Seduta del 18-07-2018 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (assiste), Maurizio Crovato (assiste), Alessio De Rossi (sostituisce Luca Battistella), Francesca Faccini (assiste), Francesca Rogliani (assiste), Renzo Scarpa (sostituisce Ottavio Serena), Matteo Senno (sostituisce Giorgia Pea), Silvana Tosi (sostituisce Giovanni Giusto)
Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Direttore Marco Agostini
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.26 il Presidente Gavagnin constatato il numero legale da inizio alla seduta di commissione.
SCANO chiede di proseguire l’esame dalla lettera q dell’art.6,
GAVAGNIN chiede che il Comandante possa rispondere alle richieste delle consigliere Sambo e Visman.
AGOSTINI chiarisce che il regolamento non può essere redatto esattamente come la legge ma tiene conto delle indicazioni e dei concetti introdotti. Invierà ai consiglieri il testo Minniti.
VISMAN ritiene che il testo del Decreto Minniti letto dal Comandante Agostini non corrisponda al testo del decreto pubblicato.
AGOSTINI risponde alla richiesta di chiarimenti sull’art.4. Specifica che le gondole sono come servizio di linea.
SCANO precisa che il Centro Storico non è tutto sito Unesco, considerarlo tale limiterebbe i residenti. Precisa che l’elenco all’articolo 6 non rientra nella descrizione del Decreto Minniti.
FORMENTI esprime il proprio disaccordo con il consigliere Scano rispetto alla presunta limitazione dei residenti del Centro Storico veneziano.
CANTON ritiene che non sia corretto considerare tutto il Centro Storico come sito Unesco.
Alle ore 11.50 esce il consigliere R.Scarpa.
CROVATO crede di aver compreso il senso dell’intervento del consigliere Scano rispetto alla evidente diversità tra il Centro storico Veneziano e la Terraferma. Ritiene che il Centro storico di Venezia sia da considerare come un unico sito Unesco, nella sua totalità.
SAMBO condivide l’intervento dei consiglieri Scano e Canton. Ritiene che la tutela di Venezia sia prioritaria per evitare che la Città diventi Disneland, ma si deve porre attenzione a non creare ulteriori problemi ai residenti.
VISMAN ritiene che in questo nuovo regolamento esistano dei paradossi.
ROGLIANI afferma che il Centro Storico veneziano vada tutelato dai comportamenti strani.
CANTON evidenzia che questo Nuovo Regolamento inserisca ulteriori vincoli ad una città già estremamente vincolata.
AGOSTINI pone una riflessione sul fatto che il Centro Storico Veneziano sia da considerare un ambito da tutelare in modo particolare. Ritiene che il Daspo, sia a servizio dei residenti. Porta l’esempio del barbone a cui viene applicato il Daspo, in zona San Marco, e non in zona Cannaregio, per questo motivo si considera come unico sito Unesco tutto il Centro Storico Veneziano, per la terraferma si possono individuare delle zone soggette a Daspo, non si può considerare tutto il territorio.
SCANO ricorda di aver chiesto la presenza di un rappresentante della Questura e/o Prefettura per una seduta di commissione ad hoc sul DASPO:
GAVAGNIN conferma che si farà una commissione di approfondimento sulla questione Daspo.
AGOSTINI fa sapere che all’art.6 lettere o, p, q, si intende individuare quelle aree da tutelare per non creare degrado.
TOSI ritiene che il Daspo non risolva il problema si dovrebbero coinvolgere anche le Forze dell’Ordine, e la Direzione dei Servizi Sociali.
AGOSTINI precisa che il Questore può aumentare fino a sei mesi l’ordine di allontanamento di 48 ore ordinato dell’agente accertatore. Fa sapere che i servizi sociali vengono coinvolti.
GAVAGNIN propone di chiedere in audizione la Direzione dei Servizi Sociali.
Alle ore 12.15 esce il Consigliere Pelizzato.
LAZZARO ricorda al Comandante Agostini le promesse di eventuali interventi nell’abitato di Trivignano. Sottolinea che in qualsiasi situazione ci vuole il buon senso della Polizia Locale.
SAMBO pone una riflessione sulle zone fuori Daspo, e sulla capacità d’intervento della Polizia Locale.
GAVAGNIN invita ad esaminare l’articolo 7 sul divieto di utilizzo di luoghi e simboli del Comune di Venezia.
VISMAN sottolinea che i loghi e simboli del Comune di Venezia sono quelli riconosciuti ufficialmente.
AGOSTINI conferma che si tratta dei loghi riconosciuti ufficialmente.
CANTON chiede se le associazioni potranno utilizzare i loghi e simboli e se sia possibile avere in allegato la descrizione di quelli ufficiali.
AGOSTINI risponde alla Consigliera Canton, che i loghi e simboli non saranno allegati a questo regolamento ma sarà possibile averne copia.
Alle ore 12.45 il Presidente Enrico Gavagnin chiude la seduta di commissione.
scarica documento in formato pdf (33 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |