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VIII Commissione - Verbale

Seduta del 09-12-2015 ore 14:30

 

Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Andrea Ferrazzi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Ermelinda Damiano (assiste), Francesca Faccini (assiste), Giovanni Pelizzato (assiste), Francesca Rogliani (sostituisce Luca Battistella), Sara Visman (assiste)

 

Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Direttore Piero Dei Rossi, Collegio dei Revisori dei Conti Massimo Da Re, Maria Giovanna Ronconi, Silvia Bernardin.

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Esame della Proposta di Deliberazione n. 678 del 01/12/2015: Approvazione del Regolamento per la disciplina dell'Addizionale comunale all'Irpef con conferma dell'aliquota e della soglia di esenzione
  2. Esame della Proposta di Deliberazione n. 655 del 24/11/2015: Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018

Verbale

Alle ore 14:45 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta; introduce l'ordine del giorno lasciando la parola all'Assessore Zuin per l'illustrazione del primo punto all'ordine del giorno, l'"Esame della Proposta di Deliberazione n. 678 del 01/12/2015: Approvazione del Regolamento per la disciplina dell'Addizionale comunale all'Irpef con conferma dell'aliquota e della soglia di esenzione".

ZUIN spiega che si tratta di una Delibera che sta all'interno della manovra di bilancio, che sostanzialmente mantiene inalterate tutte le aliquote, senza aumentarle. L'addizionale comunale, aggiunge, resta allo 0,8% con esenzione per i redditi sotto ai 10.000€ come per il 2015.

SCANO ribatte che questa è una scelta politica e chiede perchè la maggioranza, visto il periodo di crisi, non abbia pensato ad alzare l'asticella dell'esenzione. Precisa che l'imposta sui redditi è un'imposta progressiva e che quindi dovrebbero uniformarsi al principio della progressione anche le addizionali e chiede se sia ipotizzabile una rimodulazione delle fasce.

FIANO domanda se si può quantificare il numero delle persone che vengono esentate sotto i 10.000€.

DEI ROSSI risponde affermativamente sottolineando che si sta facendo riferimento ai redditi 2013.

ZUIN chiede, se la commissione è d'accordo, di fornire la risposta a quanto chiesto dai consiglieri durante l'illustrazione del Bilancio di previsione, previsto al secondo punto dell'ordine del giorno odierno, per non dover ripetere le stesse cose.
La commissione approva subordinando il licenziamento del primo punto dell'ordine del giorno a quanto emergerà durante la discussione.

Alle ore 15:00 il Presidente passa al secondo punto dell'ordine del giorno " Esame della Proposta di Deliberazione n. 655 del 24/11/2015: Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018", lasciando la parola all'Assessore Zuin per l'illustrazione.

ZUIN tiene a chiarire che la maggioranza è nel giusto nel voler approvare il bilancio di previsione entro il 31/12/2015 e che, se uscirà una legge che sostituisce ad esempio la Tasi, bisognerà sostituire anche la relativa entrata. Afferma che questa Giunta ha mantenuto le aliquote previste per il 2015, alcune potevano essere aumentate ma non è stato fatto, anche se non si è riusciti a ridurle. Sugli oneri di urbanizzazione spiega che sul bilancio 2015 la parte che copriva le spese correnti ammontava a circa 15 milioni di € che nel 2016 non potranno esser riutilizzate. Afferma che è stato fatto un bilancio reale, veritiero, che sta in piedi, e che dal lato delle entrate non può permettersi tante altre cose, questo anche per rispondere a quanto chiesto in precedenza dal consigliere Scano. Riguardo alle spese precisa d'aver agito in due grossi settori. Il primo segue anche l'ordine del giorno approvato all'unanimità durante la seduta del Consiglio comunale del 24/9/2015 che fa partecipare le partecipate al bilancio del Comune, dando loro meno trasferimenti e mantenendo invariati i servizi. Questo è stato fatto, afferma, perchè solo approvando il bilancio entro il 31/12 si può fare programmazione anche sulle partecipate che devono ottenere dei risparmi. Cita come esempio il fatto che il Comune non darà più l'addendum della convenzione col Casinò. Aggiunge che questa manovra sulle partecipate vale circa 8 milioni di €, che equivale a circa un 15% dell'assestato e che gli piacerebbe entrare di più nei loro bilanci ma per farlo occorre più tempo, questo resta un proposito ma per ora ha dato alle partecipate stesse la responsabilità di ridurre i propri costi. Precisa infine, al riguardo, che le partecipate non sono un ente "staccato". Il secondo settore su cui ha agito sulle spese sono le Direzioni: spiega che sia alle partecipate che alle singole Direzioni è stata inviata una lettera con delle richieste di riduzione i cui margini cambiano a seconda del soggetto, per non fare dei tagli lineari ma percorribili sulla base di quanto ognuno può dare. Precisa che per le Direzioni il taglio complessivo, appunto non lineare, ammonta a circa 6,2 milioni di € ed è dato da una razionalizzazione dei servizi, non dal loro taglio o impoverimento. Riguardo alle entrate spiega che hanno "replicato" le maggiori entrate positive avvenute nel 2015, derivate ad esempio dai biglietti turistici di Actv, dalla Ztl, dall'Imu, dall'imposta di soggiorno e altre. Aggiunge che verrà consagnata quanto prima a tutti i consiglieri una sorta di relazione al bilancio redatta dagli uffici competenti e terminata oggi. Specifica che il gettito previsto dalla Tari è uguale a quello dell'anno scorso ma con un'innovazione: tra i costi della tariffa ne sono stati inseriti alcuni che gravavano sul Comune, quali ad esempio i costi del personale del settore ambiente, per circa un milione di €: questo non libera risorse ma aiuta a chiudere il Bilancio. Inoltre sono previsti minori costi di smaltimento rifiuti. Sulla Tasi aggiunge che si è in attesa di capire cosa dirà il Governo con la legge di stabilità. Sul Casinò spiega che, riguardo ai proventi, prudenzialmente, rispetto a un assestato di 94 milioni di € di quest'anno, è stato deciso di prevederne 93, di cui il 25% verrà trasferito al Comune, a cui tolte le tasse resteranno circa 16 milioni di € di entrate.

