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X Commissione - Verbale

Seduta del 17-12-2015 ore 14:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Chiara Visentin), Andrea Ferrazzi (sostituisce Monica Sambo), Giancarlo Giacomin (assiste), Giovanni Giusto (sostituisce Luca Battistella), Elena La Rocca (assiste), Lorenza Lavini (assiste), Paolo Pellegrini (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Dirigente Paolo Diprima, Segretaria Generale FILCAMS Mestre Zambon Monica

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della proposta di deliberazione PD n. 683 del 03.12.2015: " Revisione del Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie del Comune di Venezia approvato dal Commissario Straordinario in data 31/03/2015 ai sensi del comma 611 e ss. dell'art.1 L. 190/2014"

Verbale

Alle ore 14.26 la Presidente della X Commissione Consiliare Marta Locatelli, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola all'Assessore Zuin

ZUIN spiega che il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie del Comune di Venezia approvato dal Commissario Straordinario e' stato ripreso in mano inserendo operazioni nuove e aggregando società come la casa da gioco. Si accantona il progetto di privatizzazione della Casa da Gioco e si privilegia l'opzione del suo rilancio. La società patrimoniale CVM S.p.A. versa in una precaria situazione economica e così verrà conferita alla CdV Gioco S.p.A. il ramo d'azienda connesso con la gestione della Casa di Gioco costituito all'attivo dagli immobili di Ca' Vendramin e di Ca' Noghera, con relativi impianti e opere storico- artistiche, nonchè dai terreni annessi alla sede di Ca' Noghera e al passivo dai mutui ipotecari su Ca' Vendramin e dal debito verso Banca Intesa. Resteranno in capo alla CMV S.P.A., dal lato dell'attivo patrimoniale, la partecipazione nella CdV Gioco, la partecipazione nella Palazzo Grassi e il Palazzo dell' ex Casinç del Lido, su cui grava un usufrutto a beneficio del Comune fino al 2017. Dal lato del passivo resteranno in capo a CMV S.p.A. il debito verso il Comune di 36 milioni di euro ed i debiti bancari di circa 15 milioni di euro. Per superare tali criticità economico- fimanziarie della CMV si ritiene necessario porre in vendita i terreni del Quadrante di Tessera e fare un'ipoteca sul Palazzo del Casinò del Lido per un importo di circa 20 milioni di euro. Il prestito con le banche passa da 15 a 25 milioni. Una volta chiuso il debito a medio lungo termine è possibile procedere a mettere il liquidazione la società. Il Gruppo Mobilità è così configurato:
AVM S.p.A. svolge le funzioni di holding capogruppo (controllando a sua volta ACTV, PMV e VELA), gestisce i servizi ausiliari al traffico e alla mobilità urbana;
ACTV S.p.A., svolge le attività operative del servizio di TPL per conto di AVM ;
PMV S.p.A., concessionaria delle infrastrutture dedicate al TPL, tra cui la rete tramviaria di Venezia e del sistema dei pontili del TPL;
VELA S.p.A svolge le funzioni di bigliettazione per il TPL per conto di AVM e il servizio promozione turistica e culturale per la Città di Venezia
L'ipotesi del Commissario era quella di fondere AVM con ACTV ma all'amministrazione comunale la cosa non è piaciuta perchè avrebbe portato un disavanzo di 20 milioni di euro. Ci sono beni intoccabili come il garage comunale. Si vuole arrivare a dare i i requisiti in house ad ACTV ma bisogna modificare lo Statuto. Si approfondirà anche il ruolo di Insula, società che dal prossimo anno non avrà più dal Comune i soliti 20 milioni di euro garantiti per mantenere i dipendenti. Insula si scinderà in due: le manutenzioni di case all'IVE, con 30 dipendenti, i lavori pubblici con altri 30 impiegati. Su Insula il discorso è vecchio, c'è un vincolo troppo forte non si può essere obbligati a dare sempre i lavori a questa società. Ci sarà un atto formale in cui si prevede di aprire la società ad altri soci. Inoltre la Giunta vuole avere un ruolo strategico nei lavori pubblici. La nuova Amministrazione comunale, su iniziativa dell' Assessorato ai Lavori Pubblici, ha ritenuto di attivare una revisione complessiva dell'organizzazione e dell'esecuzione dei lavori pubblici nella ripartizione tra uffici comunali e Insula alla luce dei fondi derivanti dalla Legge Speciale, che dovrebbero dare respiro alla società. Il patrimonio residenziale comunale potrà essere integrato con la società immobiliare del Comune Ive. C'è un aggiornamento sul Nicelli in quanto le quote di questa società non rientrano nelle finalità dell'Ente, però non si può perdere un aereoporto del genere. I tre soci ( Comune di Venezia, CCIA Venezia, SAVE) stanno facendo un 'ipotesi di bando per vendere le quote, ma si vuole che venga mantenuto l'aereoporto a Lido di Venezia. Non si sono al momento trovati acquirenti. La Venezia Spiagge non da alcun tipo di problema ma non è ritenuta strettamente necessaria al proseguimento delle finalità istituzionali dell'Ente. Il Comune possiede il 51% del capitale della società mentre il 49% è posseduto da un socio privato. Ci sono delle restrizioni a livello paesaggistico. Bisogna fare in modo che anche i soci privati investano. Il Comune si riserva la possibilità di vendere la propria quota dopo aver allungato la concessione. E' confermata la cessazione del Marco Polo System GEIE. Ci sarà un accertamento giudiziale della scadenza dell'organismo. Non sono previsti cambiamenti per VELA

