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II Commissione - Verbale

Seduta del 01-10-2018 ore 11:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Paolo Pellegrini (assiste), Francesca Rogliani (assiste), Emanuele Rosteghin (sostituisce Giovanni Pelizzato), Silvana Tosi (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della proposta di deliberazione n.271 del 14.06.2018 - Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana

Verbale

Alle ore 11.20 il Presidente Enrico Gavagnin constatato il numero legale apre la riunione di commissione sulla prosecuzione dell’esame della proposta di deliberazione.

ONISTO interviene sull’ordine dei lavori, ricordando che la presenza delle categorie potrebbe risultare utile e opportuno.

GAVAGNIN risponde positivamente alla Consigliera Onisto chiedendo eventuali indicazioni e proposte così da procedere con possibili audizioni.

SAMBO chiede spiegazioni rispetto all’art.43  e l’utilizzo di bici e monopattini da parte dei bambini durante il raggiungimento degli Istituti Scolastici.

PELLEGRINI esprime la propria contrarietà a ritornare su questione già discusse.

SAMBO sottolinea che su questo argomento sarà redatto un emendamento.

GAVAGNIN risponde al consigliere Pellegrini chiarendo che non si riesamineranno gli articoli già fatti.

SCANO chiede i dati delle infrazioni degli ultimi cinque anni.

ONISTO chiede al Comandante Agostini chiarificazioni sulla questione della pulizia delle deiezioni animali.

ROGLIANI sottolinea positivamente la recente identificazione degli imbrattatori dei leoncini di San Marco. Propone di mettere a bando le autorizzazioni per i Portabagagli, prevedendo un luogo fisso in accordo con le Ferrovie dello Stato.

ROSTEGHIN concorda con la Consigliera Onisto sulla convocazione delle categorie economiche nel merito di questa pdd.” Nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana”. Chiede che l’emendamento di Giunta possa essere redatto  prima di procedere con gli emendamenti  dei consiglieri.

TOSI chiede spiegazioni sull’art.44 con particolare riferimento al comma 5, sottolineando il divieto per i carretti merci di utilizzare il Ponte dei Papadopoli e il Ponte degli Scalzi. sulla questione dei carretti dei Portabagagli fronte stazione ferroviaria.

AGOSTINI risponde alla Consigliera Tosi chiarendo che la zona fronte stazione ferroviaria è di competenza demaniale.

SAMBO risponde alla proposta della Consigliera Tosi chiarendo che questo divieto di passaggio da parte dei carretti, sui due ponti risulterebbe oltremodo limitante per i lavoratori.

TOSI evidenzia che per i carretti c’è la possibilità di prendere i vaporetti.

SAMBO chiede venga chiarita la differenza tra “carretto” e carrello”.

GIUSTO ritiene sia importante individuare le categorie, differenziando le situazioni tra Portabagagli e porta attrezzi, inoltre sottolinea l’importanza dell’utilizzo di ruote adeguate, in modo tale che gli scalini dei ponti non vengano rovinati.

VISMAN  fa presente che prevedere eccessivi limiti sulla questione portabagagli creerebbe un aumento conseguente dell’utilizzo delle barche.

PELLEGRINI ritiene che le limitazioni sono previste a tutela di ponti considerati, beni architettonici rilevanti, non tutti i ponti hanno queste caratteristiche. Pone una riflessione sull’applicazione di eccessivi limiti al trasporto merci in Centro Storico.

GAVAGNIN  chiede che si possa chiarire il significato tra “carretto” e “carrello”.

AGOSTINI spiega che i Portabagagli fronte stazione ferroviaria non sono da considerarsi abusivi, il settore si è liberalizzato,  e questo lavoro si avvia con una semplice SCIA di inizio attività. Sottolinea che l’occupazione di suolo pubblico risulta solo temporaneo, se venisse considerato oneroso si dovrebbero far pagare anche i taxi.
Considera positivamente un eventuale accordo con Ferrovie dello Stato per  la situazione del piazzale fronte stazione Santa Lucia. Ricorda che la normativa è stata modificata con la liberalizzazione del settore, e conseguentemente i vari provvedimenti non possono limitare la concorrenza. Prosegue spiegando la questione dei carretti evidenziandone la complessità. Riporta brevemente la vecchia metodica dei portabagagli, e sottolinea la situazione si intreccia con il cambiamento del mercato turistico della città e la mancanza del servizio di portierato., conseguente all’apertura di molti b&b o altre formule di accomodamento.
Risponde che la questione della pulizia da parte degli esercenti, è stata concordata con una parte delle categorie di settore.

