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Mozione nr. d'ordine 931

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
931 89 21/12/2017 Elena La Rocca
 
e altri
21/12/2017

 
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esito22-12-2017Leggi

 

Venezia, 21 dicembre 2017
nr. ordine 931
n p.g. 89
 

Al Sindaco
Alla Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: implementazione di una progettualità partecipata per la valorizzazione e promozione del sistema dei Forti – Mozione collegata alla PD 438/2017_Approvazione del Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2018-2020 e relativi allegati e approvazione del documento unico di programmazione 2018 - 2020

 

Premesso che


- l’art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ha istituito per l’anno 2016 un Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l’inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati;
- in data 1 giugno 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. 25 maggio 2016 di approvazione del bando con il quale sono stati definite le modalità e le procedure di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta;
- in seguito alla pubblicazione del bando la Città metropolitana di Venezia ha presentato vari progetti per la riqualificazione di stazioni ferroviarie e di ambiti naturalistici vari, nel settore delle comunicazioni, per la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente e per la promozione della mobilità sostenibile;
- il Comune di Venezia, ha presentato, tra gli altri, un progetto per il restauro e la valorizzazione del Complesso dell’ex Manifattura Tabacchi, allo scopo di trasferirvi il Tribunale Civile di Venezia;
- il 5 gennaio 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. 6 dicembre 2016 di approvazione della graduatoria del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016;
- in tale graduatoria la Città metropolitana di Venezia si è collocata al trentaseiesimo posto e il Comune di Venezia al centotredicesimo, venendo, in un primo momento, entrambi esclusi dal finanziamento.

Considerato che


- da notizie di stampa dei primi giorni di dicembre (cfr. Nuova Venezia 5 dicembre 2017), si è saputo che sarebbero stati finanziati non solo i primi 24 progetti classificati, ma tutti i 120 presentati e quindi anche quelli del Comune di Venezia e della Città Metropolitana;
- da notizie di stampa odierne, il Sindaco avrebbe sottoscritto in data 18 dicembre la Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il trasferimento delle risorse al Comune;
- fra i progetti su cui la Città metropolitana di Venezia ha chiesto una specifica linea di finanziamento vi sono anche “Lavori di restauro, adeguamento funzionale, normativo e riordino dei Forti Manin, Carpenedo, Gazzera, Tron, Mezzacapo, Pepe e Rossarol”, approvati con delibera della Giunta Comunale di Venezia n. 243 del 25 agosto 2016 e poi trasmessi alla Città metropolitana;
- il c.d. Campo Trincerato di Mestre, oltre a Forte Marghera e ai 7 forti sopra citati, è composto da altre 4 strutture militari: i forti Bazzera e Cosenz nel Comune di Venezia, il Forte Poerio nel Comune di Mira e il Forte Sirtori nel Comune di Spinea (di proprietà privata);
- i forti Bazzera e Cosenz appartengono al Demanio dello Stato e sono in fase di alienazione, per cui i finanziamenti di cui sopra ben potrebbero essere impiegati per sviluppare progetti per il loro trasferimento al patrimonio comunale e la promozione dell’uso collettivo.
- il DUP prevede azioni di manutenzione dei Forti, ma non lo sviluppo di progetti di valorizzazione/riqualificazione degli stessi;


Tutto quanto premesso e considerato il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta


- affinché pongano in essere tutte le azioni necessarie ad implementare la progettualità sui forti di Mestre, inclusi i forti Bazzera e Cosenz, allo scopo di farli transitare nel patrimonio comunale, aprirli alla fruizione pubblica ed evitare usi incompatibili con lo status di bene culturale;
- affinché, nelle fasi di progettazione definitiva ed esecutiva siano coinvolti, a titolo consultivo i soggetti gestori e gli altri stakeholders del territorio, anche allo scopo di promuovere la cultura della trasparenza e realizzare progetti di aggregazione cittadina che costituiscano un volano per un’economia sociale, culturale e turistica.
- affinché con “valorizzazione” dei Forti possa intendersi non solo l’attività di indispensabile manutenzione, ma anche quella programmatica e di pianificazione per il loro rilancio all’interno dell’economia cittadina.

 

Elena La Rocca

e altri

 
 
Pubblicata il 21-12-2017 ore 10:35
Ultima modifica 21-12-2017 ore 10:35
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