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Ordine del giorno nr. d'ordine odg_76

Seduta del 15-09-2016

nr. d'ordine seduta del espressione di voto mozione/i di riferimento
odg_76 15-09-2016 approvato
tabella votazione
324

 

 

Oggetto: Metalli pesanti isola di Murano.

 

Il Consiglio Comunale
 

Premesso che
Il termine metallo pesante si riferisce a quella classe di elementi chimici metallici che hanno una densita' relativamente alta e sono tossici in basse concentrazioni come ad esempio: il mercurio (Hg), il cadmio (Cd), l'arsenico (As), il cromo (Cr) ed il piombo (Pb);

l'arsenico, in particolare, risulta molto più tossico in ogni suo stato combinato rispetto allo stato elementare ed è usato in molte leghe metalliche e nella lavorazione del vetro pertanto tra le maggiori fonti di inquinamento industriale da arsenico troviamo le fonderie;

nella produzione di vetro artistico ( come quello prodotto a Murano) viene diffusamente utilizzato il triossido di arsenico (As2O3) sostanza riconosciuta come cancerogena, per inalazione, ingestione e tossica per tutte le vie di esposizione, catalogata dall’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (Echa) come “sostanza estremamente preoccupante”, in sigla Svhc (Substances of Very High Concern), e quindi inserita nell'allegato XIV del Regolamento Reach tra le sostanze soggette ad autorizzazione. Stessa classificazione di pericolosità si ha per il cadmio;

considerato che
campagne di monitoraggio cicliche della qualità dell’aria nell’isola di Murano (svolte tramite centraline di rilevamento nell'arco degli ultimi sette anni c/a dall' Arpav) hanno evidenziato come le alte concentrazioni nell'aria, in particolar modo, di Arsenico e cadmio siano sempre state al di sopra dei livelli considerati limite oltre ai quali la salute umana viene lesa;

i limiti di legge relativi all’esposizione cronica sono i seguenti:
Arsenico Valore obiettivo (media su anno civile) 6.0 ng/m3
Cadmio Valore obiettivo (media su anno civile) 5.0 ng/m3

rispettivamente negli anni 2011/ 2013 / 2014 si sono avuti i seguenti valori di media:
As, 133,4 – 528,2 – 234,7
Cd, 290,8 – 791,6 – 719,9

considerato anche che
i valori riscontrati nell'anno 2015, anche se diminuiti, sono comunque di gran lunga superiori ai limiti consentiti
As, 11,0
Cd, 180,7

considerato infine che
i principali effetti sulla salute da metalli pesanti sono riguardo a:

- Arsenico: malattie cardiache, ictus , cancro , diabete, problemi della pelle , malattie croniche delle basse vie respiratorie , malattie del fegato, problemi di digestione e complicazioni del sistema nervoso.

- Cadmio: diarrea, mal di stomaco e vomito severo,fratture alle ossa,problemi riproduttivi,danneggiamento del sistema nervoso centrale,danneggiamento del sistema immunitario,disordini psicologici,possibilita' di danni al DNA e sviluppo del cancro

ritenuto che
il biomonitoraggio umano è uno strumento efficace per la valutazione dell'esposizione a inquinanti ambientali attraverso la misura della concentrazione di tali inquinanti e/o dei loro metaboliti (cioè sostanze da essi derivati) nei liquidi e nei tessuti del corpo umano, come ad esempio urina, sangue, latte materno e capelli. Il biomonitoraggio serve a rilevare la dose interna (cioè l’esposizione complessiva) a un certo inquinante, considerando:

- tutte le fonti di esposizione (alimenti, aria, acqua e suolo);

- tutte le vie di esposizione (respirazione, ingestione e contatto cutaneo) le caratteristiche individuali (stili di vita, metabolismo ecc.);

i dati di biomonitoraggio forniscono per questo la migliore stima dell’esposizione da utilizzarsi nella valutazione del rischio tossicologico per la salute umana

ritenuto anche che
a ripetute richieste di dati agli uffici competenti presso la Regione Veneto circa i numeri sulle cause di morte degli ultimi 20 anni della popolazione di Murano non è stata fornita nessuna documentazione

visto che
l'art. 32 della Costituzione Italiana sancisce la tutela della salute come ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”;

il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità

tutto ciò premesso, considerato ritenuto e visto,
il Consiglio Comunale chiede al Sindaco

continuare a collaborare con l'Ulss in merito alla valutazione dei profili sanitari di incidenza dei dati di concentrazione dei metalli pesanti presenti nell'isola e chiedere alla medesima ulss se sussistono i presupposti per dare il via ad un biomonitoraggio umano.


Allegati
 
monitoraggio arpav (pdf - 677 kb)

 

 
 
A cura della Segreteria della Presidenza del Consiglio comunale
Pubblicato il 16-09-2016 ore 12:56
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