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I Commissione - Verbale

Seduta del 05-07-2018 ore 10:00

 

Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Felice Casson, Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin

 

Consiglieri presenti: Saverio Centenaro, Ciro Cotena, Paolino D'Anna, Enrico Gavagnin, Elena La Rocca, Deborah Onisto, Francesca Rogliani, Emanuele Rosteghin, Monica Sambo, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Barbara Casarin (sostituisce Marta Locatelli), Maurizio Crovato (sostituisce Giovanni Giusto), Alessio De Rossi (sostituisce Chiara Visentin), Bruno Lazzaro (sostituisce Rocco Fiano), Giovanni Pelizzato (sostituisce Felice Casson), Silvana Tosi (sostituisce Maika Canton), Sara Visman (sostituisce Davide Scano)

 

Altri presenti: Presidente del Consiglio Ermelinda Damiano, Direttore Francesco Vergine

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Prosecuzione dell'esame della Proposta di Deliberazione PD391 del 23/10/2017 : Regolamento interno del Consiglio comunale. Modifiche ,integrazioni e nuova denominazione.

Verbale

SAMBO: alle ore 10.23 apre ai lavori di commissione con la prosecuzione dell'esame della Proposta di Deliberazione PD391 e la trattazione dell'articolo 25 - Delle proposte licenziate dalleCommissioni consiliari.

MICHIELETTO: legge l'articolo 25 con le relative modifiche: 1. Le proposte di deliberazione vengono esaminate in Consiglio comunale senza discussione qualora la Commissione consiliare si esprima in modo unanime in tal senso (cosiddetto “Allegato A”) e il/la Presidente apre la discussione soltanto ove in Consiglio sia fatta richiesta da almeno un quinto (1/5) dei/lle Consiglieri/e assegnati. (Comma modificato - Delib. C.C. n.33 del 20.2.95) 2. Sulle proposte di deliberazione per le quali almeno un componente della Commissione abbia chiesto che avvenga la discussione in Consiglio, la Commissione licenzierà la proposta con “richiesta di discussione in Consiglio”. In tal caso il/la Presidente del Consiglio aprirà la discussione sulla proposta. (Comma modificato – Delib. C.C. n. 33 del 20.2.95) 2 bis. Sulle proposte di deliberazione per le quali almeno un componente della Commissione abbia chiesto che avvenga l'illustrazione in Consiglio, la Commissione licenzierà la proposta con “richiesta di illustrazione in Consiglio”. In tal caso il/la Presidente del Consiglio concede la parola al relatore proponente perché illustri la proposta e, al termine, i/le Consiglieri/e possono prendere la parola solo per dichiarazioni di voto che non possono superare i tre (3) minuti. In caso di proposta con“richiesta di illustrazione in Consiglio”,il/la Presidente apre la discussione sene sia fatta richiesta da almeno un quinto (1/5) dei/lle Consiglieri/e assegnati. (Comma modificato - Delib. C.C. n.33 del 20.2.95) 2 ter. Sulle proposte di deliberazione per le quali vi sia contestuale richiesta di discussione e di illustrazione in Consiglio, prevale la richiesta di discussione anche se espressa da un numero pari o inferiore di consiglieri/e. 3. Abrogato. 4. Abrogato 5. Abrogato Art. 25 bis (*)Abrogato.


SAMBO: chiede se vi siano domande relative all'articolo 25.

ROSTEGHIN: chiede in merito al comma 2ter chiede spiegazioni in merito alla dicitura "prevale la richiesta".

MICHIELETTO: conferma quanto riportato nella proposta di modifiche ed integrazioni apportate confermando che prevale la richiesta di discussione "anche se espressa da un numero pari o inferiore di consiglieri/e.".


SAMBO: chiede sia data lettura dell'articolo 26 - TITOLO IV^ - DEL VERBALE DELLE SEDUTE


MICHIELETTO: dà lettura dell'Art. 26 :Verbale 1. Di ogni seduta del Consiglio comunale è effettuata, salvo impedimenti per cause di forza maggiore, la registrazione a mezzo di apposite strumentazioni tecniche e può essere redatta la trascrizione.2. Sulla base della registrazione vengono prodotti dei file audio che costituiscono il verbale della seduta. 3. Il verbale è trasmesso via posta elettronica a tutti i Consiglieri/e comunali entro due (2) giorni dal momento in cui è a disposizione della Direzione competente. Dopo tale invio il verbale è considerato approvato.4. Abrogato 5. Abrogato.

