Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 603

Venezia, 30 gennaio 2017
nr. ordine 603
n p.g. 7
 

All'Assessore Giorgio D'Este


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Permettere all'Associazione Radioamatori Italiani-Venezia di svolgere la propria attività

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che

-la costituzione della Sezione dei Radioamatori italiani di Venezia (A.R.I) data 1946;

-come molte associazioni la Associazione Radioamatori Italiani opera sul territorio prestando la propria opera di ausilio alla protezione Civile;

-l 'A.R.I e' sempre stata con i Suoi volontari in prima linea in tutte le gravissime emergenze che hanno colpito il nostro Paese;

Considerato che

-l'A.R.I. di Venezia è composta da 50 soci i quali svolgono attività di radiocomunicazione ad alto livello fondamentali per gli interventi su luoghi che rimangono isolati;

-l'associazione Radioamatori deve assolutamente essere aiutata mettendola nelle condizioni di svolgere la sua attività in un luogo idoneo a svolgere le attività e la formazione degli operatori;

Visto che attualmente la sede ove svolge la propria attività (Palazzo Mocenigo), risulta essere inadatta ad ospitare strumentazioni e persone ;

Ritenuto che per l'importanza dei compiti che si trova a svolgere e per la necessità di diffondere le proprie competenze vi sarebbe la necessità di un luogo idoneo ove avere la propria sede;

Considerato che

-data l'inerzia del Comune, la Municipalità di Venezia, si è attivata per assegnare una sede alla Associazione Radioamatori Italiani;

-non è stato ancora chiarito se la Municipalità possa assegnare degli spazi alle Associazioni ;

Si chiede all'Assessore

Di individuare una sede idonea ove l'Associazione possa svolgere le proprie fondamentali attività anche alla luce della competenza e professionalità dimostrate negli anni o comunque se si intenda riassegnare alle Municipalità la delega all'assegnazione degli spazi.

Monica Sambo

Andrea Ferrazzi
Bruno Lazzaro
Nicola Pellicani
Giovanni Pelizzato

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