FERRAZZI ritiene fondamentale il piano di razionalizzazione in quanto i dati sulle partecipate sono allarmanti. C'è un numero di dipendenti maggiore di quello consentito. Bisogna ritornare a partecipate che rispondano ad altri criteri. Chiede chiarimenti sulla gestione e sulla normativa del personale. Sottolinea che la proposta di delibera è stata presentata troppo tardi

ZUIN risponde che rispetto ad altre delibere l'Amministrazione è stata abbastanza specifica su quello che vuole fare. C'è la possibilità di mettere in atto qualcosa di diverso e fattibile economicamente

SCANO chiede una convocazione delle Società

SCARPA RENZO fa notare che il piano di razionalizzazione non è la soluzione di tutti i mali ma rappresenta un primo significativo passo verso nuove procedure. Insula non è un errore ma è sbagliato il modo in cui è stata gestita. La Società era nata per gli interventi del sottosuolo ma poi ognuno è intervenuto per conto proprio. I dipendenti di Insula sono troppi. Trova opportuno tenere separate ACTV e AVM

PELLICANI sottolinea che la proposta di delibera è stata presentata troppo tardi in quanto è necessario più tempo per esaminarla

FERRAZZI non trova giusto che la Giunta si sia presa nove mesi per redigere questo documento e venga dato al Consiglio solo 24 ore per esaminarlo. Inoltre dato che si parla di personale chiede che venga predisposta una proposta di deliberazione per ogni società

ZUIN risponde che nel minor tempo possibile è stata fatta una scelta che permetterà una programmazione puntuale delle attività delle società e poi ci sarà tempo per articolare i dettagli. La proposta di deliberazione ha richiesto molto lavoro e deve essere approvata entro il 31 dicembre

DI PRIMA informa che si sta cercando di collocare il personale in altre strutture, in quanto non è consentito il rapporto di internalizzazione da parte del Comune. L'Amministrazione comunale non puo' assumere personale. Si è cercato di razionalizzare le società senza fare tagli drastici. I dipendenti di Insula sono i più interessati alla riorganizzazione. Il Comune è uscito dalle partecipazioni non controllate

LA ROCCA condivide le osservazioni del Consigliere Ferrazzi. Il documento infatti è troppo generale e non si può valutarlo in così breve tempo. Chiede qual'è l'obiettivo finale di Insula

ZUIN risponde che l'obiettivo è di far trovare a Insula una propria economicità senza dare nuovi lavori. Non si vuole chiudere questa società ma farla camminare da sola, e affiancarla con un settore dei Lavori Pubblici anche attraverso i finanziamenti della Legge Speciale

PELLICANI condivide il percorso dell'Amministrazione ma c'è bisogno di tempo per conoscere ogni singola società soprattutto Casino', Insula e IVE. E' importante capire cosa comporti in termini di personale questa piccola rivoluzione dei compiti delle società nei confronti del Comune. Chiede quanto tempo c'è per saldare i debiti del Casino'. Evidenzia il valore dei terreni del quadrante di Tessera. E' preoccupato per Insula e spera che non ci si fermi solo alla discussione ma si trovino delle soluzioni. Chiede chiarimenti sui lavoratori di IVE

DI PRIMA fa presente che l'organico dei Lavori Pubblici di Insula è composto da 30 unità che hanno già avuto altri lavori. Insula è stata destinataria di una commessa da parte del Porto

ZUIN sottolinea che Insula continuerà a restare una società strategica perchè in questo momento il Comune non è in grado di fare senza questa società che manterrà al suo interno un settore Lavori Pubblici. Se ci saranno segnali di rifinanziamento della Legge Speciale si daranno a Insula ulteriori lavori come quello dei rii, ma non si può continuare a fare assistenza. Il piano di riorganizzazione è molto importante e sarà inviato alla Corte dei Conti.. Ritiene che ci siano tutti gli elementi per una valutazione. La Commissione poi a breve incontrerà società per società. Ive è una società immobiliare del Comune di Venezia ed è produttiva in questa amministrazione. Quindi informa che la Commissione incontrerà società per società