VISMAN ricorda una riunione di commissione ove si evidenziava la questione dei portabagagli con relativa punzonatura  e immatricolazione del carretto, SCIA e tariffe da esporre in modo evidente.

AGOSTINI risponde alla consigliera Visman, evidenziando che la targhetta è esposta, ma non c’è la punzonatura tantomeno le tariffe esposte che sono a libera contrattazione. Spiega che alcuni atteggiamenti dei portabagagli potrebbero  essere considerati al limite dell’azione estorsiva, la conseguenza logica dovrebbe essere la denuncia da parte del cliente.

TOSI chiede che si specifichi più chiaramente la questione del carretti o dei carrelli. Invita a preservare il Ponte degli Scalzi da questi portabagagli.

SAMBO ritiene che i carretti nei vaporetti non possano entrare.

GAVAGNIN invita proseguire con gli artt. 45 e 46.

AGOSTINI spiega brevemente gli articoli.

GAVAGNIN  invia a proseguire con l’art.47.

SAMBO pone una considerazione sulla motivazione di normare il trasporto animale.

AGOSTINI spiega che normare questo elemento aiuta la Polizia Locale ad agire con più efficienza.

GAVAGNIN chiede di proseguire con l’art.48.
Alle ore 12.10 escono i consiglieri A. Scarpa e Paolino D’Anna.

AGOSTINI introduce l’art.48 sulle fosse settiche e evidenzia i problemi legati ai costi. Sottolinea la questione della sicurezza legata alle acque alte, i termini del mantenimento cantiere e la situazione masegni.

SAMBO chiede che si possa organizzare una commissione ad hoc sui masegni e la conseguente situazione del passaggio della fibra in città.

VISMAN evidenzia la situazione dei masegni ricostruiti ed inseriti negli spazi di quelli originali.

SAMBO  ritiene che sia importante affrontare il regolamento per la manomissione del suolo e sottosuolo comunale attraverso un protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia e Sopritendenza.

PELLEGRINI sottolinea la questione dei pozzetti della fibra.

VISENTIN chiede maggiori chiarimenti sul comma 5 e sulla sospensione dei 10.gg.

AGOSTINI spiega il senso della norma che prevede superati i 10 gg. un ripristino del passaggio senza l’utilizzo del tavolato.

GAVAGNIN  invita a proseguire  con gli articoli 49 e 50.

AGOSTINI spiega che si tratta di articoli analoghi ai precedenti, solamente si specifica la tempistica.

TOSI ritiene che il periodo consentito (07.00 – 20.30) per i lavori inizi troppo presto.

FORMENTI chiede spiegazioni sull’attrezzatura da utilizzare per il  giardinaggio.

AGOSTINI spiega che non sono ammessi i macchinari sprovvisti di silenziatori.

GAVAGNIN inviata a proseguire con gli artt. 51,52 e 53.

AGOSTINI spiega i tre articoli sulle cautele obbligatorie in occasione di lavori, Apertura di botole e chiusini e Protezione di pozzi, cisterne e di ogni altro scavo.

ROSTEGHIN pone una riflessione sulla questione dei lavori di giardinaggio e relativi silenziatori da applicare ai macchinari.

AGOSTINI ricorda che i silenziatori sono già presenti sui mezzi, e se non il mezzo non fosse silenziato allora lo si deve silenziare.

GIACOMIN chiede chi misura la rumorosità.

AGOSTINI risponde al consigliere Giacomin che la Polizia Locale sta abilitando 4 operatori a misurare i decibel.

LAZZARO  spiega che abitando in campagna di rumori c’è ne sono tanti e quindi bisogna stare attenti a prevedere questi divieti e a prevedere gli orari di lavoro.

GAVAGNIN invita i consiglieri che su questo argomento si possono presentare emendamenti ad hoc.

