interpellanza nr. d'ordine 672 sottolineando la popolarità di queste di azioni molto più diffuse in passato, ma che ora si stanno riproponendo. Fa sapere che queste attività di festeggiamento in campo o calle possano essere gestite con un regolamento ad hoc.


GAVAGNIN concorda con l'ascolto dei cittadini sulle loro proposte.


D'ESTE chiarisce che la situazione e l'intervento è stato fatto su richiesta e non si poteva evitare, altrimenti si sarebbe incorsi in omissione di atti d'ufficio. Condivide il senso generale di appartenenza verso la città, ma questo deve essere costruito con le autorizzazioni. Sottolinea che i regolamenti devono essere rispettati da tutti i cittadini veneziani.


AGOSTINI ricorda che questa segnalazione di occupazione suolo pubblico abusiva è arrivata via e-mail. Successivamente è stata inviata una pattuglia che è intervenuta spiegando la normativa e chiedendo di liberare il suolo pubblico, ricevendo una risposta non educata da parte dei cittadini. Ricorda che queste feste in centro storico sono state sempre fatte e autorizzate ma non si possono organizzare e autorizzare dappertutto, inoltre non è presente in questa fattispecie la possibilità di utilizzo dell'istituto di diffida amministrativa. Specifica che se si dovesse modificare il regolamento si dovrà tener conto dell'applicabilità.
Alle ore 13.20 escono i consiglieri Cotena e D'Anna.


SAMBO sottolinea i vari articoli comparsi sulla stampa che descrivevano questo fatto.


VISMAN evidenza che questa situazione potrà far conoscere meglio il regolamento di Polizia Urbana. Chiede che si possa prevedere un procedimento semplice e e veloce per poter ottenere l'autorizzazione ad organizzare queste feste e ritrovi in modo lecito.
Alle ore 13.45 entra il consigliere Scano.


ONISTO pone una riflessione sulla situazione particolare del centro storico veneziano dove la presenza in campo è sempre stata caratteristica della città. Chiede si possa velocizzare queste procedure per l'ottenimento delle autorizzazioni. Fa presente di aver preparato una bozza di mozione su questo argomento che verrà distribuita a tutti i commissari.


PELIZZATO sottolinea l'importanza di questa discussione e propone la soluzione dell' arch. Giovanni Leone. Chiede di poter accogliere le proposte che vengono dal basso sul tema della gestione degli spazi pubblici.
Alle ore 13.55 esce il consigliere A. Scarpa.


CROVATO afferma di conoscere tutti gli autori di questa protesta e descrivendo i particolari della vicenda evidenziando che i cittadini non possono offendere gli agenti di Polizia Locale mentre espletano le normali funzioni d controllo.


FORMENTI ritiene che la festa è stata organizzata verso le ore 13.00 in un periodo della giornata che potrebbe arrecare fastidio ai residenti della zona. Considera la vicenda una semplice occupazione di suolo pubblico, comunque anche i cittadini che vengono disturbati dagli schiamazzi devono essere tutelati.
Alle ore 14.10 escono i consiglieri Cotena e Serena.


GIUSTO ricorda che queste attività vanno sostenute perché rivitalizzanti del vicinato veneziano. Ritiene che la notizia sui giornali è stata descritta in modo distorto.
Alle ore 14.15 entrano i consiglieri Cotena e Serena.


TOSI ringrazia i consiglieri Crovato e Giusto, ricorda che la modulistica per occupazione di suolo pubblico risulta abbastanza lunga e complessa da redigere.


GIOVANNI LEONE ringrazia e ricorda che pur essendo di origine siciliana, considera Venezia come la propria città; pone una riflessione sullo spazio pubblico e privato in centro storico di Venezia. Ricorda che i regolamenti gestiscono la pulizia urbana e non il decoro, inoltre il diniego alle richieste di occupazione di spazio pubblico vengono redatte per intralcio alla circolazione e per pubblica utilità. Evidenzia la mancanza di chiarezza e propone un regolamento composto di tre articoli.


