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II Commissione - Verbale

Seduta del 05-11-2018 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Barbara Casarin, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (assiste), Maurizio Crovato (sostituisce Giorgia Pea), Alessio De Rossi (sostituisce Ciro Cotena), Paolo Pellegrini (assiste), Francesca Rogliani (sostituisce Maika Canton), Emanuele Rosteghin (sostituisce Giovanni Pelizzato), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione n.271 del 14.06.2018 - Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana -

Verbale

Alle ore 11.13 il Presidente della II Commissione Consiliare Enrico Gavagnin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi dà la parola al Direttore Agostini

AGOSTINI spiega che l'art.82 del Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana che recita: " E' vietato in tutto il territorio comunale, sostare nell'orario di chiusura all'interno dei parchi e dei giardini pubblici recintati " è una novità. Tale norma consente di intervenire per mantenere il decoro e la sicurezza urbana. Anche l'art.83 è una norma nuova che va a coprire un buco decennale in tema di sovraffollamento delle unità abitative. Tale norma era già dentro il Regolamento Edilizio che non essendo stato completato non ha reso possibile sanzionare . A Mestre ci sono tanti appartamenti dove vivono molte persone stipate in pochi metri quadrati. Per porre un freno a condizioni che possono presentare rischi di carattere igienico sanitario, il nuovo Regolamento prevede in tutto il territorio comunale il divieto di sovraffollare le unità immobiliari ad uso abitativo. In caso di accertata violazione della norma è prevista una sanzione amministrativa fino a 500 euro, l'obbligo di provvedere al ripristino dell'agibilità dell'immobile entro una settimana, l'allontanamento delle persone di troppo e l'apposizione dei sigilli all'appartamento fino a quando il proprietario non si mette in regola. E' prevista una deroga solo nel caso sopraggiunga temporaneamente una persona entro il secondo grado di parentela

FORMENTI ricorda che il Regolamento Edilizio vigente è quello adottato dal Commissario ma non è mai stato approvato. Quindi chiede quale è la sanzione massima possibile

AGOSTINI risponde che è di 500 euro ma si introduce anche quella accessoria come l'apposizione dei sigillli all'appartamento. Qualcuno poi ha adottato anche la pratica del sequestro. L'apposizione dei sigilli però è di fatto un sequestro. Si è in attesa che venga approvato il nuovo Regolamento Edilizio

ROSTEGHIN dichiara di essere favorevole al fatto che si debba contrastare il sovraffollamento degli appartamenti ma non è stato affrontato il tema della eventuale presenza di minori. Chiede cosa si fa se una famiglia numerosa, di solito composta da stranieri con minori, viene trovata in una abitazione sovraffollata. Nota che nella norma manca la presa in carico dei minori sotto i 14 anni da parte dei servizi sociali, nel caso le persone vengano allontanate dall'appartamento. E' necessario un percorso con le politiche sociali

AGOSTINI risponde che, se anche il tema minori non è trattato esplicitamente , il comma 6 ne fa riferimento. Nel caso di accertato sovraffollamento scatta una diffida con l'obbligo di provvedere entro 7 giorni al ripristino dell'agibilità dell'immobile. Decorso il termine della diffida e venga nuovamente verificato il sovraffollamento, l' Autorità Comunale emette un' ordinanza di sgombero

VISMAN nota che si parla di igiene ma visti gli ultimi avventi dell'acqua alta forse è il caso di vietare i piani terra

Alle ore 11.30 esce il Consigliere Battistella

GIACOMIN chiede se la superficie calpestata è quella del rogito. Chiede inoltre come l'Amministrazione si comporta in caso di sopralluogo in una abitazione e nel campo nomadi

SAMBO chiede se c'è la volontà di modificare il comma 6 dell'art.83 come rapporto minori in quanto ritiene che la norma sia troppo rigida. Propone che venga ripensata la questione del sovraffollamento e vengano date delle alternative

AGOSTINI risponde che il Regolamento che, in parte riprende delle norme già contenute in un decreto ministeriale del 1975,specifica i requisiti minimi di abitabilità di ogni singolo vano in termini di dotazione e superficie e stabilisce che una persona non può vivere in meno di 28 metri quadrati, due in meno di 38, tre in meno di 42, quattro in meno di 56 metri quadri e che oltre le 4 persone deve essere disponibile uno spazio di almeno dieci metri quadri per ogni singolo residente. Farsi carico di questioni estreme va bene ma non si può svuotare il senso della norma. Quindi sottolinea che il Campo Sinti è una realtà anomala e in corso di superamento