PELLICANI chiede, oltre alla Tasi, cos'altro dipenda ancora dal Governo.

ZUIN risponde che a parte appunto la Tasi ed eventuali norme derogatorie sulla destinazione degli oneri di urbanizzazione non gli pare vi sia altro. Aggiunge che voleva anche apportare alcune semplificazioni, ad esempio sull'Imu, ma che per farle, a questo punto, attende di conoscere cosa prevederà la legge di stabilità.

LA ROCCA chiede chiarimenti su Ames.

ZUIN ribadisce d'aver lasciato alle aziende il compito di capire e decidere come e dove tagliare, che si è affidato alle società con l'input di non tagliare servizi ma di agire sui propri margini di struttura.

PELLICANI chiede conferma che i 10 milioni previsti come oneri di urbanizzazione oggi vadano destinati ad investimenti. Afferma che la manovra annunciata come il nuovo corso di governo della città non gli sembra sia così evidente, vede un'ulteriore spending review e un tentativo di coinvolgere le partecipate. Chiede poi informazioni sullo sforamento del patto di stabilità, sul fondo dei dipendenti, sui precari, sulla Tasi.

ZUIN illustra l'impronta della Giunta sul Bilancio affermando che già il fatto di aver agito su partecipate e Direzioni, per chiudere in pareggio un bilancio preventivo senza aiuti dall'esterno quando solo sei mesi fa si parlava di pre-default, efficientando la spesa, è una cosa molto positiva. Tiene a precisare che si tratta di un bilancio chiuso senza nuovi sacrifici, agendo sul risparmio di spesa e non sell'aumento delle entrate. Specifica che lo sforamento del patto non dipende solo dal Comune ma anche dai suoi creditori e che in teoria si potrebbe ancora rispettarlo ai sensi del bilancio di previsione. Sui dipendenti ripete quanto detto durante l'ultimo Consiglio comunale; il tema dei precari lo sta gestendo direttamente il Sindaco, afferma che la copertura finanziaria per i loro rinnovi c'è, poi deciderà il Sindaco. Sulla Tasi preferisce aver già chiuso il bilancio e poi vedere cosa dice lo Stato che, nel caso, dovrà fornire i Comuni di qualcosa che sostituisca, nel nostro caso, i 21 milioni di € di entrate della Tasi: anche per questo meglio chiudere il bilancio entro il 31/12.

FORMENTI si ritiene soddisfatto nel sentire che il bilancio è un po' più magro, soprattutto che non siano aumentate le aliquote: chiede se esista una scaletta di priorità nel caso di maggiori entarte.

FERRAZZI si associa a quanto detto dal consigliere Pellicani nel fare fatica a vedere la rivoluzione promessa dal Sindaco, afferma che c'è il tentativo di tenere in piedi servizi e bilancio e che vengono mantenuti tutti gli aumenti, questo per dire che non c'era nessuna ipotesi di pre-default e, a conferma di questo, cita una dichiarazione del sub-commissario Tatò. Aggiunge che il bilancio è sempre stato in pareggio dal 1977 ad oggi. Chiede quanto manchi, alla data odierna, per rispettare il patto di stabilità e poi esprime i propri dubbi sulla validità di approvare un bilancio al 31/12, in quanto si va ad approvare un bilancio con la totale incertezza su alcune entrate strutturali. Non è un caso, aggiung, che quasi tutti i Comuni attendano quantomeno la legge di stabilità per approvare i propri bilanci. Sulle partecipate domanda se, oltre alla riduzione della spesa complessiva, vi sia anche un riforma o un piano di riorganizzazione delle stesse.

