II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Audizione delle Associazioni di Categoria a seguito dell'esame della proposta di deliberazione n.271 del 14.06.2018- Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana

Verbale

GAVAGNIN: alle ore 11.40 apre ai lavori di commissione con l’audizione delle Associazioni di Categoria a seguito dell’esame della proposta di deliberazione numero 271 sul nuovo regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana.

ZANE: in qualità di presidente dell’associazione GESTINCOD, afferma l’importanza del tema proposto con il nuovo regolamento all’ordine del giorno e con particolare riferimento agli articoli riguardanti I regolamenti condominiali e le relative sanzioni attinenti. Nel riportare alcuni casi ,dal lavaggio auto in aree di pertinenza condominiale e relative sanzioni al caso di poleveri olfattive per cui è prevista una relativa sanzione. Inoltre ricorda l’importanza dell’anagrafe condominiale al fine di evitare un sovrapopolamento e di una convenzione con gli uffici di pertinenza per determinare il numero dei residenti.

RIZZI:(Presidente ANACI) interviene sul tema del sovraffollamento abitativo ritenendolo una forma di degrado anche a causa di attività illecite che avvengono nelle aree condominiali e ritiene sia sia necessario svolgere continue segnalazioni anche per motivi di igene pubblica oltre che di sicurezza all’interno dei condomini. Riportando una serie di casi avvenuti, propone lapllicazione di costanti monitoraggi ed un effettivo controllo a tutela delal comprovata esasperazione subita da parte dei residenti in loco.

BORDIN:(presidente Associazione A.N.A.M.M.I.) concordando con I precedenti interventi,pone l’attenzione sulla realtà collegata al sorgere di continui bed and breakfast all’interno dei condomini, con tutta una serie di problematicità emerse a partire dalla sicurezza all’uso degli spazi comuni. Ricorda che per le procedure di apertura di una attività ricettiva di bed and breakfast sia necessaria l’approvazione dell’assemblea condominiale e ritiene doveroso effettuare maggiori controlli e che I proprietari di B&B di fornire agli amministratori I nominativi dei clienti.

LOSCHI:(Presidente Provinciale F.I.A.I.P. Collegio di Venezia) ritiene che pur nella distinzione tra attività ricettiva di B&B ed affitti turistici , sia necessario considerare la questione legata al sovraffollamento con una regolametazione in base all’effettiva capienza dell’abitazione. Auspica un “filodiretto” per verificare le anomalie a volte emerse con la presenza di tali realtà ricettive.

GAVAGNIN: apre al dibattito in aula.

CANTON: ricorda che per quanto riguarda la realtà della locazione ad uso turistico non vi sia una effettiva una vera e propria classificazione specifica, pur ricordando che ci si deve attenere a quanto previsto con una metratura non inferiore ai 14 al metroquadro.

VISMAN: chiede se sul citofono condominiale vi sia l’obbligo di segnalare la presenza di una attività ad uso turistico e cosa accade se una struttura di B&B non fosse presente il proprietario da poter fare una segnalzione impropria dell’uso dello spazio ricettivo.

BORDIN: ricorda che l’effettivo problema sia verificare la presenza del proprietario all’interno della abitazione

ZANE: pone attenzio alla diversificazione esistente tra affitto turistico e B&B anche se poi i problemi sono comunque I medesimi dovuta alal presenza di “estranei”.Infine ritiene che non si bebba “discriminare l’uso della proprietà privata.

RIZZI: afferma esservi una problema oggettivo tra chi fa business e residenti stanziali. Afferma esservi una esasperazione da parte di alcuni proprietari che svendono le proprie abitazione a causa di residenti condominiali con effetti di disgregazione sociale anche a causa di una mancata legislazione in merito.

BORDIN: conferma che la presenza di bed and breakfast a volte determinano un calo del valore degli appartamenti presenti in un condominio.

LOSCHI: dissente e ritiene che la questione sia da definire con dei regolamenti condominiali piu’ normati e con maggior controlli.

SAMBO: ritiene sia necessario trovare dei protocolli d’intesa con gli amministratori locali per giungere ad una condivisa soluzione dei problemi legati sia al sovraffollamento che alla questione turistica. Considera necessario affrontare la questione turistica emergente a Mestre e la ripercussione tra affittanze turistiche e residenziali

TOSI: concorda sulla questione delle problematiche olfattive nei condomini e la necessità di attenersi ai metriquadri fissati dai decreti ministeriali

PEA: ritiene si debba fare un giusto distinguo tra unità ad uso turistico,abitativo e ricettivo oltre a porre in atto l’applicazione dei regolamenti esistenti oltre che svolgere maggiori controlli con l’applicazioni delle sanzioni.

CANTON:ricorda che il bed and breakfast richiede la presenza del proprietario e quindi ritiene si debba agire sensibilizzando i condomini a segnalare le irregolarità .

CROVATO:in qualità di residente veneziano,lamenta il via vai turistico con ripercussioni sulla vita quotidiana dei residenti.

GAVAGNIN: chiede ai partecipanti di affrontare in sintesi le ultime considerazioni.

BORDIN: propone che prima di fare un B&B vengano fatte opportune riunioni condominiali per l’autorizzazione dell’attività ricettiva.

RIZZI: ricorda che taluni proprietari affittano con prezzi altissimi a chi poi svolge attività di sub-affitto, pratica che ritiene non possa essere permessa e chi ne paga le conseguenze sono i condomini stanziali.

PEA: auspica un senso civico da parte di tutti e che sia questione di volontà comune atternersi alle norme esistenti ed alla applicazione delle stesse.

DE ROSSI:auspica l’approvazione del nuovo regolamento ed al senso civico di ognuno e chiede se vi siano dei protocolli tra Condomini ed il Comune.

GAVAGNIN: afferma che sia in fase di studio in prefettura una serie di protocolli tra condomini e Comune.

BOLDRIN: conferma che la questione sia in fase sperimentale.

ZANE: ricorda che sia che si tratti di locazione turistica o di B6B entrambe creano il medesimo disagio al condominio ma che l’aspetto prioritario sia la lotta all’abusivismo e quindi necessaria una esatta mappatura di tali esercizi.

LOSCHI: conferma la necessità di attuare protocolli per una maggiore mappature delle attività ricettive.

PEA: chiede quale possa essere il contributo da parte di coloro che partecipano al Controllo di Vicinato.

GAVAGNIN. Concorda con quanto espresso dalla consigliera Pea.

VISMAN: evidenzia che non si riesca ad appuraere le responsabilità e ritiene che il rispetto delle regole dovrebbero essere imputate la proprietario delle struttura ricettiva.

D?ESTE: chiede di affrontare la questione del sovraffolamento e che dal gennaio 2018 siano effettuati sistematici controlli e viene evidenziato dal numero di sanzioni emesse nonostante le risporse a disposizioni del Comune non siano sufficcenti a svolgere tutto il lavoro necessario. Conclude affermando la necessità di agire con un percorso incisivo ed efficace.

GAVAGNIN: nel ringraziare i presenti,chiude i lavori di commissione alle ore 13.20.

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