SCANO condivide l'impostazione ma sembra che ci si stia concentrando sui contenitori piu' che sui contenuti. Quindi chiede chiarimenti sulla Casa da Gioco e sulla vendita dei terreni del Quadrante di Tessera

ZUIN risponde che l'Amministrazione è molto attenta all'operazione del quadrante di Tessera in quanto si rischia di vendere in fretta e furia per fare cassa e non si vuole. Il Comune deve avere un beneficio a Bilancio. I terreni del quadrante possono dare molto

SCANO chiede, visto le difficoltà economico finanziarie del Casino', se è ammissibile immaginare un'azione di responsabilta' verso i precedenti amministratori. Chiede inoltre chiarimenti sui rapporti tra Insula e Ive

ZUIN risponde che non ci sono operazioni criticabili per un'azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori. Bisogna vedere ce si sono i presupposti interessando magari l'Avvocatura Civica per non avere poi ritorsioni. Dal punto di vista PMV anche i tram passano in AVM ma si sta pensando di portarli all'interno di ACTV. C' e' anche la proposta di portare il people mover all'interno di ACTV

DI PRIMA informa che al 30 giugno Ive aveva un debito finanziario netto di 2.740 milioni di Euro e i debiti sono attualmente di circa 5 milioni di Euro. Ive però ha avuto un utile importante nel 2014 per un'operazione straordinaria di circa 10 milioni di Euro

VISMAN chiede chiarimenti in merito al personale di Insula. Chiede inoltre in quale percentuale vengono fatti i lavori da Insula e quali invece vengono appaltati

DI PRIMA risponde che Insula segue le attività dei Lavori Pubblici anche se i progetti sono diversi. I lavori vengono fatti tramite gara

VISMAN chiede qual'è il soggetto privato di Venezia Spiagge

DI PRIMA risponde che è il Contarini

ZUIN fa presente che la società Venezia Spiagge funziona. Il Comune sta decidendo se vendere la quota per altri introiti

LA ROCCA ritiene ragionevole ipotizzare la razionalizzazione delle risorse umane ma bisogna tenere i dipendenti ad alta specializzazione

ZUIN risponde che una parte dei dipendenti andrà all'ufficio residenza, una parte a Veritas e una parte al Lavori Pubblici

FIANO chiede se è possibile dare i servizi di bigliettazione e quelli di promozione turistica ad ACTV invece che a VELA

ZUIN risponde che è possibile portare la bigliettazione all'interno di ACTV, ma bisogna tenere presente che all'interno di VELA si vendono anche altre cose. Trova opportuno comunque che le biglietterie rimangano all'interno di VELA visto che questa società fa un buon lavoro

FIANO sottolinea che i compiti di VELA potevano benissimo rientrare all'interno di AVM e ACTV

PELLEGRINI fa notare che Insula continuerà a gestire il business e così il Comune pagherà il doppio. Si chiede come si faceva 30 anni fa quando Insula non c'era

ZUIN risponde che Insula è nata quando c'era il massimo flusso della Legge Speciale

ZAMBON MONICA (Segretario Generale FILCAMS Mestre) dichiara che la situazione di Insula non la rassicura in quanto i suoi dipendenti hanno guadagnato meno salario dei lavoratori del Comune. Insula organizza bandi di gare ma ha anche una mappatura di come vengono realizzati i lavori. Trova che l'operazione di riorganizzazione non sia convincente in quanto non è possibile dividere una società. Inoltre non si capiscono bene i compiti. Ricorda che Insula si è occupata di mantenere la salute del territorio di Venezia. Chiede un'altra seduta di Commissione per approfondire la questione

ZUIN risponde che bisognava riorganizzare la Società nel minor tempo possibile, ma non c'è disavanzo. Si tratta di assumere decisioni chieste da tanti. Comunque non si può smantellare una società senza toccare il personale. La proposta di deliberazione non è un atto di indirizzo ma un quadro generale e per le azioni della società c'è tempo

LOCATELLI sottolinea l'importanza di una visione delle società dirette ed indirette del Comune. Quindi informa che si stanno calendarizzando una serie di commissioni per entrare nel merito di ogni partecipata

La Presidente propone di portare la proposta di deliberazione in Consiglio per la discussione. La Commissione approva

Alle ore 16.35 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 14-09-2016 ore 12:13
Ultima modifica 14-09-2016 ore 12:13
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