Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2015-2020 > Atti dei Consiglieri > Mozione nr. d'ordine 145
Contenuti della pagina

Mozione nr. d'ordine 145

Logo Sara Visman
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
145 74 12/12/2015 Sara Visman
 
Elena La Rocca

Davide Scano
14/12/2015

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
esito15-04-2016Leggi

 

Venezia, 12 dicembre 2015
nr. ordine 145
n p.g. 74
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


e per conoscenza

Al Presidente della Municipalità Lido - Pellestrina
Al Presidente della Municipalità Venezia - Murano - Burano

 

Oggetto: BRICOLE MANCANTI

 

Pemesso che

 

all'interno della laguna i canali navigabili consentono lo spostamento delle persone e delle mercicollegando tutte le isole a Venezia e alla terraferma;

 i canali (o vie d'acqua) per essere distinguibili dalle zone con basso fondale, sono delimitati da strutture formate da più pali denominati bricole;

 le bricole delle vie d'acqua principali, dove anche il trasporto pubblico di linea presta servizio nelle ventiquattro ore, sono dotate di impianto di illuminazione per consentire la navigazione notturna e in caso di nebbia.

 

 

Considerato che

 

la situazione della manutenzione dei canali sia marittimi che lagunari è disastrosa per la continua diminuzione del numero di bricole dovuto all'erosione, e, di conseguenza, dei relativi fanali luminosi (gravissima la mancanza di parecchie “dame” ovvero bricole che segnano l'imbocco dei canali);

 le bricole cadute sono vaganti in acqua costituendo pericolo per i natanti in navigazione; i monconi delle bricole che rimangono piantati e che non vengono segnalati costituiscono anch'essi un'ulteriore pericolo.

 

 

Considerando anche che

 

si sono verificati incidenti dovuti principalmente alla nebbia ma con cause in parte riconducibili alla mancanza di segnaletica idonea;

la situazione sta diventando sempre più precaria e potrebbe sfociare in ulteriori incidenti anche più gravi di quelli successi fino ad ora.

 

 

Considerando infine che

 

il Sindaco è il responsabile della salute dei cittadini ed, avendo deciso di trattenere la delega al traffico acqueo, è responsabile anche di questo aspetto della sicurezza urbana.

 

 

tutto ciò premesso e considerato

 

impegna il sindaco, la giunta e tutto il consiglio

a ricercare le responsabilità della mancata messa in sicurezza dei canali navigabili e di intervenire presso chi di competenza per sollecitare l'immediato ripristino delle bricole mancanti e dell' illuminazione delle vie d'acqua.

 

Sara Visman

Elena La Rocca

Davide Scano

 
 
Pubblicata il 12-12-2015 ore 10:00
Ultima modifica 12-12-2015 ore 10:00
Stampa