Seduta del 11-04-2018 ore 14:30
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi
Consiglieri presenti: Maika Canton, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Francesca Rogliani (sostituisce Luca Battistella), Monica Sambo (sostituisce Nicola Pellicani), Renzo Scarpa (assiste), Sara Visman (sostituisce Davide Scano)
Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Direttore Nicola Nardin
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 14:45 il consigliere Fiano assume la Presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Lascia la parola all'Assessore per l'esame del primo punto iscritto all'ordine del giorno.
ZUIN informa che il parere del Collegio dei Revisori dei Conti sulla PD 60/2018 è favorevole e illustra i pareri pervenuti dalle Municipalità. Precisa che quello di Mestre è contrario con qualche commento sulla procedura d’urgenza e che nella realtà c’era questa necessità, trattandosi di spese previste per il 2017, ad esempio per il Carnevale. Anche Chirignago Zelarino dà parere sfavorevole con le stesse motivazioni. Gli altri pareri sono contrari ad eccezione di Favaro che è favorevole.
SAMBO sui pareri delle Municipalità fa notare che i tecnici non sono andati ad illustrarli e ad esempio a Favaro il delegato al Bilancio ha fornito delle notizie inesatte, tanto che la commissione stessa è durata poco data la probabile scarsa competenza del delegato stesso: chiede che in futuro siano sempre presenti i tecnici.
ZUIN precisa che non c’era molto da dire, era stata preparata una relazione mentre per il futuro porranno rimedio.
GIACOMIN dichiara d’aver letto la relazione data dai tecnici al delegato: probabilmente ci sono state delle domande fuorvianti e delle incomprensioni: quanto ha spiegato il delegato al Bilancio di Favaro era in linea con la relazione dei tecnici.
FIANO domanda sull’assunzione degli steward durante il Carnevale per una somma che era inferiore a 40.000€.
NARDIN risponde che la base d’asta era di 39.900€, iva esclusa.
SAMBO chiede sulla somma di 100.000€ di adeguamento tecnologico della Sala del Consiglio.
ZUIN legge risposta.
SAMBO chiede quale sia la ratio per cui alcune poste previste per alcune gare non sono state spese.
NARDIN cita un esempio che riguarda la PM: la gara è stata bandita a Novembre 2017, ma per regole contabili la spesa va imputata nell’anno in cui i soldi vengono spesi. Si sono allungati i termini.
Alle ore 15:15, non essendoci ulteriori domande ed esaurito il primo punto all’ordine del giorno, il presidente Fiano invia la PD 60/2018 in discussione in Consiglio comunale e passa al secondo punto.
ZUIN illustra la PD 117/2018 Rendiconto 2017 analizzando il Documento di presentazione.
VISMAN chiede dove vadano le entrate accantonate in più.
ZUIN le risponde che una parte è generica, un’altra è più specifica.
LA ROCCA chiede come vengano spese le entrate extratributarie relative al canone scarichi reflui, indicate a pagina 25, che passano da 8,3 a 8,7 milioni di €.
NARDIN le risponde che, ai sensi di legge, è una quota che gli utenti non allacciati alla rete devono pagare ed è destinata per finanziare interventi alla depurazione delle acque.
VISMAN chiede se tale somma sia destinata a finanziare interventi sulla parte ambientale o strutturale.
NARDIN le risponde che per la maggior parte va destinata a sistemi di depurazione e poi inserita a bilancio in senso lato, generale.
ZUIN riprende l’illustrazione.
VISMAN chiede come vengano spesi i 4,9 milioni di imposta da Tassa di Soggiorno non utilizzati.
NARDIN le risponde che vanno nella costituzione dell’avanzo di amministrazione.
ZUIN prosegue spiegando la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità.
FORMENTI chiede come mai i crediti nei confronti del Casinò siano inseriti nel fondo crediti di dubbia esigibilità.
ZUIN risponde perché il Casinò è indebitato, per la maggior parte, nei confronti del Comune.
NARDIN precisa che la somma riportata a debito è di CMV, non della Casinò Gioco, e CMV ha difficoltà a rimborsarli. Nel 2014 il Commissario ha valutato di svalutarli totalmente, per evitare che il Comune fosse costretto a reperirli: in questo modo l’eventuale mancato pagamento può esser accantonato in questo fondo e ripianato in più anni, 28. Poi se saranno capaci a rimborsarli ben venga, anche se al momento non è così.
ZUIN dà spiegazione sui crediti verso la Marco Polo Geie System, un anticipo di soldi dati dal Comune su un progetto europeo ma poi mai arrivati, motivo per cui è nato un contenzioso.
FORMENTI chiede quale sia la percentuale di crediti di dubbia esigibilità che rientrano.
NARDIN risponde che mediamente sulle multe si arriva a riscuotere circa l’85% dell’importo inizialmente accertato, sulla Tari il 94%, sui fitti il 96%, sui proventi e violazioni di Leggi e Regolamenti solo il 10% perché gran parte è dovuta da persone extracomunitarie.
ZUIN riprende spiegazione sul fondo richi, sugli uffici giudiziari, le spese correnti e le società partecipate.
LA ROCCA chiede chiarimenti sulle poste inserite a pagina 41.
ZUIN le risponde che trova le spiegazioni nella tabella a pagina 40, in gran parte si tratta di un trasferimento per TPL.
NARDIN in merito ai residui attivi ricorda l’esito positivo della chiusura della vertenza con Veritas e AVM qualche anno fa. Spiega i residui passivi, gli obiettivi di Finanza Pubblica, ex patto di stabilità, si tratta di un cambio concettuale, dal 2016 non si considera solo la cassa. Precisa che nel 2017 si sarebbero rispettati anche i vecchi vincoli del Patto di stabilità: sono state rimesse in asse tante cose, motivo per cui ha voluto fare questi conteggi.
LA ROCCA chiede come si calcolino questi obiettivi di finanza pubblica.
NARDIN spiega che derivano dal saldo non negativo tra entrate e spese finali: nel vecchio patto di stabilità era una percentuale della media delle spese, motivo per cui nel caso del Comune di Venezia serviva un saldo positivo di circa 18 milioni di €.
ZUIN aggiunge che è stato fatto un grande lavoro su questo: il deficit formale di cassa passa -61 milioni di € a -6. L’anno passato non sono quasi mai stati chiesti anticipi di cassa.
Alle ore 17:15 il Presidente Fiano, non essendoci ulteriori domande, ricorda che l’esame della PD 117/2018 proseguirà in altra seduta e dichiara chiusa la seduta stessa.
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