Seduta del 23-07-2018 ore 13:30
congiunta alla V Commissione
Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Enrico Gavagnin (sostituisce Barbara Casarin)
Altri presenti: Assessore Renato Boraso, Dirigente Loris Sartori, Dirigente Maurizio Dorigo
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 13: 45 il consigliere Formenti assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Lascia la parola all'assessore.
BORASO informa che è stata chiesta la procedura d'urgenza entro il 20 luglio e motivata. È arrivato il parere positivo della Municipalità di Favaro, mentre per le altre Municipalità legge una nota inviata dal Presidente di Chirignago Zelarino con il parere che resta contrario, faranno il Consiglio questa sera. La stessa cosa per la Municipalità di Mestre. La Municipalità di Marghera ha dato parere contrario e legge una nota. I termini sono scaduti venerdì 20. Spiega che sono giunti due emendamenti di giunta , uno del consigliere Fiano e uno della consigliera Visman. Sull'emendamento numero uno, quello di Giunta, è ripreso quanto è stato chiesto dai consiglieri Fiano e De Rossi. Lo spiega brevemente, in particolare sui distributori e sulle ristrutturazioni. Ricorda che la delibera ha iniziato l’iter il 5 ottobre del 2017 ed allora merita la conclusione del lavoro.
SAMBO chiede se sono stati sentiti gli enti, come Anas, per le contro osservazioni.
BORASO risponde che è stato fatto ancora nel 2017: varie parti sono state chiamate in causa. Evidenzia un passaggio sull'autorizzazione che va data dall'ente gestore. Servono i pareri di Anas ed altre condizioni, va tenuto conto delle esigenze di più soggetti: si è cercato di regolare un fatto che era un po' fuori controllo.
SAMBO richiede se sia stata sentita Anas.
BORASO le risponde che è stata sentita telefonicamente nel 2017 ma non hanno fatto osservazioni.
SAMBO dichiara di noon comprendere l'osservazione 9 al punto 3 di Save.
BORASO risponde che la proposta di Save dice di mettere il blocco di 500 metri non solo per i nuovi ma anche per gli esistenti. Appare eccessiva ed è già preclusa mettendo il limite dei 500 metri. Una logica di buon senso.
SAMBO allora ritiene che nella controsservazioni sia sbagliata la risposta.
BORASO afferma che la proposta dell'amministrazione già lo preclude, preclude la limitazione proposta. Il punto 3 non accoglibile in quanto già lo fa la proposta.
SAMBO precisa che allora il problema è il termine “già”.
LAZZARO afferma che di recente ha discusso con un referente dell'Anas per parlare di alcuni parcheggi a Trivignano e che con l’occasione hanno parlato anche di questa delibera. Sostiene che quando Anas dice di si la cosa si fa, a prescindere dai paletti del Comune sui vecchi distributori esistenti nei centri abitati. Anas valuta e decide, per cui certe limitazioni non si possono adottare perché vengono calate dall'alto. Sui centri abitati Anas mette parola ed è legge.
BORASO conferma che se passa questa delibera vanno acquisiti tutti i pareri e concorda che il parere di Anas sia importantissimo.
CENTENARO precisa che è un parere di cui ha necessità chi vuole aprire un distributore; il nuovo paletto sono i 300 metri dall'abitazione deciso dal Comune. Come provincia capoluogo si è 6 anni su 6 fuori dei limiti di pm10, per cui servono carburanti alternativi, quali ad esempio il GPL. Osserva che nello spirito d’incentivazione di carburanti alternativi questo paletto va nella direzione opposta. Si deve fare una riflessione.
Alle ore 14: 20 escono i consiglieri Giacomin, Senno e Centenaro.
VISMAN afferma ad esempio che anche una casa isolata, se avrà dei distributori vicino, dovrà essere autorizzata per accedere alla sua via di accesso. Questo è un ulteriore motivo per portarlo a 150 metri. Presenterà un emendamento. Inoltre annuncia che si è sempre parlato in questa proposta di deliberazione di distributori alternativi, non Gpl.
BORASO precisa che il GPL ha condizioni di pericolosità importanti: altra cosa è il metano. Le condizioni di pericolosità determinano la distanza di sicurezza. Il limite di 300 metri è dato dal Consiglio su proposta del Sindaco. Le regole di Anas sono molte restrittive: oltre a queste ne sono state messe altre dal Comune.
FIANO chiede quante di queste aree possono nascere e con quanti parcheggi e se in via Triestina ed Orlanda sia previsto un allargamento a doppia corsia.
BORASO risponde che non c'è nessun progetto di ampliamento perché c'è un cul-de-sac al centro abitato di Tessera. Ricorda che era prevista dal bypass di tessera ma non c'è alcun stanziamento su questo. Aggiunge che se la strada è di 2 km ed autorizzano ogni 500 metri, allora forse ce ne stanno 2 o 3 per circa 150 o 200 posti. Informa che la Germania sta realizzando 400 distributori ad idrogeno ed attrezzandosi sull'elettrico: il Comune prova a fare un po’ del suo.
SCARPA R. vede un problema ambientale, di pericolosità, per l'ambiente converrebbe che questa Città dal punto della qualità dell'aria diminuisse l'inquinamento. Chiede se ci sia uno studio su questo, a tutela dei cittadini. Da un altro lato il Comune è legittimato a regolamentare ma deve tener conto della salute e allora serve un piano strutturale uno studio di lungo periodo. Chiede se le 50 stazioni di ricarica siano una cosa positiva: serve un progetto di lungo respiro che non crede ci sia, per cui è difficile stabilire cosa votare.
BORASO afferma che il tema ambientale verrà attenzionato a settembre quando parlerà del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile).
SAMBO, sull'osservazione 9 al punto 1, chiede un chiarimento sulle fasce di rispetto comunali. Sostiene non sia vero che è già previsto dalla norma e chiede al tecnico che allora dica dove è previsto dalla norma che si applica al parcheggio già allestito.
BORASO risponde che la norma che propongono blocca chi vuole aprire un nuovo parcheggio e ampliare quello che c'è già.
SARTORI legge un pezzo nella norma: sono escluse dalla deroga solo le strade comunali.
BORASO dichiara di non poter accogliere una cosa già scritta: è già accolto nella norma; la delibera incide solo sulle statali.
DORIGO precisa che la norma riguarda le aree statali.
VISMAN, sulle colonnine elettriche, afferma che ne esistono che lavorano sotto al GPL, con un carburante che quindi crea energia elettrica, per cui ritiene non sia poi così vero che solo l'energia elettrica può avvicinarsi, dipende di che natura è l'energia.
SARTORI crede che però in questi casi verrà denominata in altro modo e allora probabilmente la questione si risolverà.
Alle ore 14:45 il Presidente Formenti, non essendoci ulteriori domande, invia la Proposta di Deliberazione 231/2018 in Consiglio comunale per la discussione e dichiara chiusa la seduta.
scarica documento in formato pdf (34 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |