Seduta del 24-09-2018 ore 10:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Sara Visman, Maurizio Crovato (sostituisce Luca Battistella), Alessio De Rossi (sostituisce Giancarlo Giacomin), Elena La Rocca (sostituisce Davide Scano), Paolo Pellegrini (assiste), Francesca Rogliani (sostituisce Chiara Visentin), Silvana Tosi (assiste)
Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10.30 il presidente Enrico Gavagnin constatato il numero legale apre la riunione di commissione, ricorda che si può procedere con l’articolo 36. Avvisa i commissari che l’assessore arriverà con ritardo.
AGOSTINI ricorda che il divieto di balneazione risale al secolo scorso, un divieto abbastanza disatteso e con questo regolamento viene confermato. Ricorda l’introduzione di alcune regole nuove per gestire la circolazione pedonale.
PELIZZATO ritiene curioso il fatto che il divieto di balneazione risalga agli anni 30’. Chiede spiegazioni sulla questione del pediluvio lungo le rive dei canali.
PELLEGRINI chiede maggiori ragguagli rispetto all’applicazione del DASPO Urbano.
AGOSTINI risponde al consigliere Pellegrini chiarendo che il DASPO si potrà applicare nello specifico luogo dove il fatto è accaduto.
ONISTO richiede maggiori spiegazioni sulla prima rigadell’art.36 e sul divieto di bagnarsi in zona Poveglia.
AGOSTINI spiega che l’art.36 evidenzia la questione dei tuffi effettuati la mattina in presenza di traffico acqueo. Ricorda che la zona di Poveglia non sono acque comunali.
GAVAGNIN invita a proseguire con l’art.37.
AGOSTINI introduce più elementi di divieto rispetto alla somministrazione di bevande alcoliche e al luogo adibito al consumo. Evidenzia che si cerca di dissuadere il fenomeno delle ubriacature nei campi e nelle calli con un riferimento particolare agli addio ai celibati.
SAMBO chiede che possa venire chiarito il comma 2 “ senza giustificato motivo” riferito al sacchetto pieno di bevande alcoliche come si potrà dirimere se l’utilizzo è individuale o pubblico. Ritiene che la questione potrebbe essere soggetta a possibili ricorsi.
AGOSTINI ricorda che la norma si applica per il commercio abusivo da 10 anni e funziona.
Alle ore 10.51 entra il consigliere Formenti.
SAMBO ribadisce l’inapplicabilità della norma regolamentare, evidenziandone l’attaccabilità. Porta l’esempio di alcune casistiche.
GAVAGNIN sottolinea che questa norma aiuterà l’agente di polizia locale a gestire la situazione.
SAMBO sottolinea che nella realtà veneziana la norma non si potrà applicare.
AGOSTINI risponde alla Consigliera Sambo che in ogni caso la volontà è quella di dare una risposta e una soluzione al problema.
VISMAN ritiene che al comma 3 sugli addii al nubilato e celibato non sia adeguato il termine “scorribande”, propone di inserire un termine diverso o una formula più descrittiva.
AGOSTINI risponde alla Consigliera Visman che è sempre possibile formulare un emendamento ad hoc.
PELIZZATO chiede maggiori specifiche sulla questione degli alcolici.
GAVAGNIN porta l’esempio del recente fatto accaduto a Torino e i cocci di bottiglia presenti sul pavimento della piazza, con questa norma faccio prevenzione.
TOSI precisa che il comma 2 da l’opportunità di fare prevenzione.
Alle ore 11.05 esce la consigliera Sambo.
CROVATO ritiene che una eccessiva esegesi del testo allunghi l’esame della proposta del regolamento. Concorda con il fatto che gli agenti devono avere strumenti adeguati per poter lavorare. Ricorda che nell’applicazione della normativa deve prevalere il buon senso. Pone una riflessione sulla facilità di fare scoop attraverso i Social Network.
FIANO presume che quando si redigono nuovi regolamenti si devono evitare errori di sintassi, nessuno apprezza le lungaggini.
VISMAN ricorda che si sta cercando di semplificare e non di complicare la situazione.
AGOSTINI risponde che si possono sempre redigere emendamenti Pone una riflessione sui ricorsi e sulla tenuta delle norme attuate dagli agenti di Polizia Locale nell’espletamento dei vari compiti. Porta l’esempio della norma anti prostituzione e i risultati ottenuti. Invitai commissari a fidarsi dei tecnici.
