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Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 744

da Assessore Francesca Da Villa

Venezia, 14 giugno 2017
n p.g. 285161/2017
 

Al Consigliere comunale Davide Scano


e per conoscenza

Alla Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IX Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 744 (Nr. di protocollo 87) inviata il 15-05-2017 con oggetto: Mostra “Luxus” al padiglione Venezia, tra falso artigianato e conflitti d’interesse - INTERPELLANZA ai sensi dell’art. 8 del Reg. C.C.

 

Il progetto LUXUS, presentato dal prof. Zecchi, è stato scelto tra altri progetti perchè totalmente autofinanziato e rispondente alle volontà dell'Amministrazione di rilanciare le produzioni di eccellenza locali.
Per "Luxus" il professor Zecchi NON ha ricevuto alcun compenso. Il Curatore ha gestito direttamente e autonomamente i rapporti con le aziende e gli espositori.
Le imprese presenti, non necessariamente solo imprese artigiane, ma anche aziende che, basandosi sul patrimonio storico della manifattura veneziana e rispettandone le caratteristiche, tengono alta la qualità veneziana nel mondo, sono state scelte dal professor Zecchi e non hanno pagato nulla a VELA Spa.
Tutte le imprese che espongono loro manufatti sono veneziane o venete e si rifanno direttamente a saperi tecnici della Città di Venezia. La differenza tra artigianale e non artigianale è irrilevante perchè tutte queste aziende, in misura diversa, partono da saperi artigianali che danno luogo a produzioni di eccellenza anche su larga scala. Aziende come Rubelli, Orsoni ecc, pur non artigianali hanno conservato e modernizzato sistemi di lavorazione antichi.
Nessun danno economico è recato all'artigianato locale, il quale può solo trovare maggiori manifestazioni d'interesse da parte dei visitatori della città, come anche esaltato dal video sulle "mani che lavorano".
Per quanto riguarda VELA Spa, essa fornisce il servizio di guardiania.
Normalmente le mostre del Padiglione non hanno catalogo essendo inserite in quello generale della Biennale. In questo caso specifico, il curatore si farà carico della redazione di un catalogo, attualmente in corso di lavorazione, mediante lo sponsor tecnico di grande spessore culturale. La cartella stampa faceva riferimento, come sempre più spesso accade, al sito dedicato della mostra, segnalato da un segnalibro in esso inserito. In tale sito si possono trovare più notizie, foto e aggiornamenti.
Non è stata sollevata l'esistenza di conflitto di interesse da parte di VELA Spa.
La domanda relativa alle contromisure che il Sindaco intenda o meno adottare esula ad avviso della scrivente e ha poca attinenza con l'interpellanza in questione.
Infine, la sezione di Amministrazione Trasparente del sito web del Comune di Venezia è pienamente rispondente alle previsioni normative.

 

Francesca Da Villa

 
  1. Davide Scano
  2. Archivio atti
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 14-06-2017 ore 16:15
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