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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_83

Seduta del 10-11-2016

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_83 10-11-2016 approvato all'unanimità
tabella votazione
536

 

 

Oggetto: Mozione su “promozione di azioni con cui il Governo adegui la normativa nazionale in materia di giochi d'azzardo e ludopatia alla normativa europea ai sensi dell’art. 9 del Reg. C.C. collegata alla P.D. n. 2016-0342 su: “Regolamento comunale in materia di giochi”

 

Il Consiglio Comunale
 

Premesso che

- gli art. 2, 3 e 41 della Costituzione italiana richiamano le azioni dello Stato a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini e indicano che l’iniziativa economica privata “Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”;

- la Raccomandazione 2014/478/UE della Commissione europea 'sui principi per la tutela dei consumatori e degli utenti dei servizi di gioco d'azzardo on line e per la prevenzione dell'accesso dei minori ai giochi d'azzardo on line' recita che, per la prevenzione nel contesto del gioco d'azzardo “(omissis)..La tutela dei consumatori e della salute sono i principali obiettivi di interesse generale degli Stati membri”;

- la stessa Raccomandazione evidenzia “(omissis) ..L'intervento a livello UE incoraggia gli Stati membri a garantire un elevato livello di protezione in tutta l'UE, in particolare alla luce dei rischi associati al gioco d'azzardo che comprendono lo sviluppo di patologie legate al gioco d'azzardo o altre conseguenze negative sul piano personale e sociale”

- la sentenza della Corte di Giustizia del 22 gennaio 2015 n. C-463/13 raccomanda, tra l'altro, di prevedere misure efficaci per tutelare la salute dei cittadini;

- la sentenza della Corte di Giustizia riguardante la causa Digibet e il sig. Albers contro Westdeutsche (Nordrhein-Westfalen) riconosce ai Lander la discrezionalità di poter limitare anche l’esercizio del gioco online sul proprio territorio a gestori locali e stranieri;

Considerato che

il sottosegretario all’Economia con delega ai giochi sottolinea la necessità, alla luce della citata sentenza C- 463/13, di riorganizzare, anche in previsione della ormai imminente applicazione dell’art. 14 della delega fiscale, l’intero settore dei giochi, precisando che la lotta all’illegalità e la tutela della salute pubblica, rappresentano per il Governo “un obiettivo inderogabile da perseguire in una materia così delicata e complessa”;

Visti

i riferimenti normativi e l’indirizzo politico in premessa all’Ordinanza del Sindaco n. 363/2016 del 16 giugno 2016 avente ad oggetto La disciplina degli orari di esercizio dei giochi leciti ove è consentita la vincita di denaro installati in sale giochi, sale scommesse e in esercizi commerciali, nonché delle sale scommesse;

Preso atto che

contro la suddetta Ordinanza del Sindaco Luigi Brugnaro è stato fatto ricorso al TAR il quale dopo la sospensiva dell'ordinanza ha già previsto una udienza per il 27 gennaio 2017 per una definizione della questione;

Tutto ciò premesso, considerato il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta

a sollecitare il Governo affinché:
- riveda la normativa riguardante il gioco di azzardo e i giochi leciti al fine di superarne le contraddizioni e introdurre una regolamentazione più idonea a fronteggiare la crescente tendenza al gioco con vincita di denaro;


- consideri prioritarie le azioni di contrasto degli effetti negativi di carattere sociale che sono conseguenti alla diffusione del gioco in particolare tra gli adolescenti e i giovani;

- lasci alle amministrazioni locali maggiore discrezionalità di intervento nella gestione degli orari in senso restrittivo e nella distribuzione dei giochi sul territorio.

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 14-11-2016 ore 10:41
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