GAVAGNIN invita a proseguire con l’art.38.
AGOSTINI spiega che trattasi di una norma che vieta di applicare i lucchetti, ora sarà applicata a tutto il territorio.
GAVAGNIN invita a proseguire con l’art. 39.
AGOSTINI specifica che si tratta di una norma di chiusura. Prosegue chiarendo che si specifica un divieto di abbandonare i rifiuti attorno alle fontane e il divieto di raccogliere i fiori nelle aiuole, il divieto di sdraiarsi sulle aiuole e sulle panchine e il divieto di abbandonare carretti, cariole, biciclette che possono creare intralci.
PELIZZATO pone dei dubbi sul divieto di stendersi sui prati e sul manto erboso, porta l’esempio di San Trovaso.
AGOSTINI sottolinea che dove è vietato non ci si può distendere.
PELLEGRINI ritiene che il regolamento si occupi di questioni pressoché assurde vedi la questione dei lucchetti.
VISMAN precisa che i recipienti appoggiati a raccogliere l’acqua delle fontane, vengono utilizzati per abbeverare gli animali. Chiede spiegazioni sul punto G.
AGOSTINI risponde alla Consigliera Visman che sul trasporto bagagli ci sono articoli ad hoc.
FORMENTI legge commi b) e c) e chiede che venga maggiormente chiarito.
TOSI concorda pienamente con la questione delle fontane.
DE ROSSI ritiene che lasciare la ciotola per raccogliere l’acqua può creare problemi igienici, anzi propone di creare delle fontane anche per gli animali.
GAVAGNIN invita a proseguire con l’art.40.
AGOSTINI ricorda che questo articolo è stato concordato con la Soprintendenza, evidenzia che la vera novità è quella di arrivare fino alla chiusura dell’esercizio, l’esperienza ha dimostrato che la semplice multa non serve a molto.
Alle ore 11.32 esce la Consigliera Lavini.
FORMENTI chiede quali siano i siti non UNESCO e se questo concetto si possa estendere anche alla terraferma.
AGOSTINI risponde che per la terraferma si è considerata Piazza Ferretto poi si può scegliere di allargare ad altre zone.
VISMAN fa presente che al comma 3 aggiungerei un emendamento.
GAVAGNIN chiede di proseguire con l’art.41.
AGOSTINI evidenzia che su questo articolo si cerca di limitare la proliferazione dei menù fotografati.
GAVAGNIN invia a proseguire con l’art. 42.
AGOSTINI spiega che l’art.42 cerca di introdurre il concetto che a Venezia non si applica il Codice della Strada, con divieto di circolazione dei veicoli a motore tranne che per Piazzale Roma. Chiede di non emendare il Comma 3 lettera A altrimenti non si potrà applicare. Specifica che è stata introdotta la possibilità di rimuovere le carcasse delle biciclette senza ordinanze specifiche.
Alle ore 11.40 escono i consiglieri Serena, La Rocca, Pelizzato.
GAVAGNIN invita a proseguire con l’art.43.
AGOSTINI sottolinea che l’art.43 risulta un tema delicato, i giochi sulle aree pubbliche e aree attigue. Porta l’esempio del Campiello Pisani.
FIANO ricorda la propria sanzione penale dovuta ad un eccesso di rumore.
AGOSTINI chiarisce che in caso di chiamate si agisce di conseguenza, in questi casi la discrezionalità è ridotta.
GAVAGNIN invita a proseguire con l’art.44
AGOSTINI descrive l’art.44 elencando alcune complessità, si cerca di gestire il trasporto bagagli, attività che oggi è liberalizzata. Ricorda che in zona Santa Lucia, ci sono stati dei morti e diverse risse. Evidenzia la questione delle ruote utilizzate dai carretti, e l’identificabilità degli stessi. Fa presente che oltre ai Porter esistono diverse problematiche rispetto al trasporto merci da parte dei vari trasportatori e dei supermercati, in modo particolare i carretti verticali con ruote in plastica dura e i transpallet con ruote in metallo, che causano diversi problemi di rumore e di sbeccatura dei camminamenti veneziani.
Alle ore 12.00 il Presidente Enrico Gavagnin chiude la seduta di commissione.
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