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XI Commissione - Verbale

Seduta del 15-10-2018 ore 10:00
congiunta alla IV Commissione, alla V Commissione e alla IX Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Sara Visman, Silvana Tosi (sostituisce Chiara Visentin)

 

Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Direttrice Stefania Battaggia, Direttore Marco Mastroianni, Direttore Nicola Nardin, Funzionari Anna Maria Pastore e Massimo Pizzato della Città Metropolitana di Venezia, cittadino Andrea Grigoletto

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della Proposta di Deliberazione PD 421/2018 Nuovo stadio del Venezia F.C. - Venezia FC Stadium in area Tessera/Mestre – Studio di fattibilità. Dichiarazione di pubblico interesse della proposta, ai sensi della Legge n. 147/2013, art. 1 comma 304, lett. a)

Verbale

Alle ore 10:20 il consigliere Senno assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

FIANO chiede di verificare il piano economico finanziario, come si regge l'investimento da 250 milioni compresa IVA oltre i terreni, e chiede di avere maggiori informazioni sulle questioni legate alla viabilità.

PELLICANI chiede di chiarire sulla perizia delle aree messe in vendita: sembra che la perizia vecchia sia di 31 milioni e si mette in vendita per 10.

MASTROIANNI, sul piano economico finanziario, ricorda che si tratta di un intervento privato su aree private: va riscritto il piano economico che verrà ripresentato per il progetto definitivo. Sul valore delle aree, il Venezia Football Club ha proposto per l'acquisto di Retail Park e hotel 9 milioni di € più 100.000 € per 90 anni, ma visto che poi il Venezia stesso ho voluto l'acquisto delle aree in proprietà, verrà allora fatta una nuova proposta e ci sarà la verifica da parte di CMV.

PELLICANI chiede chiarimenti sul fatto che se al momento il Venezia compra per 9 milioni una parte, quanto valga l'altra, e quanto valgono allora i terreni.

MASTROIANNI risponde che l’esborso previsto era di 9 milioni per l'acquisto, oltre 100.000€ per il diritto di superficie per 90 anni, l’altra quantificazione sarà successiva.

SAMBO chiede di inserire nella proposta di delibera che le opere di viabilità siano realizzate prima del resto; chiede se si possa fare una mozione collegata al fine di rassicurare la cittadinanza.

MASTROIANNI risponde che i tecnici comunali nelle ultime commissioni hanno detto che è stato fatto uno studio approfondito, la tempistica sulla viabilità viene decisa dal Consiglio.

SAMBO chiede se si possa inserire in delibera.

SENNO le risponde che lo farà verificare alla segreteria generale.

DE MARTIN precisa che si è in fase di proposta di deliberazione per l'approvazione del pubblico interesse e non nel dettaglio del progetto esecutivo: inoltre per forza le opere di viabilità vanno realizzate prima in quanto servono per ottenere il collaudo, è così per legge, per cui ritiene sia inutile riportarlo.

SCANO ricorda alcune domande fatte sul parere della Città Metropolitana, sul Ptcp e sulle aree agricole. Sul Piano economico finanziario, sui diritti legati al nome dello stadio per i quali si guarda all'estero e si quantifica in 1,5 milioni all'anno che gli sembra una cifra sovrastimata. Sulla nota ricevuta dal Direttore Nardin, che ha inviato il club sull'acquisto di terreni, i 9 milioni per l'acquisto del terreno sono per quelli pubblici di CMV, chiede per gli altri 4 ettari dei privati; chiede se ci sono nella tabella dei costi. Chiede se è stata fatta una stima da CMV nel 2012 che poi è superata. Chiede quanto verrà fuori, ritiene ci sia troppa imprecisione su questo. Il Pef parla 185 milioni e non comprende i soldi per i terreni, chiede quale sia il valore. Ritiene tutta la parte del Commercio insufficiente. Chiede sui sottoservizi. Lancia una proposta: informa che  hanno pensato a una viabilità alternativa, che presenteranno, col beneficio di non far gravare il traffico sull'abitato di Tessera: una proposta importantissima. Ritiene opportuno un ripensamento per la viabilità che impegna la bretella dell'autostrada per risolvere le problematicità sull'abitato di Tessera, servono delle soluzioni alternative.

