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IV Commissione - Verbale

Seduta del 02-02-2016 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Giorgia Pea), Enrico Gavagnin (sostituisce Luca Battistella), Silvana Tosi (sostituisce Gianpaolo Formenti)

 

Altri presenti: Direttore Tecnico PMV Alessandro Cassone, Responsabile tecnico PMV Paolo Prior, Consigliere comunale Davide Scano

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Discussione della mozione nr. d'ordine 128 (nr. prot. 63) con oggetto "Mozione su “Modifica del Piano Regolatore Portuale” ex art. 9 Regolamento C.C. collegata alla P.D. n. n. 569 del 19.10.2015 su: “L.R. n. 63/1993 – Gestione degli approdi operativi a servizio del trasporto pubblico non di linea e assimilato nel Comune di Venezia – Approvazione della Relazione ex art. 34, comma 20, del D.L. n. 179/2012, convertito in L. 221/2012 – Affidamento ad AVM S.p.A.”", inviata da Davide Scano

Verbale

Alle ore 15.20 il presidente Renzo Scarpa, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e comunica che a seguito di impegni sopraggiunti, il sindaco non sarà presente ma si augura che possa intervenire chi, su delega del sindaco partecipa alle riunioni del consiglio dell’Autorità portuale in rappresentanza dell’Amministrazione comunale. L’argomento della riunione ha per oggetto la mozione presentata dal consigliere Scano ed altri sulle competenze che hanno vari enti sulle acque lagunari; la mozione ha per oggetto specificatamente:  Mozione su “Modifica del Piano Regolatore Portuale” ex art. 9 Regolamento C.C. collegata alla P.D. n. n. 569 del 19.10.2015 su: “L.R. n. 63/1993 – Gestione degli approdi operativi a servizio del trasporto pubblico non di linea e assimilato nel Comune di Venezia – Approvazione della Relazione ex art. 34, comma 20, del D.L. n. 179/2012, convertito in L. 221/2012 – Affidamento ad AVM S.p.A.”  . Annuncia e ringrazia i dirigenti di PMV per la disponibilità data e per la loro presenza. Ritiene comunque di iniziare i lavori poiché l’argomento è così importante che non basterà una riunione per approfondire e condividere il testo da ripresentare in Consiglio comunale e dà la parola al consigliere Scano per l’illustrazione della mozione.

SCANO premette che la mozione è stata presentata in occasione della decisione di gestire gli approdi di proprietà dell’Autorità portuale già in gestione della Netun. Rende noto che da 21 anni l’Autorità Portuale non ha modificato il proprio piano regolatore e dal 1908 quello della marittima. Con la mozione si invita il Comune ad appropriarsi delle acque del canale della Giudecca; si evita così di pagare a caro prezzo la concessione e si possono gestire gli approdi turistici; precisa che la Regione invita tutti gli enti competenti a gestire unitariamente la politica e la programmazione di accoglienza turistica. Rende noto che il sindaco ha espresse la volontà di ridiscutere la gestione anche di altri spazi acquei.

SCARPA Renzo spiega sinteticamente la cartografia  consegnata ai consiglieri che si trova nel sito internet del Comune. A suo parere la competenza dell’Autorità portuale è di assicurare la navigazione delle navi; il paradosso è che l’Autorità portuale fa pagare alla città i transiti di chi svolge servizi per la città. Questa situazione confligge con gli interessi di Venezia e rappresenta un ulteriore costo che altre città nel mondo non sopportano. Ricorda anche che i servizi di ormeggio situati lungo il canale della Giudecca occupano circa 50 metri di larghezza di quel canale.

CASSONE descrive come vengono calcolate le dimensioni degli ingombri degli approdi che variano dai 25 metri ai 50 a seconda del tipo di approdo.

SCARPA Renzo comunica che dal 2014 c’è una novità poiché una società che gestisce il trasporto pubblico non di linea ha vinto una causa che obbliga l’Autorità portuale a non gestire direttamente gli approdi . La questione è perché mai il Comune non ha rivendicato queste competenze.