GIUSTO chiede chiarimenti rispetto al trattamento dei residenti.


LEONE conferma che la situazione dei residenti dovrà essere studiata ad hoc.


SAMBO esprime la propria parziale soddisfazione delle risposte ottenute e chiede che si discuta sul tema a partire da questa proposta dell' arch. Leone.


GAVAGNIN invita i commissari a proseguire con la discussione sull' interpellanza nr.d'ordine 614 nr.prot.12. Chiede all'interpellante l'illustrazione dell'interpellanza.


SCANO riassume l'interpellanza e sottolinea l'utilizzo improprio della Polizia Municipale da parte del consigliere Comunale Senno. Descrive la situazione di questi controlli e descrive le ispezioni, ricorda che in quei giorni vennero spostati i gatti dalla zona delle Suore di Clausura a Forte Marghera conseguentemente chiede maggiori ragguagli sullo specifico caso di utilizzo non idoneo della Polizia Locale per scopi personali. Chiede se la carica pubblica possa aver influito sull'eventuale azione della Polizia Locale e se esistono dei verbali su questa situazione.


GAVAGNIN invita l'assessore a rispondere sulla questione.


D'ESTE sottolinea la puntualizzazione fatta dal Consigliere Scano e chiede quali siano le sue informazioni sul caso descritto.


AGOSTINI chiarisce che la situazione verrà chiarita per quanto possibile perché sul caso esiste una rilevanza di polizia giudiziaria e quindi non tutto si potrà spiegare.


FRANZOI spiega che la questione sulla sicurezza è molto sentita in città, relativamente alla questione ritiene che il consigliere Scano possa essere stato tratto in inganno dalle informazioni acquisite; il nucleo di Polizia Ambientale ha inviato comunicazione di notizia di reato, quindi sulla questione bisogna mantenere la segretezza. Spiega comunque per quanto possibile che su chiamata sono intervenuti due agenti di Polizia Locale. Ritiene che la descrizione fatta dal Consigliere Scano non sia corretta. Spiega la normativa specifica sul concetto di “Notitia Criminis” sottolineando l'obbligatorietà dell'azione penale ed investigativa e sottolinea l'art.333 del C.P.P.


CANTON chiede se la Polizia Locale è intervenuta come da indicazioni di legge , ma era necessario che questa denuncia fosse fatta?


SCANO domanda maggiori specifiche sulla situazione e sulla presenza del Consigliere Senno.


FRANZOI chiarisce che il codice penale descrive le azioni precise e il furto del gatto del consigliere comunale non faceva parte dell'azione di ispezione fatta dalla Polizia Ambientale.


Marilena De LANGES presenta l'emergenza sulla tutela dei cittadini rispetto al randagismo felino sottolineando che il problema non è il furto di un gatto. Ritiene che prima dello spostamento della colonia felina situata nella zona dell'ex convento l'AULSS doveva essere informata, perché tutto deve seguire una procedura specifica.


ONISTO chiede se i rappresentanti dell'associazione che ha spostato la colonia sono oggi presenti in commissione.


SCANO sottolinea che l'interpellanza non verteva sulle questioni dei gatti ma sull'utilizzo della Polizia Locale. Ritiene che le autorizzazioni sulla questione della colonia felina e lo spostamento relativo non sono di competenza del Comune di Venezia.


GAVAGNIN chiede all'interpellante Consigliere Davide Scano se si ritiene soddisfatto.


SCANO esprime la propria parziale soddisfazione.


Alle ore 15.25 il presidente Gavagnin dichiara chiusa la riunione con l'impegno di riconvocare le commissioni su questo argomento, specifica che il primo punto all'o.d.g. dell'interrogazione nr. d'ordine 603 (nr. Prot. 7) verrà rinviata ad altra riunione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 16-06-2017 ore 15:04
Ultima modifica 16-06-2017 ore 15:04
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