NARDIN risponde che il valore di iscrizione dei terreni nel bilancio CMV è di 13 milioni.

MASTROIANNI, per l'esproprio e acquisto dei terreni, nello studio di fattibilità generale, all’ultimo foglio. Sono previsti circa 900.000 €.

PIZZATO dà alcune informazioni in merito al Ptcp del 2010 della Città Metropolitana e a quello regionale. Nel parere della Città Metropolitana non si fa altro che prendere atto dello studio di fattibilità; sotto il profilo agricolo si evidenzia la presenza di elementi in tutta l'area, ma la competenza è della Regione.

PASTORE, sulla Via, informa che al momento non ci sono profili perché serve il progetto esecutivo e lì si deciderà l'intervento che comporterà il minor impatto ambientale e le opere compensative, anche per la viabilità, a seconda della competenza.

SAMBO, sulla viabilità di tessera, afferma che con questo progetto non viene risolta e va completato l'intero bypass così come previsto. Oggi non si toglie una sola macchina da Tessera.

SENNO ricorda che si va a votare il pubblico interesse e che la viabilità seguirà il progetto esecutivo. Propone che facciano una mozione collegata.

SAMBO chiede se sia possibile tecnicamente inserire un’indicazione al riguardo nella PD, va bene anche come emendamento di Giunta ma ritiene sia meglio inserirlo in proposta di delibera piuttosto che con una mozione.

SENNO annuncia farà verificare dalla Segreteria Generale se è possibile inserirla.

VISMAN riprendere osservazioni di RFI che esclude siano realizzate opere nella fascia di rispetto della Ferrovia: chiede quanto sia questa fascia.

FIANO ricorda il parere dell'Enac che parla di 115.000 metri quadri sull’edificabilità con consumo previsto di 46.000 metri quadri. Chiede se chi acquista il tutto potrà costruire nella differenza tra 115 e 46000 metri quadri, oppure può vendere la parte restante.

LA ROCCA afferma che si possono inserire nella proposta di delibera. Torna sui costi di manutenzione per garantire l'invarianza idraulica: chiede d’inserire anche queste indicazioni. Ritiene che nulla impedisca che anche i costi che sosterrà il Bacino di Bonifica se li accolli il privato, e chiede se vi sia disponibilità da parte dell'assessore ad inserire queste prescrizioni.

MASTROIANNI risponde che la fascia di rispetto per la ferrovia è di 30 metri dalla rotaia più vicina, distanza entro la quale è vietato costruire manufatti.

VISMAN chiede se valga anche per le vasche di laminazione.

MASTROIANNI le risponde che farà rispondere un tecnico.

DE MARTIN ritiene interessante la domanda posta dal consigliere Fiano e annunciare di valutare a come portare in Consiglio un emendamento al riguardo.

CENTENARO afferma che, con questa proposta di delibera, si dichiara il pubblico interesse e che il soggetto deve rispettare le indicazioni riportate, per cui non si può modificare la proposta di delibera perché quanto riportato è stato deciso alla conferenza di servizi e modificare un parere come riportato dalla conferenza di servizi non è possibile. Non si possono fare emendamenti, si farà con una mozione.

MASTROIANNI concorda che la conferenza dei servizi è preliminare e poi ci sarà quella decisionale.

SENNO farà verificare dalla Segreteria Generale.