ZUIN ribatte che non si possono efficientare le partecipate e le Direzioni a metà anno, per questo il bilancio di previsione va chiuso entro il 31/12; farlo con le partecipate a gennaio o febbraio è già troppo tardi, che non pensano di approvare il bilancio entro il 31/12 perchè "fa bello" ma perché è fondamentale. Pensa e spera che Renzi sostituisca la Tasi con altre entrate di pari importo per i Comuni. Precisa che gli oneri di urbanizzazione non li ha voluti mettere preventivamente in spesa corrente. Questo bilancio, afferma, è una rivoluzione copernichiana. Aggiunge che quanto prima andrà in Giunta il piano di revisione della partecipate, con delle manovre che seguono la legge di stabilità dell'anno scorso; oggi invece chiede alle stesse un efficientamento dei loro costi di struttura. Sul patto di stabilità conclude dicendo che alla data odierna si è sotto di circa 60 milioni di €.

D'ANNA tiene ad associarsi alle parole dell'Assessore ribadendo che approvare il bilancio entro il 31/12 non è una cosa da poco ma un fatto estremamente positivo.

LA ROCCA domanda su alcuni importi indicati a pagina 26 della nota integrativa allegata al bilancio circa i costi di alcune fidejussioni.

DEI ROSSI specifica che le fidejussioni non hanno dei costi in quanto è il bilancio del Comune che le garantisce.

SCANO pone alcune domande: perchè non venga toccato il contratto di servizio con il Casinò, perchè a suo dire in quel settore si può fare ancora molto e che di grasso che cola lì ce n'è ancora tanto come nel resto delle partecipate, perchè sulle Direzioni non ci sia ancora una riforma strutturale al di là dei tagli e se esista una qualche previsione di modifica dell'Imu.

ZUIN risponde che sul Casinò non si può fare il passo più lungo della gamba: bisogna prestare attenzione che le cose stiano in piedi, vorrebbe cambiare la convenzione ma la società deve stare in piedi. Intanto propone di rilanciare la Casa da gioco e rinunciare alla sua privatizzazione per poi cercare di portare a casa qualcosa in più per il Comune. Sulle partecipate specifica che sono società al 100% del Comune, pertanto dichiara d'aver fatto quanto poteva fare per mantenerle comunque in piedi senza tagliare servizi. Sull'Imu spiega che si sono fermati in attesa di conoscere i contenuti della legge di stabilità e che, nel caso, c'è tempo fino a marzo per modificare le tariffe. Sulla riforma delle Direzioni premette che non può mandar via nessuno ma può toccare PO e Uoc, un fatto che comunque non porta il beneficio dei 6,2 milioni di €: il personale porterà un altro risparmio.

VISMAN chiede a quanto ammontino i crediti del Comune, ad esempio, per le spese dei Tribunali e, più in generale, a quanto ammontino i crediti nei confronti dello Stato.

DEI ROSSI replica che fornirà il dato preciso, difficile farlo a memoria.

ZUIN aggiunge, al riguardo, che sui crediti con Veritas è stato riattivato un tavolo poiché la stessa Veritas lamentava un mancato adeguamento: si è riusciti finalmente a sbloccare la situazione e questo dovrebbe liberare 3,5 milioni di € all'anno di crediti vecchi che Veritas verserà nelle casse comunali.
(alle ore 16:20 entra il consigliere Serena)

FIANO chiede se sui 132 milioni in conto capitale siano state individuate delle priorità e se sia previsto turnover per i 60/70 pensionamenti previsti nel 2016.

ZUIN risponde che sui 132 milioni di € bisognerà vedere con le singole Direzioni e che per i 60/70 pensionamenti non è previsto il turnover, collegando quest'ultimo anche alla delicata situazione del personale precario. Spiega che la riduzione del costo del personale è data, in pratica, dai pensionamenti.

Alle ore 16:25 il Presidente, preso atto di quanto emerso nel dibattito e ricordando quanto deciso dalla commissione in apertura di seduta (prima di passare alla trattazione del secondo punto dell'ordine del giorno) riguardo il licenziamento della proposta di deliberazione iscritta al primo punto ("Esame della Proposta di Deliberazione n. 678 del 01/12/2015: Approvazione del Regolamento per la disciplina dell'Addizionale comunale all'Irpef con conferma dell'aliquota e della soglia di esenzione"), propone di inviarla in Consiglio comunale per la discussione.
La commissione approva.

Alle ore 16:30 il Presidente, dopo aver ricordato ai presenti che nei giorni a seguire è stata convocata una serie di commissioni congiunte per proseguire con l'esame della proposta di deliberazione n. 655/2015 "Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2016-2018" iscritta al secondo punto dell'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

 

 

 

 

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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 12-01-2016 ore 11:30
Ultima modifica 12-01-2016 ore 11:30
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