Alle ore 11.42 esce il Consigliere Centenaro

ONISTO chiede rigore e molta attenzione sulla questione del sovraffollamento in quanto il tema le è molto caro. Fa presente che altri Comuni hanno sanzioni pecuniarie più pesanti e anche meno giorni per lasciare l'abitazione. Il problema però sono i bambini al di sotto dei 14 anni. Chiede quali sono le norme nazionali e quali sono i margini per cui si può derogare in caso di allontanamento dall'abitazione. Chiede inoltre quali sono gli altri elementi che il Consiglio Comunale può modificare

TOSI informa di avere già evidenziato più volte i problemi del campo nomadi. Propone di modificare l'art.83 del Regolamento

AGOSTINI spiega che in merito alle sanzioni si fa riferimento alla legge 689 del 1981. Inoltre alcune norme del decreto ministeriale del 1975 sono riportate nel testo proposto al Consiglio Comunale. Nel Regolamento si fa espressamente riferimento alla superficie dell'alloggio in relazione al numero degli occupanti. Si fa attenzione oltre al sovraffollamento dell'appartamento anche a quello delle stanze da letto che devono avere una superficie minima di 9 mq per persona e 14 mq per due persone

ROSTEGHIN ribadisce l'opportunità di contrastare il sovraffollamento degli appartamenti ma bisogna prima affrontare il tema della presenza di minori. Ritiene ci sia un mercato sbagliato sull'affitto agli stranieri

GAVAGNIN trova importante affrontare la questione del sovraffollamento abitativo anche dal punto di vista del contratto d'affitto

PELLEGRINI ritiene che i problemi del sovraffollamento siano relativi al Welfare. Chiede se i limiti imposti dal Regolamento sono validi anche per gli appartamenti ad affitto turistico e quali misure verranno adottate in merito

AGOSTINI dichiara che non si riscontrano gravi situazioni in merito al sovraffollamento negli appartamenti turistici. Comunque il mercato turistico deve essere affrontato.Sul contrasto al fenomeno del sovraffollamento c'è da discutere in quanto la normativa è molto rigida. Il problema sono i minori. E' necessario dare una deroga in presenza di figli minori altrimenti si rischia di dover assegnare delle case popolari

SAMBO propone una seduta di Commissione congiunta II + V con le Associazioni di categoria sul tema dei materiali biodegradabili

VISMAN informa di aver già inviato delle osservazioni in merito al nuovo Regolamento e chiede la modifica di alcuni articoli del testo

DE ROSSI invita a raccogliere ed esaminare tutte le osservazioni pervenute

TOSI esprime contrarietà su quanto proposto dal Partito Democratico. Bisogna attenersi al Decreto Ministeriale

ROSTEGHIN puntualizza che il problema sono i minori sia italiani che stranieri

FIANO sottolinea che ci vuole buonsenso nell'affrontare la questione, considerando anche le possibilità economiche del nucleo familiare

Alle ore 12.30 escono i Consiglieri Lazzaro e Sambo

AGOSTINI illustra l'art.84 del Regolamento (Sicurezza negli immobili di edilizia residenziale pubblica)

DE ROSSI chiede perchè è vietato adibire ad attività lavorative solo le unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica e non quelle private

VISMAN chiede se una persona può fare lavori per conto terzi in una residenza pubblica

AGOSTINI risponde che non può impostare un'attività in senso stretto

Alle ore 12.45 esce la Consgliera Onisto

TOSI ricorda, in merito al comma 2 e comma 3 dell'art.84 , che si può ospitare soggetti non autorizzati dagli Enti proprietari per i primi tre mesi senza denunciarne la presenza. Magari si potrebbe vietare di ospitare a fini commerciali

AGOSTINI risponde che se qualcuno ospita soggetti che fanno un'attività produttiva in un immobile pubblico ci sono dei problemi

Alle ore 12.55 il Presidente dichiara chiusa la seduta

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 21-01-2020 ore 17:05
Ultima modifica 21-01-2020 ore 17:05
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