II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione n.271 del 14.06.2018 - Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana

Verbale

Alle ore 11.20 il Presidente Gavagnin constato il numero legale apre la riunione di Commissione ed invita  a proseguire con l’esame dell’art.77. Avvisa i commissari di inviare entro il 28.10.2018 gli emendamenti e prossimamente saranno organizzate delle commissioni per udire le categorie.

DE ROSSI propone l’illustrazione del Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana.

GAVAGNIN concorda con il consigliere De Rossi.

AGOSTINI prosegue con l’esame dell’art.77 ricordando che questo articolo è legato al progetto di Zoning, un progetto che ha dato molti risultati riducendo di molto la presenza della prostituzione in terraferma. Fa presente che prima era vietata la presenza per via, in questo nuovo regolamento è previsto il Daspo. Prosegue chiarendo che la situazione in genere dipende anche dalle azioni dei comuni limitrofi. Ricorda che sono state effettuate circa 400 contravvenzioni con una percentuale di pagamento pari al  99% su questo tema esiste anche il divieto della prostituzione in camper.

Alle ore 11.25 esce il consigliere Paolino D’Anna, entra la consigliera Tosi.

FORMENTI chiede se il progetto Zoning sarà mantenuto o superato da questo nuovo regolamento e quanto ammontano le multe.

AGOSTINI spiega che per evitare i ricorsi si manteneva l’ammontare della multa a  350 euro e nella stragrande maggioranza dei casi non c’erano recidive. Prosegue spiegando che le dinamiche sociali sono cambiate nel tempo ora le prostitute sono comunitarie.

FORMENTI chiede se il Daspo viene notificato sul posto.

AGOSTINI chiarisce che la sanzione è di competenza della Giunta quindi in caso di proposte di  modifiche si deve presentare una mozione. Spiega che il Daspo viene notificato sul posto.

GIACOMIN descrive brevemente le zone del territorio veneziano ove c’è presenza di prostituzione.

Alle ore 11.43 escono i consiglieri Pelizzato e A.Scarpa.

AGOSTINI spiega che la questione della prostituzione è un problema delicato di difficile gestione.

COTENA descrive la prostituzione come una questione difficile e grave  con presenza di traffico di persone.

AGOSTINI spiega che esiste la confisca del veicolo se collegabile agli atti osceni.

PELLIZZATO chiede spiegazioni sui controlli effettuati dalla Polizia Locale, Polizia di Stato e Carabinieri.

AGOSTINI descrive alcune azioni utilizzate per gestire il fenomeno e sottolinea l’importanza del Nuovo Regolamento per proseguire con un’azione efficacie di controllo e gestione del fenomeno della prostituzione.

Alle ore 11.57 entrano i consiglieri Sambo, La Rocca e A. Scarpa ed esce il consigliere Rosteghin.

TOSI chiede specifiche sul divieto dei Camper se fosse presente anche nella normativa precedente. Ricorda che in via dell’elettricità c’è la presenza dei Camper. Propone di confiscare questi mezzi.

AGOSTINI risponde alla consigliera Tosi,  chiarendo che in tutte le aree dove è previsto il Daspo è proibita la prostituzione. Ritiene che proibire la prostituzione in tutte le aree renderebbe più difficile il controllo.

TOSI chiede che sia redatta una legge nazionale che gestisca la prostituzione.

GAVAGNIN invita a proseguire con l’esame degli articoli 79, 80 e 81.

AGOSTINI spiega che la differenza rispetto a prima oggi si utilizza il Daspo urbano. Pone delle riflessioni sulla giurisprudenza sulla materia e fa presente che chi acquista merce contraffatta, di fatto, non è predisposto per un acquisto della stessa merce in negozio, comunque in generale in strada c’è poca merce e grossolana fattura,; la merce contraffatta spesso si trova nei negozi. Spiega brevemente la metodica di vendita della merce lungo le strade, con le borse attaccate alle braccia che possono essere usate in fase di fuga, durante i controlli,  per colpire i passanti, per questo motivi avvolte gli agenti di Polizia Locale si fermano . Prosegue descrivendo la vendita dei dardi illuminati e le conseguenze possibili dei sequestri. Pone una riflessione sui 50 ml. di euro di verbali non riscossi. Propone di collegare i permessi di soggiorno con le sanzioni.

TOSI chiede chi paga per l’alimentazione dell’arrestato.

VISMAN propone di confiscare la merce oltre il perimetro della concessione.

AGOSTINI ricorda che esiste una normativa che non permette la confisca della merce.

VISMAN propone di redigere una mozione così che la Giunta possa farsi carico di questa questione.

Alle ore 12.26 entra il consigliere Rosteghin.

GIACOMIN sottolinea quanto detto dalla consigliera Visman e chiede spiegazioni su cosa s’intenda per sosta prolungata.

AGOSTINI ricorda che il materiale contraffatto è distrutto.

ROGLIANI chiede di inserire nel regolamento il divieto di sosta prolungata per i Portabagagli.

D’ESTE ritiene che sulla questione della consigliera Rogliani si debba elaborare un regolamento a parte.

AGOSTINI propone di prevedere degli stàzi ad hoc per i porta bagagli.

ONISTO chiede di poter audire le associazioni di categoria interessate all’argomento.

GAVAGNIN risponde positivamente alla richiesta della consigliera Onisto, invitando i commissari a proporre eventuali proposte.

DE ROSSI propone di convocare le associazioni quanto prima.

FORMENTI comprende l’esigenza di ascoltare le categorie, ma evidenzia l’importanza di circoscrivere le audizioni ai veri interessati.

GAVAGNIN propone di convocare alcune riunioni di commissioni ad hoc per sentire le associazioni interessate.

SAMBO sottolinea che questo nuovo regolamento non tocca tutti gli argomenti quindi si possono audire le associazioni interessate.

SCARPA A. ritiene che sui controlli ci si dovrebbe concentrare su Piazza San Marco.

AGOSTINI ricorda che l’azione dei controlli della Polizia Locale nel territorio comunale corrisponde a migliaia di interventi ogni anno, rispetto alla Piazza San Marco evidenzia il presidio degli agenti elencando i turni di presenza, allo stesso modo avviene per Piazza Ferretto e Piazzale Roma. Ricorda che le carenze di personale del Corpo della Polizia Locale Veneziana è una questione  storica. Confronta le risorse umane delle polizie locali tra le città di Venezia,  Firenze e Bologna.

SCARPA A. sottolinea che pur comprendendo la situazione della Polizia Locale veneziana, Piazza San Marco meriterebbe più attenzione.

Alle ore 13.05 il Presidente Gavagnin rinvia la prosecuzione dell’esame  del regolamento ad altra seduta e chiude la riunione.

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