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V Commissione - Verbale

Seduta del 17-12-2015 ore 16:30
congiunta alla VIII Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman, Francesca Rogliani (sostituisce Barbara Casarin)

 

Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Assessore Michele Zuin, Direttore Andrea Costantini, Direttore Piero Dei Rossi, Direttore Maurizio Dorigo, Direttore Raffaele Pace

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di dleiberaizone PD.684.2015 del 03 dicembre 2015 – Approvazione delle tariffe (TARI) per la copertura totale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati del Comune di Venezia e ulteriori esenzioni e riduzioni ai sensi dell' art.15 del Regolamento Comunale IUC – TARI – anno 2016.
  2. Esame della proposta di deliberazione PD. 2015. 655 del 24/11/2015: Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018 - Sviluppo del Territorio e Sportello Unico Edilizia.

Verbale

Alle ore 16.45 assume la presidenza la consigliera Lavini e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta introducendo l’esame del primo punto all’ordine del giorno che tratta del provvedimento relativo all’approvazione delle nuove tariffe della Tasi. Dà quindi la parola all’assessore Zuin per l’illustrazione della proposta di deliberazione.


ZUIN premette che, come obbiettivo politico, si è riusciti a non aumentare le tariffe mantenendo gli importi dell’anno scorso e per quest’anno sono stati previsti 500.000 euro da impegnare sulle riduzioni ed esenzioni e tenendo conto che le entrate sono diminuite per la chiusura di parecchie attività commerciali.


SCARPA Cristiana afferma che le tariffe della Tari dipendono dal piano economico finanziario e dal Dpr 158/89 che determinano gli algoritmi che vengono applicati da Veritas. Dichiara che alcune spese sono state di fatto caricate a Veritas, mantenendo le tariffe uguali all’anno scorso; spiega anche che alcuni meccanismi di calcolo e/o determinazione non possono essere decisi dal Comune.  Il regolamento prevede pochissime tipologie di riduzione delle aliquote perché deve essere rispettoso delle leggi in vigore. Elenca le varie esenzioni e comunica che le richieste devono pervenire a Veritas entro il 30 Giugno di ogni anno.

Alle ore 16.55 entrano i consiglieri Scano e Visman.

 

SENNO domanda come si compongono le tariffe ad uso non domestico, dato che tra centro storico e terraferma ci sono molte differenze.

 

SCARPA Cristiana replica che ci sono differenze tra il centro storico e la terraferma e queste differenze non sono così diverse; la differenza esiste per i bar ed i ristoranti ma il coefficiente che si può applicare non permette grandi scarti.

 

FIANO chiede come vengono valutate le attività degli alberghi e dei ristoranti.

 

SCARPA Cristiana risponde che si adotta un metodo presuntivo e per gli alberghi si verifica quelli con o senza ristorante.

 

CENTENARO sostiene che la raccolta differenziata viene sempre più attuata ma i cittadini non ne vedono i benefici; nella terraferma questo tipo di raccolta è molto adottata e si dovrebbe di conseguenza applicare in modo diverso le tariffe; per le scuole paritarie e le parrocchie si è previsto il pagamento degli arretrati e l’erogazione di multe.
Alle ore 17.00 entrano i consiglieri Giusto e Tosi.

 

CANTON sostiene che i conventi, le parrocchie e i ristoranti stagionali subiscono aliquote molto alte e quindi bisogna verificare le situazioni particolari.

 

GIACOMIN prende atto che nella tabella 3 sono previste delle riduzioni e chiede se non sia possibile assimilare a questo caso altri simili.
Alle ore 17.10 esce il consigliere Ferrazzi.

 

SCARPA A. chiede se non sia possibile modificare gli importi per le attività presenti nelle isole di Torcello, Portosecco ed altre perché si parla sempre di aiutare quelle economie ma non si fa nulla per valorizzare la specificità di queste località.

 

SCARPA Cristiana prosegue nell’esposizione delle varie applicazioni delle tasse e afferma che per le autorimesse c’è un problema da risolvere ma per la categoria si rispecchia il concetto di suscettibilità di produrre i rifiuti, ed è composta da una parte fissa ed una variabile, comunque di fatto viene pulita la città e devono pagare anche i detentori di spazi e aree: si può dividere il territorio in zone ma si creerebbero squilibri ingestibili; per le scuole paritarie si può prevedere l’applicazione della tassa prevista dalla tabella G e per le parrocchie non vengono considerate le aree destinate al culto.

 

LAZZARO sostiene che manca chiarezza in questa gestione, a causa di tasse troppo alte le parrocchie falliscono e si strangola chi ci lavora.

 

ZUIN replica che le tasse devono essere pagate da tutti.

 

SCARPA C. rende noto che il tributo è cambiato 3 volte in tre anni e conferma che i coefficienti per le isole valgono come quelli del centro storico.

 

SCARPA A. chiede di promuovere un incontro con i tecnici per sviluppare una possibile soluzione per l’adeguamento delle tariffe per i residenti e le attività economiche che risiedono nelle isole.

 

ONISTO domanda cosa significa la sigla NC, forse si possono cambiare i coefficienti dove compare.

