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II Commissione - Verbale

Seduta del 08-10-2018 ore 15:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Gianpaolo Formenti), Elena La Rocca (sostituisce Rocco Fiano), Emanuele Rosteghin (sostituisce Giovanni Pelizzato), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione n.271 del 14.06.2018 - Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana

Verbale

GAVAGNIN: alle ore 15.22 riscontrato il numero legale , apre ai lavori di commissione con il proseguimento dell’illustrazione regolamento di Polizia con riferimento all’articolo 68 relativo ad orari di apertura.

AGOSTINI: dichiara che l’articolo 68 riguarda l’applicazione del decreto ministeriale relativo alla limitazione di orari di apertura secondo norme previste dalla stessa prefettura. Ritiene che nei casi applicati abbia consentito di ottenere buoni risultati e che la chiusura imposta alle ore 18.00 si debba ritenere “pesante” ma che consente di ottenere una reale risanazione di quelle attività che hanno subito tale provvedimento.

SCANO: chiede se vi sia delimitazione del perimetro della norma ed una applicazione che determini la chiusura della attività stessa.

AGOSTINI: afferma che non sia prevista una chiusura se non in casi particolarissimi di azioni plurirecidive ma che per principio si ritienne prioritaria la tutela della attività economica.

SCANO: ritiene che sulla questione del perimetro delle norma siano previsti, in casi di assembramento con rischio per la sicurezza sociale o nei casi di spaccio vi siano azioni concrete.

AGOSTINI: afferma che con la nuova norma si tende comunque ad appicare interventi a garanzia della tutela dell’esercente e della stessa attività commerciale. Ricorda la necessità di non sotostimare la questione e sarà necessario porre dei provvedimenti di regolazione richiederà una specifica dinamicità da attuare in modo specifico in futuro.

VISENTIN: chiede delucidazioni nel merito dello stazionamento all’esterno degli esercizi commerciali.

AGOSTINI: ricorda che l’argomento riguardi un sucessivo articolo e che se la questione dovesse comportare un allarme si potrebbe fare una adeguato ragionamento ma la questione si rimeanda nella specificità ad un altro previsto articolo. Prosegue facendo riferimento alle disposizioni dettate dalla questura in relazione al Siandaco per quanto riguarda procedimenti previsti per chiusure nella diverse modalità previste dal regolamento.

TOSI: ritiene necessario dare una concreta definizione degli orari di apertura e chiusura.


AGOSTINI: afferma di prendere nota della questione .

TOSI: ritiene necessario revocare la licenza nei casi di determinato degrado sociale.

GAVAGNIN: prosegue i lavori di commissione con la trattazione dell’articolo 69.

AGOSTINI: afferma che l’articolo 69 riguarda il comportamento dell’esercente e le responsabilità dovute all’attività commerciale.

CROVATO: interviene ricordando la situazioni degenerativa avvenuta in campo Santa Margherita e della esasperazione dei residenti in zona che lamentano un mancato supporto da parte delle forze dell’ordine da parte della richieste dei cittadini .

GAVAGNIN: ritiene che si debba “andare con mano ancor piu’ pesante” e chiede sia possibile inserire nell’articolo in trattazione procedure piu’ adeguate.

CROVATO: considera ipotizzabile anche la revoca stessa della licenza.

AGOSTINI: afferma che la si tratta di un tema delicato e ricorda che se arrivano segnalazioni da parte dei cittadini sono anche necessari interventi adeguati con un numero di persone opertive in pattuglia che possano agire in una situazione di sicurezza. Ricorda che con le nuove assunzione di personale di polizia locale sarà possibile garantire una maggior presenza di forse dell’ordine.
Nel merito della situazione specifica di campo Santa margherita ritiene si possa definire “spompato” ma la questione dipende dalla autorizzazione a nuove licenze che non tattasi essere materia di competenza della polizia municipale.

GAVAGNIN: prosegue la trattazione affrontando la trattazione dell’articolo 70.

AGOSTINI: propone l’integrazione degli articoli 68,69 e 70 unificandoli tra loro.

D’ESTE: ritiene giusto tenerli separati tra loro.

AGOSTINI: afferma che l’articolo 70 tratta gli orari di apertura degli esercizi e ci si attiene alla liberalizzazione in base ai decreti Bersani.

LA ROCCA: chiede che cambiamento ci sia con la nuova norma.

VISMAN: chiede se le sanzioni all’esercente possono essere determinate anche da un singolo avventore.

AGOSTINI: ricorda che sia obbligo da parte degli esercenti di non servire alcolici ad alcuni avventori e richiedere nel caso di far intervenire le forze dell’ordine .

GAVAGNIN: prosegue con la trattazione dell’articolo 71 riguarda la messa in sicurezza degli esercizi.

AGOSTINI: afferma trattarsi di di un obbligo affinchè gli esercizi in questione non diventino luoghi di ricettacoli e vi siano adeguate azioni di dissuazione.

ROSTEGHIN: ritiene che a volte i proprietari di taluni locali non mettano in sicurezza i propri esercizi e che dovrebbero esserci specifiche sanzioni.

VISMAN: chiede chiarimenti per quelle aree che non siano in grado di mettere a norma, cosa si possa ipotizzare per la messa a norma della stessa e se vi sia inadempienzada parte del titolare.

AGOSTINI: ricorda che se un bene di proprietà crea danno alla collettività ,l’esercente deve comunque intervenire.

ROGLIANI: afferma che il gestore che non possa mantenere l’attività debba vendere l’esercizio.

AGOSTINI: ribadisce che vi sono diversi modi per mettere in sicurezza un esercizio.

VISMAN: ritiene che in taluni casi il Comune possa intervenire a sostegno di alcuni esercenti .
AGOSTINI: afferma che il Comune “invita” a porre in sicurezza gli edifici e nel caso sia necessario anche con interventi coattivi.

TOSI: ritiene che il Comune debba intervenire su quelle proprietà dell’ente e demaniali e che sia dovere del Sindaco a dover intervenire in merito.

LAZZARO: chiede nel merito della questione dei rifiuti sia previsto qualcosa.

AGOSTINI: ricorda che la materia riguardante la questione rifiuti si attiene ad altre normative comunali.

ROGLIANI: chiede quali interventi sia posti in atto sulla quenstione mendicanti e che intenzioni si intendano adottare.

LAZZARO: lamenta che anche in periferia , in prossimità dei centri commerciali, vi sia il problema dei mendicanti con tutte le ripercussioni del caso.

AGOSTINI: ricorda che si tratta di casi ingiustificabili che determinano disagio ed effetti collaterali.

GIACOMIN: pone attenzione per la questione della sosta dei mezzi e quali provvedimenti si pensa di adottare nel merito.

ROSTEGHIN: chiede se la sosta sarà consentita.

AGOSTINI: ricorda che non sarà consentita la sosta dei mezzi ma solo la fermata.

GAVAGNIN: propone alle ore 16.55 di proseguire l’illustrazione dei prossimi articoli del regolamento in prossima seduta e chiude i lavori di commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 27-08-2019 ore 11:16
Ultima modifica 27-08-2019 ore 11:16
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