SAMBO: apre alle richieste di domande da parte dei consiglieri.


LA ROCCA: chiede se venga eliminata la trascrizione del verbale del Consiglio Comunale e che procedure si intende adottare.

PELLIZZATO: chiede se quanto riportato dal comma3 dell'articolo 26 il verbale sia approvato automaticamente ed accettato cosi come e'.


DE ROSSI: chiede se vi siano intenzioni di rendere le sedute di commissione anch'esse audio registrate.
SAMBO: ricorda che in attesa dell'arrivo della Presidente del Consiglio ci si debba limitare alle sole domande ed in seguito procedere con la discussione in aula.


MICHIELETTO: conferma che nel merito della trascrizione del verbale può essere redatta ma si ritiene sia una possibilità ma non vi e' alcun obbligo.


LA ROCCA: chiede perchè sia stata tolta la obbligatorietà della trascrizione del verbale.


MICHIELETTO: ricorda che la trascrizione viene effettuata da una ditta esterna e per economicità si preferisce la non obbligatorietà.


PELLIZZATO: chiede quali costi comporta la trascrizione.


MICHIELETTO: riporta che il costo e' di 1,80 euro a foglio e quindi un costo complessivo a seduta intorno al centinaio di euro. Ricorda che presso altri Comuni sono stati adottati dei file audio.


PERALE: ricorda che nel caso di file audio viene riportato il nominativo dell'intervento di ogni singolo consigliere.


MICHIELETTO: comunica che il bando riguardante i flie audio sono triennali e il formato usato dipende dalla diversa società a seconda della tecnologia di software usato.


VISMAN: chiede cosa si possa attuare per registrazioni durante i lavori di commissione ,non essendo le sale preposte alliuso dei microfoni.


PERALE: comunica che sarebbe necessario adeguare le "salette" con un impianto audio che consenta la registrazione.

MICHIELETTO: ricorda che nella sala del Consiglio del Municipio di Mestre la sala è fornita di microfonia a disposizione dei consiglieri e per le sedute di commissione non può bastare la sola registrazione audio ma deve esserci un sistema supportato da adeguate strutture tecnologiche.


GAVAGNIN: propone se sia stato ipotizzato un "piano B" per consentire una verbalizzazione sincronizzata che consenta di riportare il testo degli interventi dei singoli consiglieri.


MICHIELETTO: comunica che allo stato attuale esistono sistemi e prodotti evoluti per una adeguata registrazione od eventuale streaming.


LAZZARO: accenna che in passato si erano cercato soluzioni riguardanti la questione della verbalizzazione di commissione ma pone attenzione a cosa possa accadere nei casi di sopralluogo diove una eventuale registrazione audio risulterebbe impossibile. Ritiene sia necessario conoscere il costo per rendere le sale adeguate alle nuove tecnologie.


SAMBO: chiede se sia possibile avere una quantificazione del costo per l'adeguazione dellle sale a nuovi sistemi di registrazione.

MICHIELETTO: afferma che non si hanno dati relativi al costo, essendoci molteplici sistemi con sistemi diversi di registrazione.


LA ROCCA: chiede se sia possibile,offrire un adeguato servizio indipendentemente dall'audio.

SAMBO: ritiene che un possibile costo possa non essere cosi oneroso ma riconosce che si tratta di un impegno di spesa e quindi diventa una scelata da operare in ambito politico.


CENTENARO: propone che per le stesse commissioni vi sia un sistema di registrazione adeguato.


DE ROSSI: propne si possa cercare un punto di mediazione tra le diverse strutture usate per la registrazione audio e ricorda che esiste uno stanziamento all'interno del bilancio ma cercando di non implementare ulteriormente la spesa.


MICHIELETTO: ricorda che l'adeguamento dell'impianto della sala del Consiglio di Mestre ha avuto un costo di circa 100.000 euro e con i tecnici di Venis sono stati vagliati alcuni prodotti ma senza fare ad oggi una gara di appalto in merito.
DE ROSSI: chiede se via intenzione di indirla e entro quando.


