Seduta del 19-07-2018 ore 10:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi
Consiglieri presenti: Saverio Centenaro, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Silvana Tosi, Barbara Casarin (sostituisce Gianpaolo Formenti), Ciro Cotena (sostituisce Giancarlo Giacomin), Francesca Rogliani (sostituisce Alessio De Rossi), Emanuele Rosteghin (sostituisce Nicola Pellicani), Monica Sambo (sostituisce Francesca Faccini), Renzo Scarpa (sostituisce Ottavio Serena)
Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Direttore Nicola Nardin
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 10:50 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Lascia la parola all’Assessore per la discussione sul primo punto iscritto all’ordine del giorno.
ZUIN illustra il parere del Collegio dei Revisori dei Conti, che è favorevole: sono delle tabelle che sintetizzano l’assestamento. Illustra di seguito i pareri delle singole Municipalità.
ROSTEGHIN, in riferimento al parere del Lido che è contrario con delle motivazioni e fa una precisazione sul pontile di Santa Maria Elisabetta per i servizi di linea, comunque autorizzati dal Comune, fa sapere che la Municipalità chiedeva se fosse possibile che l'investimento se lo paghino i privati, ad esempio Alilaguna, visto che lo usano loro. Aggiunge che il Comune di Venezia può usare quei fondi per altro.
ZUIN fa sapere che si informerà, anche se crede che le strutture le debba comunque fornire il Comune di Venezia. Termina di spiegare i pareri delle Municipalità con quello di Venezia Murano e Burano che è lungo e politico e ricorda che il Patto di Stabilità lo avrebbe rispettato anche col vecchio sistema.
Alle ore 11:00 il Presidente Fiano, invia la proposta di deliberazione 274/2018 in Consiglio comunale per la discussione ed esaurito il primo punto iscritto all'Ordine del Giorno, passa alla trattazione del secondo lasciando la parola al Direttore.
NARDIN spiega la normativa: il servizio tesoreria va disciplinato da una convenzione approvata dall’n organo Consigliare; è una questione tecnica. Spiega gli elementi e le condizioni che faranno parte della gara, che varrà per tre anni dal primo gennaio 2019. Spiega il regime di tesoreria mista, le conseguenze e alcune condizioni contrattuali. Sostiene che oggi sia anche difficile fare un'offerta che duri di più nel tempo: con 3 anni l'offerta è più consona all'andamento del mercato; se fosse più lunga allora ci sarebbe maggior rischio e le condizioni diventerebbero peggiori.
ROSTEGHIN chiede, visto che il Comune di Venezia ora è sempre in attivo, se si possa inserire in gara il fatto che i soldi in attivo non vengono usati in attività non etiche.
Alle ore 11: 00 entra il consigliere Scano.
NARDIN spiega nelle giacenze di cassa i fondi liberi non saranno comunque presso il Tesoriere ma presso la Banca d'Italia. L'unico valore positivo in tesoreria potrebbe essere un mutuo. Quindi se ci fosse ad esempio un positivo di 14 milioni non sarebbe presso il tesoriere ma presso la Banca d'Italia. Condivide il principio del consigliere. Informa però che molte gare di tesoreria stanno andando deserte, per cui i partecipanti qui possono essere solo i grandi gruppi; per introdurre queste clausole bisogna poterle verificare ed è impossibile, per lui, farlo. In più il confine è molto labile, col rischio che non partecipino. In passato offrivano addirittura un contributo.
LA ROCCA chiede se si sia mai rischiato che la gara andasse deserta.
NARDIN le risponde che 5 anni fa hanno ricevuto solo due offerte.
LA ROCCA rilancia la proposta e l'iniziativa del consigliere Rosteghin.
ZUIN condivide la risposta tecnica data dal direttore Nardin. Non inserirà la proposta nell’emendamento di Giunta. Una banca funziona a tutto tondo. Rispetta l'idea ma non la presenta come Assessore perché potrebbe pregiudicare l'affidamento della gara come ha detto il Direttore.
LA ROCCA comprende però crede che le cose vadano prese in considerazione a 360°. Capisce la difficoltà a controllare però per lei è un rischio che vale la pena correre, sarebbe un messaggio, un segnale importante e lo rilancia. Sono informazioni che vanno date alla cittadinanza e chiede un approfondimento in questo senso.
ZUIN promette farà un approfondimento chiamando il tesoriere.
ROSTEGHIN cita l'esempio del comune di Assisi che l'ha inserita come criterio di scelta a parità di punteggio, anche con una autocertificazione.
NARDIN sostiene che il problema sia sempre la fase di verifica.
SCANO ribatte che è una proposta interessante, pur comprendendo i rilievi fatti. Un altro problema è a monte in quanto potrebbe essere impugnato il bando per delle condizioni restrittive, da parte delle imprese che si sentono lese anche senza partecipare alla gara a per questo motivo lo ritiene complicato ma chiede di vedere il perimetro in cui potersi muovere.
SAMBO precisa che non è una precondizione, ma può essere a parità di condizione, per cui non vede motivi di impugnazione come dice il consigliere Scano. Capisce le difficoltà ma la rilevanza tra i cittadini è elevata, a prescindere dalle verifiche. La notizia avrebbe un riscontro positivo.
NARDIN informa che ci sarà un emendamento di Giunta sull' articolo 14, a tutela della privacy.
Alle ore 11:35 il Presidente Fiano invia la proposta di deliberazione 301/2018 in Consiglio comunale per la discussione ed esaurito il secondo punto iscritto all'Ordine del Giorno, non essendoci ulteriori domande, dichiara chiusa la seduta..
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