 

SCARPA C. chiarisce che la sigla significa “non classificata” ed effettivamente in quei casi si possono modificare, ma molto poco, i coefficienti di calcolo.
COSTANTINI precisa che il coefficiente applicato alle banche è al massimo livello possibile.

 

ONISTO ribatte che a suo parere gli studi professionali pagano molto di più delle banche.

 

ZUIN spiega che sono previsti dei coefficienti minimi e massimi per ogni categoria ed a questi vengono applicate delle formule che danno il risultato finale.

 

COSTANTINI sostiene che se vengono applicate tariffe diverse, comunque, il risultato finale non deve cambiare ed allora ci sarà qualcuno che pagherà di più.
Alle ore 17.30 esce la consigliera La Rocca.

 

FIANO domanda se le attività aggregate per categorie sono stabilite per legge o si possono disaggregare, spostando le cartolerie dalle gioiellerie.

 

CROVATO sostiene che dai dati nazionali appare che la città produce molta immondizia, suggerisce di dividere gli alberghi con ristorante e senza; questi producono 3 volte le immondizie di quelli con cucina.

 

SCARPA C: afferma che è un problema già all’attenzione dell’ufficio; le classi sono definite dalla legge anche se sono ormai obsolete; l’articolo 9 descrive le attribuzioni delle classi non domestiche con degli appositi codici; ci sono dei criteri oggettivi come la proprietà della licenza, da considerare.

SCANO chiede che i rappresentanti di Veritas siano convocati in commissione per spiegare gli studi fatti sulla divisione del territorio per verificare se effettivamente viene applicato il principio che chi più produce più paga e sostiene che sulla variabilità il Comune può intervenire suggerendo delle modifiche.
Alle ore 17.35 esce il consigliere Lazzaro.

 

VISMAN prende atto che le tabelle erano già fisse, gli impianti sportivi sono trattati alla stessa stregua che siano piccoli o grandi e non è un buon criterio perché si dovrebbero classificare in modo diverso; anche le attività di take away producono molte immondizie.

 

PELLEGRINI sostiene che in effetti ci sono due città, Venezia e la terraferma e quindi bisogna decidere sulla questione perché ognuno cerca di favorire la categoria di appartenenza.

 

PELLICANI ribatte che sulla questione sollevata dal consigliere Pellegrini non ci sono i tempi per analizzarla, meglio sarebbe intervenire presso i parlamentari per far modificare la normativa.

 

LAVINI dichiara che cercherà di convocare una riunione sulla questione specifica.
 
SCARPA C. precisa che la quota variabile è al netto delle valorizzazioni; tra le iniziative di Veritas c’è un’azione della società sulla buona raccolta della differenziata mentre per gli impianti sportivi le tariffe rimangono quelle già fissate.

 

DE MARTIN afferma che è facile chiedere se alzare o meno le tariffe a questa o a quella categoria, quello che è emersa è stato un accordo con Veritas per un taglio di risorse. Concorda con l'idea di iniziare un percorso diverso dal passato. Rileva che se il Comune è poco virtuoso e il centro storico è ovviamente messo peggio della terraferma, si può iniziare una sperimentazione per modificare le modalità di raccolta delle immondizie.

 

LAVINI preso atto di quanto emerso dal dibattito propone di licenziare il provvedimento in discussione in Consiglio comunale e di passare ad esaminare il secondo punto dell' o.d.g. ovvero quanto previsto per la direzione Urbanistica e direzione Sportello unico edilizia. Le commissioni approvano.

 

DE MARTIN premette che queste sono direzioni che spendono poco ma incassano molto.

 

DORIGO dichiara che fare previsioni in materia edilizia è molto difficile e quindi, si è posta una stima ponderata; in termini coerenti con il passato si pensa di incassare circa 10,5 milioni di euro per il 2016 che si combina con una previsione di entrate da beneficio pubblico per circa un milione dato che si lavora su accordi tra privati e ente pubblico; per l’annualità del 2015 il beneficio pubblico è stato molto consistente. Sono state fatte delle previsioni che non sovrastimano quanto avvenuto nel 2015.

 

BARISON sostiene che con l’approvazione del Pat potranno esserci entrate più consistenti ma sicuramente ciò avverrà nel 2016 e nel 2017.
Alle ore 10.05 escono i consiglieri Pellicani e Pellegrini.

 

VISMAN chiede a che punto è la realizzazione del piano delle acque.

 

BARISON risponde che la spesa è stata spalmata in più annualità e l’ultima tranche sarà nel 2016.

 

SCANO chiede cosa cambia sulla monetizzazione degli standards e sull’uso di queste norme.

 

ONISTO interviene ricordando che queste norme devono ancora essere votate dal Parlamento.

 

DE MARTIN ritiene che per redigere un bilancio in pareggio si deve fare attenzione alla realtà; dove si perde dai costi di costruzione e sanzioni si andrà a recuperare in produttività.

 

Alle ore 18.10 la presidente Lavini dichiara chiusa la riunione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 15-03-2016 ore 09:00
Ultima modifica 15-03-2016 ore 09:00
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