MICHIELETTO: afferma possa essere entro il 2018.


SAMBO: ritiene si debba capire quali strumenti adottare per le commissioni ed il loro costo.


DE ROSSI: propone la microfonizzazione delle sedute di commissione e che il servizio registrazione sia fruibile entro brevissimo tempo.

SAMBO: ricorda che per la pubblicazione dei verbali non vi siano impedimenti giuridici.

GAVAGNIN: afferma che il verbale si debba intendere come atto di documentazione di una seduta. E per quanto riguarda sedute all'esterno delle istituzioni comunali, propone di microfonare i consiglieri per consentire la dovuta trascrizione degli interventi.

SAMBO: auspica vi possano essere concrete risposte in altre commissioni specifiche.


Ore 11.05 entra la presidente Damiano.


ROSTEGHIN: riprende un tema emerso in passato relativo ad un servizio della lingua dei segni per i non udenti.


VERGINE: nel merito della trascrizione dei verbali delle sedute del consiglio ricorda che entro due o tre giorni sono fornite all'Amministrazione dalla ditta che segue i lavori in appalto. In merito alle commissioni ricorda che se svolte in sala del consiglio con l'ausilio dei sistemi audi-registrazione vi e' un onere di costo aggiuntivo.

SAMBO: nel ricordare che il costo di una dirette e registrazione in streaming si aggira intorno ai mille euro propone di trovare dei sitemi tecnologici più economici.


TOSI: lamenta che gli interventi durante la seduta in corso avvengono senza che vi sia formale richiesta da parte dei presenti e sul tema delle registrazioni audio propone che siano registrate le sedute in sala del consiglio mentre nelle sedute "esterne" sia mantenuta il verbale scritto.


DE ROSSI: ritiene necessario affrontare in dovute commissioni il tema delle registrazioni audio della commissioni .

PELLIZZATO: chiede oltre a dele delucidazioni sulle modalità di verbalizzazione audio dei lavori del Consiglio comunale ma ribadisce la necessità sia accessabile anche la forma scritta del verbale.

DE ROSSI: ritiene si debba sanare le attuali difficoltà riguardanti la questione dei verbali ed delle stesse convocazioni.

VERGINE: sul ritardo di pubblicazione dei verbali riscontra vi siano sia una carenza del personale di cui ravvisa la neccessità di reperimento di mobilità interna.

LA ROCCA: chiede chiarimenti in merito all'avviso di modalità.


VERGINE: ricorda che vi sono diverse istanze in atto di comando presso altri enti .

DAMIANO: concorda sula registrazioni audio per le commissioni pur in una valutazione dei costi tenendo conto di una logica di trasparenza e propne di mantenere la trascrizione dei verbali se vi fosse unitaria concordanza in merito.


DE ROSSI: con fiferiemto al contratto di servizio con Venis ,chiede di conoscere i costi dello streaming ed anche i costi del servizio "in house".

SAMBO: ritiene si possa convocare una commissione congiunta I e X riguardante la questione Venis.


LAZZARO: lamenta che vi siano sempre meno commissioni e che il Consiglio comunale sia convocato una sola volta al mese e ricorda che i lavori di commissione consentono ai consiglieri di conoscere e comprendere cosa accade all'interno del Comune, cercando di evitare di porre dei veti alle commissione "purchè si lavori".


VISMAN: chiede se vi siano dei termini temporali per la pubblicazione dei verbali di commissione.


DE ROSSI: auspica che vi sia un limite temporale per le pubblicazioni ma rinforza la proposta di attuare la registrazione audio delle sedute.


VERGINE: nel citare il comma 11 dell'articolo 24 - Funzionamento delle Commissioni consiliari - ricorda che da regolamento non sono indicati i temini di pubblicazione e considera si possa demandare inserendo £ entro e non oltre...".
DE ROSSI: lamenta che dagl uffici non si ottengono risposte .


SAMBO: ricorda che come parte politica non compete entrare in materia riguardante la gestione del personale.


DE ROSSI: dichiara che si faccia fatica a convocare ed auspica che dal prossimo mese di possano svolgere le commissioni necessarie.