LAZZARO porta l’esempio dell’utilizzo di una motosega e il relativo rumore. Chiede che si possa fare un sopralluogo per comprendere meglio la questione . Propone di applicare orari diversi da quelli presentati in questa proposta di regolamento dalle 08.00 alle 12.00 alla mattina e dalle 13 alle 19.00 il pomeriggio.

GIACOMIN sottolinea il proprio accordo con il consigliere Lazzaro.

VISENTIN ritiene di mantenere l’orario previsto dall’art.50 dalle 07.00 alle 20.30.

TOSI esprime la propria contrarietà su questa previsione oraria.

A.SCARPA invita a trovare un giusto compromesso e equilibrio su questa previsione oraria.

SCANO chiede se le previsioni orarie dell’art.50 erano già previste in precedenza o sono una novità. Esprime il proprio sostegno alle perplessità espresse dal Consigliere Lazzaro. Ritiene che la questione del silenziatore evidentemente potrà creare problemi. Ricorda che esiste già il Codice Civile che indica gli orari.

AGOSTINI rileva che il Codice Civile si applica attraverso il Giudice. Invita i Consiglieri a presentare eventuali emendamenti. Ricorda che senza un regolamento la Polizia Locale non può sanzionare.

SCANO ritiene che quest’articolo sia troppo restrittivo.

FORMENTI evidenzia che la previsione oraria prevista dal comma 2 dell’art.50 sia da mantenere così come proposto.

LAZZARO ritiene di aver espresso la propria opinione e chiarisce che la maggioranza decida sulla questione.

ROSTEGHIN propone di rivedere l’art.50 sulla questione silenziatori.

FORMENTI porta un esempio del vicino di casa e dell’utilizzo di tosaerba senza silenziatori.

GAVAGNIN elenca brevemente le questioni su questi ultimi articolo esaminati ed invita a proseguire con gli artt. 54 e 55.

AGOSTINI spiega che trattasi di articoli che regolano l’installazione di tralicci, gru e altri impianti di sollevamento e carichi sospesi.

SAMBO chiede se le previsioni di questi articoli (54 e 55) erano già presenti in precedenza.

AGOSTINI risponde alla Consigliera Sambo chiarendo che la questione era trattata in modo generico.

GAVAGNIN invita a proseguire con gli artt. 56, 57 e 58.

AGOSTINI descrive gli articoli ricordando che trattasi di Recinzioni, Rovinio di parti o accessori di fabbricati e Collocamento di oggetti di ornamento e di cose mobili in luoghi privati.

GAVAGNIN prosegue invitando a esaminare gli artt. 59 e 60.

AGOSTINI sottolinea che l’art.59 ( Mestieri girovaghi)  recupera il vuoto normativo del TULPS.

PELLEGRINI ricorda che l’artista di strada è regolamentato ma  Pasquale continua  ad apostrofare pesantemente.

ROSTEGNIN pone una riflessione sulla previsione tra i mestieri girovaghi del fotografo, pur non occupando  suolo pubblico.

AGOSTINI risponde al Consigliere Rosteghin chiarendo che trattasi dei fotografi di Piazza San Marco che lavorano sulla pubblica via. Prosegue spiegando l’art.60 sull’accaparramento dei clienti considerandolo questione rilevante per Venezia.

PEA chiede spiegazioni sulle sanzioni e sulle recidive.

AGOSTINI  spiega che con l’ art.60  viene introdotta la recidiva e la responsabilità del titolare dell’esercizio.

TOSI ricorda i battitori di Murano.

AGOSTINI ricorda che esistono alcune licenze di battitori ma oramai da 25 anni non vengono rilasciate di nuove.
Alle ore 13.05 esce la consigliera Visentin.

GIACOMIN chiede il perché non si siano evidenziati chiaramente all’articolo 60, i motoscafisti. Pone una riflessione sugli intromettitori a San Giuliano.

AGOSTINI risponde al Consigliere Giacomin chiarendo che le sanzioni sono effettuate ma cinquanta euro sono una somma che non spaventa. Chiarisce che i motoscafisti sono evidenziati.

SCANO ricorda che esiste un regolamento comunale che prevede i bandi periodici.

SAMBO pone l’attenzione su queste attività di intromettitori e i possibili legami con le mafie.

Alle ore 13.15 il presidente Gavagnin chiude la riunione di commissione.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 03-12-2018 ore 11:32
Ultima modifica 03-12-2018 ore 11:32
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