Seduta del 10-09-2018 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Luca Battistella), Elena La Rocca (sostituisce Davide Scano), Paolo Pellegrini (assiste), Francesca Rogliani (assiste), Emanuele Rosteghin (sostituisce Bruno Lazzaro), Silvana Tosi (sostituisce Monica Sambo)
Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini.
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.15 constato il numero legale, apre la riunione di commissione e ricorda che nella precedente riunione di commissione ci si era soffermati nell’esame degli articoli 16 e 17.Invita i commissari a proseguire con l’esame del Titolo III partendo dall’art.18.
AGOSTINI precisa che il capo III risulta abbastanza articolato porta numerose innovazioni sulla pulizia e sul decoro. Fa sapere che sulla pulizia si applica la normativa statale.
VISMAN chiede se si può fumare nei plateatici.
AGOSTINI risponde alla consigliera Visman che si può fumare all’aperto.
ROSTEGNIN chiede specifiche sull’art.18 comma 4 rispetto alle sanzioni, inoltre in caso di minore oltre la responsabilità del genitore si potrebbe prevedere un percorso alternativo per la rieducazione.
AGOSTINI ricorda che la legge 689 del 24 novembre 1981 prevede la non punibilità nel caso di minore o incapace ma demanda ai genitori o al tutore; non sono previste sanzioni alternative.
GAVAGNIN invita i consiglieri a proseguire con l’art.19.
AGOSTINI spiega che l’art.19 e art.20 contengono grandi novità, porta l’esempio delle caldarroste un tema da regolamentare a tutela dei consumatori. Precisa che a Venezia si useranno degli strumenti elettrici, e il gas in Terraferma. Spiega che sulle sanzioni si può arrivare alla sospensione della concessione dopo la terza recidiva.
PELLEGRINI chiede chi sarà sanzionato.
AGOSTINI risponde al consigliere Pellegrini chiarendo che il soggetto è il titolare dell’autorizzazione commerciale.
FIANO domanda spiegazioni sulla disposizione dei plateatici con tavoli e sul comma 2 art.19 cosa si intende per pulizia.
AGOSTINI risponde al consigliere Fiano che l’utilizzo del termine generico “pulizia” volutamente. Precisa che per quanto riguarda i plateatici si attia un procedimento commerciale puntuale, assieme alla Soprintendenza. Porta l’esempio del plateatico dei Frari che risale a vent’anni fa ed è organizzato per evitare l’intralcio al passaggio delle persone.
ROSTEGHIN chiede spiegazioni su questa frase del comma 3 art.19 “…sull’utilizzo della migliore tecnologia disponibile…”. Domanda anche di specificare gli obblighi degli esercenti sulla pulizia oltre il proprio spazio.
AGOSTINI chiarisce che il comma 1 e 2 evidenzia che la pulizia si debba intendere per 100 ml. Ritiene che il servizio di Veritas sicuramente deve essere aiutato con l’azione degli esercenti. Ricorda che gli esercenti non possono consegnare vassoi per l’utilizzo esterno del proprio esercizio.
PELIZZATO chiede di poter intervenire sull’ordine dei lavori, per posticipare l’esame dell’art.20.
GAVAGNIN propone una commissione aggiuntiva con Veritas sull’art. 20 congiunta alla V°.
TOSI chiede di specificare se i 100 ml. valgono per tutti o solo gli esercizi che fanno asporto.
AGOSTINI risponde alla consigliera Tosi chiarendo che è difficile rispondere sulla questione degli esercizi da asporto o non asporto, quindi si considerano tutti.
PELLEGRINI fa sapere di essere contrario ai cestini nei negozi , così si evita la foresta di recipienti. Ritiene che la questione dei 100 ml. rischia di subire dei ricorsi.
VISMAN chiede sull’applicazione della diffida e la cadenza temporale degli accertatori.
AGOSTINI risponde alla consigliera Visman chiarendo che se c’è diffida si passa a controllare dopo i 10 gg. Poi sui controlli programmati si effettuano uno ogni 6 mesi. Fa sapere che sulle recidive l’esperienza attuale ci porta dire che esistono recidive; ci si attiva sulla velocizzazione dei verbali; ricorda che gli agenti accertatori hanno un tablet. Ricorda che quest’anno sono state fatte 500 diffide, tendenzialmente si lavora con un team tra Guardia di finanza e ULSS.
PELLIZZATO pone una riflessione sulla sanzione fatta verso l’esercente e la sua responsabilità rispetto al rifiuto lasciato dal cliente.
ROGLIANI sottolinea che il problema è quello di trovare lo spazio adeguato dove mettere la spazzatura.
AGOSTINI risponde che sulla tenuta del rifiuto l’esercizio deve avere le caratteristiche igienico sanitarie adeguate. Ricorda che Veritas fornisce la raccolta ulteriore a pagamento.
PELLEGRINI chiede informazioni sulla sanzione.
AGOSTINI sottolinea che sembra ovvio prevedere una sanzione, le categorie commerciali hanno chiesto proprio la brendizzazione del rifiuto così da capire di chi sono i rifiuti.
GAVAGNIN invita a proseguire con l’art.20
AGOSTINI descrive gli obblighi verso gli esercenti nella raccolta dei rifiuti, cestini, eventuali forme associate, deroghe. Evidenzia il divieto di consegna dei vassoi al di fuori dei plateatici prosegue con la descrizione dell’articolo 20.
FORMENTI ritiene importante introdurre questo nuovo approccio, verso il rifiuto, anche nella terraferma ci sono molte attività commerciali che vendono cibo.
AGOSTINI fa sapere che in terraferma sarà marchiata la provenienza e la somministrazione deve avvenire in bicchiere.
TOSI chiede chi definisca il numero idoneo di raccoglitori da posizionare all’esterno del locale. Domanda se si possano prevedere delle esenzioni.
AGOSTINI risponde che su questa partita si può prevedere l’interesse pubblico da gestire con eventuali esenzioni.
VISMAN chiede spiegazioni sul Supermercato di San Lio che ha il bancone e le sedie.
AGOSTINI porta ad esempio il Supermercato Ex Standa che ha aperto un pubblico esercizio.
VISENTIN chiede spiegazioni sulla confisca delle imbarcazioni o dei galleggianti utilizzati a fini commerciali.
AGOSTINI risponde che la questione è trattata al comma 8 dell’arti 20.
VISMAN sottolinea che l’art. 21 prevede l’obbligo di pulizia e fruibilità per la clientela dei servizi igienici nei pubblici esercizi. Invita a prevedere le colonnine per le ricariche elettriche.
AGOSTINI propone alla consigliera Visman di redigere un emendamento ad hoc.
Alle ore 13.00 il Presidente Enrico Gavagnin chiude la riunione di commissione.
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