SAMBO: ammette che a volte le inefficenze siano dovute anche alla poca disponibilità di assessore e presidenti che non danno risposte per consentire lo svolgimento dei lavori di commissione.

DE ROSSI: esprime il bisogno di avere un calendario dele attività che sia rispettato.


LAZZARO:lamenta che in taluni caso vi siano commissioni che non svolgono nuovi "lavori" e che spesso si hanno notizie via stampa anzichè nelle opportune sedi, ritiene sia doveroso conoscere quanto accade nel Comune.
DAMIANO: concorda con quanto affermato dal consigliere Lazzaro.


VERGINE: ricorda come la gestione abbia dei riflessi sulla stessa gestione politica, sia per la carenza di personale che per i mancati nulla osta di pubblicazione e deve esservi un lavoro congiunto per consentire lo svolgimento dei lavori di commissione.


PELLIZZATO: ribadisce il bisogno di calendarizzare le sedute e precisa l'impegno da parte degli assessori a presenziare ai lavori di commisisone.


VISMAN: riporta il caso di una priopria interpellanza che risulta "ferma" anche per delle scelte puramente politiche e perciò ritiene si debbano trovare delle soluzioni a breve, aggiungendo risorse dove mancano per consentire lo svolgimento dei lavori delel stesse commisioni.


DE ROSSI: ricorda come personalmente solleciti in modo costante per una corretta distribuzione delle convocazioni consiliari.


TOSI: lamenta che si stia parlando di un articolo che "non c'è" e che si sta esulando dall'ordine del giorno.


LA ROCCA: ritiene sia una proposta concreta quelal da inserire all'articolo 26 un calendario delle attività di commissione.
DAMIANO: ricorda che esiste un calendario delel commissioni a cui attenersi.


SAMBO: prosegue nei lavori di commissione affrontando l'articolo 28 - Interpretazione e rinvio.

MICHIELETTO: legge quanto riportato nell'articolo 28 :Interpretazione e rinvio 1. La risoluzione di questioni relative all’interpretazione e all’applicazione del presente Regolamento è demandata al/la Presidente del Consiglio comunale. 2. Il/la Presidente ha facoltà di sottoporre la questione al Consiglio che delibera senza discussione. 3. Per quanto non è previsto nelpresente Regolamento, siosserveranno in quanto applicabili,le norme di legge.(spostato e modificato dal comma 1). Art. 29 Interruzione dei lavori del Consiglio edelle Commissioni1. In prossimità dei periodi feriali, il/la Presidente comunica il periodo di interruzione dei lavori del Consiglio e delle Commissioni. 2. L’atto di interruzione determina la sospensione dei termini relativi agli atti di sindacato ispettivo di cui agli articoli 7, 7 bis e 7 ter.

SAMBO: apre alla formulazione di domande inerenti agli articoli.


COTENA: in riferimento all'articolo 29 "1. In prossimità dei periodi feriali[...]" non ritiene sia il termine appropriato e ne richiede la modifica.


LA ROCCA: ritiene che nell'articolo 28 sia da inserire anche "i vice presidenti", propone di cancellare il comma 3, ritenuto ridondante, e chide come mai sia stato omesso "si osserveranno in quanto applicabili, le norme del Regolamento del Senato della Repubblica." come risulta dall'articolo 28 dell'attuale Regolamento in uso.


DE ROSSI: concorda in merito all'articolo 28 di inserire "sentito i vice presidenti".


DAMIANO: afferma non esservi alcun obbligo di attenersi al Regolamento del Senato della Repubblica e concorda di ritenere il comma 3 ridondante.

SAMBO: propone l'abolizione del comma 3 dell'articolo 28 del nuovo regolamento, in quanto non necessario.

MICHIELETTO: ricorda che non sia necessario fare sclusivo riferimento al Regolamento del Senato e sulla questione "ridondante" si può proporre l'eventuale abrogazione.

SAMBO: a conclusione dei lavori propone la convocazione di una commissione , congiunta I e VII , con i presidenti delle Municipalità . Alle ore 12.12 dichiara chiusa la commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 08-01-2019 ore 10:28
Ultima modifica 08-01-2019 ore 10:28
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