SCARPA R. se si sta discutendo di interesse pubblico in questa fase e per questo non è possibile fare delle modifiche rispetto a quanto detto in conferenza di servizi, chiede allora se il Consiglio Comunale possa esprimersi solo a cosa fatta. Chiede cosa accadrebbe ad esempio se il Consiglio Comunale non fosse d'accordo sulla terza pista, cosa potrebbe fare il Consiglio stesso che non sta valutando il progetto preliminare ma il pubblico interesse. Chiede se si tratti quindi di una semplice ratifica di un progetto prestabilito. Se questa Pd non è emendabile allora va affrontata la discussione sui poteri del Consiglio Comunale. Di fatto oggi i terreni sono pubblici e non si può pretendere che Consiglio Comunale si chiuda in un'opera già fatta. Se fosse un'opera pubblica staremmo discutendo del progetto preliminare, vede la necessità di una discussione più profonda e di poter emendare la PD. 
Alle ore 11:15 entra il consigliere Rosteghin.

CROVATO ricorda che in conferenza di servizi sono stati coinvolti 23 soggetti con dei criteri, capisce le perplessità sulla viabilità: vanno date garanzie ai residenti e accetta le considerazioni della minoranza ma oggi ci si limita ad affrontare il tema dell'interesse pubblico.

SCANO riprende lo studio di fattibilità e legge un pezzo riguardo le vasche di laminazione che potrebbero essere sovrapposte alle aree di verde pubblico: chiede se qualcuno si sia espresso su questo.

LA ROCCA chiede sui costi di invarianza idraulica, se l'assessore concorda che i costi siano attribuiti al privato. Va bene la conferenza dei servizi, però il procedimento che porta al pubblico interesse è diverso e allora si possono inserire delle prescrizioni che non confliggono con quelle date dalla conferenza dei servizi stessa e, anche qualora dovessero confliggere, ritiene che comunque il Consiglio Comunale sia sempre sovrano.

MASTROIANNI precisa che vanno verificate eventuali prescrizioni con l’Ente di riferimento e che indicazioni se ne possono dare; non si possono modificare i pareri.

DE MARTIN si ricorda che il direttore Gerotto aveva risposto che il Consorzio di Bonifica serve per garantire il servizio: ricorda inoltre che non si è ancora nel momento decisorio, per questo la conferenza di servizi resta aperta. Tutti hanno dato un parere favorevole anche se hanno messo alcune prescrizioni che serviranno ai progettisti per fare il progetto esecutivo.

GRIGOLETTO parla in qualità di abitante di Tessera che ritiene essere un posto già soggetto ad inquinamento aeroportuale; chiede che argomenti simili vengano trattati a Mestre e in orari più favorevole per partecipare. Ritiene il progetto dello stadio datato: oggi non si costruisce più nella campagna ma si fanno interventi di rigenerazione urbana, per questo la valuta come un'occasione sprecata. Sostiene che un intervento di questo tipo andasse fatto per rigenerare un pezzo di Marghera dove ci sono tanti spazi inutilizzati. Ritiene non abbia senso mantenere spazi in degrado e costruire nei campi verdi, come sostiene anche la legge stadi che parla di aree edificabili all'articolo 305, su cui chiede di fare attenzione . Lo stadio si farà in un’area preziosa, dove ci sono volpi, leprotti e fagiani, un esempio tipico di gronda lagunare intatta che oggi si va a cementificare. Passa in lettura quanto scritto dall’architetto Carpani, Sovrintendente. A Tessera il problema è datato di vent'anni, con l'aggravio sulla rotonda che sta in centro a Tessera mentre a Porto Marghera, ad esempio, c'è invece già la viabilità su ferro. Legge un altro stralcio del parere della Sovrintendenza e annuncia la richiesta di incontro da parte di Italia Nostra.

MASTROIANNI spiega che la strumentazione urbanistica vigente già prevede lo stadio lì e rigenerare il Penzo non è plausibile; precisa inoltre che la legge stadi dice prioritariamente e che la stessa Sovrintendente arch. Carpani non si è espressa negativamente ma ha dato delle indicazioni e chiesto uno studio archeologico aggiuntivo su cui concorda, una prescrizione specifica cui il proponente si deve attenere.

Alle ore 11:55 il presidente Senno invia la Proposta di Deliberazione 421/2018 in discussione in Consiglio Comunale e dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 31-10-2018 ore 14:38
Ultima modifica 31-10-2018 ore 14:38
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