COTENA condivide la necessità di discutere di questo argomento e modificando le parti opportune della mozione ritiene condivisibile portare avanti la questione.

PELLEGRINI si dichiara d’accordo con quest’ultimo intervento e pone la questione di come si può risolvere il fatto che si creerebbero diverse competenze sullo stesso specchio d’acqua.


GIACOMIN chiede come si attua la tassazione attualmente.

CASSONE risponde che il canone è annuo e viene stabilito in corrispondenza delle dimensioni delle imbarcazioni e se dovessero esserci natanti di dimensioni superiori, per esempio quelli di ACTV, allora si deve richiedere una nuova concessione.

SCARPA Renzo cita il fatto che in presenza di nebbia il traffico marittimo si deve sospendere se la visibilità è inferiore a 70 metri. Qualche giorno fa molte imbarcazioni sono state fermate nel canale della Giudecca e pure multate creando grave disagio ai rifornimenti e distribuzione delle merci.

SCARPA A. sostiene che una particolare attenzione deve essere posta sulla gestione dei pontili in Riva degli Schiavoni, su questo argomento i consiglieri comunali dovrebbero impegnarsi a modificare la situazione con nuove regole.

GIUSTO afferma che in realtà si dovrebbe considerare l’ingorgo prodotto dagli arrivi di molti lancioni nello stesso tempo che crea pericolo sia per le barche  in transito ed i battelli di linea che, a terra, per la viabilità pedonale.

GIACOMIN si augura che l’Avvocatura civica intervenga con cognizione di causa nel formulare la possibile proposta che scaturirà dall’approvazione di questa mozione. Domanda chi. Del caso, sarà competente per i doverosi controlli sulle specchi acquei in concessione.

PELLEGRINI domanda perché i lancioni provenienti dal Cavallino non attraccano alla Celestia e nelle zone limitrofe.

SCARPA Renzo considera l’argomento della mozione acquisito dalla commissione,  ma che sarà opportuno ricercare un contributo giuridico presso l'Avvocatura Civica. Sui rilievi fatti sul problema di Riva degli Schiavoni, precisa che il tratto interessato è quello davanti all’ex caserma Cornoldi dove quei pontili possono servire un numero molto inferiore dei lancioni che cercano di sbarcare i turisti. Molta colpa di questa situazione è delle precedenti amministrazioni perché altri attracchi potrebbero essere attrezzati. Ricorda anche che la giunta è già stata interessata per la gestione del problema. Non essendo presenti i tecnici della direzione Mobilità non si possono avere risposte sull’onerosità delle concessioni.

PELLICANI domanda quanto paga l’Amministrazione per i transiti nel canale della Giudecca e chi paga; il documento che si andrà ad approvare dovrebbe considerare tutte le acque che interessano la città per poter dare una gestione unitaria ed omogenea del traffico acqueo.

CENTENARO chiede se il testo della mozione rimarrà tale oppure dovrà avere delle modifiche magari perché è in corso un confronto tra l’Amministrazione e l’Autorità portuale sulla questione e comunque per licenziare la questione, nella prossima riunione, sarà indispensabile la presenza di un rappresentante della giunta.

LAZZARO afferma che una volta, quando nelle riunioni di commissione, non era presente un amministratore,  il consigliere esprimeva tutta la sua contrarietà e chiedeva che fosse messo a verbale della riunione. A suo parere sarebbe normale che ai lavori delle commissioni presenziassero anche gli amministratori competenti per la materia.

TOSI si congratula con il consigliere Scano perché con la mozione presentata permetterà al Consiglio comunale di esprimersi su questo argomento.

Alle ore 16.25 il presidente Renzo Scarpa dichiara chiusa la riunione.  

 


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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 04-04-2016 ore 11:10
Ultima modifica 04-04-2016 ore 11:10
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