nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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324 | 78 | 05/05/2016 | Sara Visman |
05/05/2016 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 16-09-2016 | Leggi |
Venezia, 5 maggio 2016
nr. ordine 324
n p.g. 78
Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Metalli pesanti isola di Murano
Premesso che
Il termine metallo pesante si riferisce a quella classe di elementi chimici metallici che hanno una densita' relativamente alta e sono tossici in basse concentrazioni come ad esempio: il mercurio (Hg), il cadmio (Cd), l'arsenico (As), il cromo (Cr) ed il piombo (Pb);
l'arsenico, in particolare, risulta molto più tossico in ogni suo stato combinato rispetto allo stato elementare ed è usato in molte leghe metalliche e nella lavorazione del vetro pertanto tra le maggiori fonti di inquinamento industriale da arsenico troviamo le fonderie;
nella produzione di vetro artistico ( come quello prodotto a Murano) viene diffusamente utilizzato il triossido di arsenico (As2O3) sostanza riconosciuta come cancerogena, per inalazione, ingestione e tossica per tutte le vie di esposizione, catalogata dall’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (Echa) come “sostanza estremamente preoccupante”, in sigla Svhc (Substances of Very High Concern), e quindi inserita nell'allegato XIV del Regolamento Reach tra le sostanze soggette ad autorizzazione. Stessa classificazione di pericolosità si ha per il cadmio;
considerato che
campagne di monitoraggio cicliche della qualità dell’aria nell’isola di Murano (svolte tramite centraline di rilevamento nell'arco degli ultimi sette anni c/a dall' Arpav) hanno evidenziato come le alte concentrazioni nell'aria, in particolar modo, di Arsenico e cadmio siano sempre state al di sopra dei livelli considerati limite oltre ai quali la salute umana viene lesa;
i limiti di legge relativi all’esposizione cronica sono i seguenti:
Arsenico Valore obiettivo (media su anno civile) 6.0 ng/m3
Cadmio Valore obiettivo (media su anno civile) 5.0 ng/m3
rispettivamente negli anni 2011/ 2013 / 2014 si sono avuti i seguenti valori di media:
As, 133,4 – 528,2 – 234,7
Cd, 290,8 – 791,6 – 719,9
considerato anche che
i valori riscontrati nell'anno 2015, anche se diminuiti, sono comunque di gran lunga superiori ai limiti consentiti
As, 11,0
Cd, 180,7
considerato infine che
i principali effetti sulla salute da metalli pesanti sono riguardo a:
- Arsenico: malattie cardiache, ictus , cancro , diabete, problemi della pelle , malattie croniche delle basse vie respiratorie , malattie del fegato, problemi di digestione e complicazioni del sistema nervoso.
- Cadmio: diarrea, mal di stomaco e vomito severo,fratture alle ossa,problemi riproduttivi,danneggiamento del sistema nervoso centrale,danneggiamento del sistema immunitario,disordini psicologici,possibilita' di danni al DNA e sviluppo del cancro
ritenuto che
il biomonitoraggio umano è uno strumento efficace per la valutazione dell'esposizione a inquinanti ambientali attraverso la misura della concentrazione di tali inquinanti e/o dei loro metaboliti (cioè sostanze da essi derivati) nei liquidi e nei tessuti del corpo umano, come ad esempio urina, sangue, latte materno e capelli. Il biomonitoraggio serve a rilevare la dose interna (cioè l’esposizione complessiva) a un certo inquinante, considerando:
- tutte le fonti di esposizione (alimenti, aria, acqua e suolo);
- tutte le vie di esposizione (respirazione, ingestione e contatto cutaneo) le caratteristiche individuali (stili di vita, metabolismo ecc.);
i dati di biomonitoraggio forniscono per questo la migliore stima dell’esposizione da utilizzarsi nella valutazione del rischio tossicologico per la salute umana
ritenuto anche che
a ripetute richieste di dati agli uffici competenti presso la Regione Veneto circa i numeri sulle cause di morte degli ultimi 20 anni della popolazione di Murano non è stata fornita nessuna documentazione
visto che
l'art. 32 della Costituzione Italiana sancisce la tutela della salute come ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”;
il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità
tutto ciò premesso, considerato ritenuto e visto,
il Consiglio Comunale chiede al Sindaco
di raccogliere informazioni e riferire al Consiglio circa lo stato di salute della popolazione residente nell'isola di Murano, esposta da anni ad emissioni con concentrazioni altissime di metalli pesanti, attraverso la richiesta urgente di dati epidemiologici presso la ULSS di competenza, nonchè di richiedere alla stessa Ulss di eseguire uno studio di biomonitoraggio umano (come si sta facendo per i Pfas nelle zone interessate) che riguardi i residenti l'isola palesandone i risultati e studiando l'incidenza e la natura dei tumori riscontratisi negli ultimi venti anni e comparandoli a quelli che si hanno nel resto del territorio comunale e regionale e nazionale.
Allegati
Monitoraggio ARPAV PM10 e metalli - Murano 2015 (pdf - 677 kb)
Sara Visman
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