II Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD.61.2018 del 21.02.2018 – Convenzione tra i comuni di Venezia e Jesolo per la gestione associata delle funzioni di Polizia Locale di Sicurezza Urbana.

Verbale

Alle ore 11.15 il Presidente Enrico Gavagnin, constatato il numero legale da inizio alla riunione di commissione.

BORIN  ricorda che le convenzioni  non sono un tema nuovo, esistono altre convenzioni. Spiega che la convenzione mette a disposizione la Centrale Operativa e  la formazione. Ricorda alcuni casi di collaborazione tra le Polizie Locali. Sottolinea che questa convenzione svilupperà maggiore operatività tra le due Polizie Locali.

D’ESTE evidenzia che questa convenzione è un ulteriore passo importante nell’ottica della “ Città Metropolitana”, aumentando la sinergia tra le forze di Polizia Locale. Fa sapere che la Convenzione non è onerosa.

GIACOMIN chiede spiegazioni sui  distretti sulla ripartizione dei costi della Centrale Operativa.

BORIN risponde al consigliere Giacomin chiarendo che il distretto di Venezia non è lo stesso di quello di Jesolo. Sottolinea che la Centrale Operativa verrà messa in sinergia tra le due forze di Polizia Locale. Ricorda che la Regione Veneto favorisce queste forme associate tra Polizie Locali.

Precisa che le ordinanze sindacali sono efficaci solo nel territorio di competenza, il raccordo tra le due amministrazioni avviene attraverso la conferenza dei Sindaci e il coordinamento tra i comandanti. Sottolinea che la convenzione prevede anche la gestione delle violazioni amministrative, la gestione della Centrale Operativa, la gestione delle attività di formazione rivolte al personale di Polizia Locale, e l’eventuale supporto operativo in occasione di particolari eventi.

PEA ritiene positiva questa sinergia tra le Polizie locali di Venezia e Jesolo. Fa presente che il collegamento stradale della strada Jesolana  potrebbe essere più sicuro se illuminato.  Chiede se nella mission di questa convenzione ci sia anche lo scopo di “fare cassa” specialmente ora che l’estate è in arrivo.

D’ESTE chiarisce che Venezia non ha come mission quella di “fare cassa” ma semplicemente di riuscire a gestire in modo più efficace ed efficiente il servizio di Polizia Locale tra i due territori contigui.

VISMAN chiede da chi sia  scaturita la richiesta di sottoscrivere questa convenzione. Pone una riflessione sul fatto che tra il  Comune di Venezia,  Marcon e i comuni del Miranese esiste una continuità territoriale mentre Jesolo risulta molto più distante.

SAMBO  ritiene che la Città Metropolitana dovrebbe essere dotata già di  Polizia Metropolitana. Chiede quanti agenti di Polizia Locale sono presenti a Jesolo, se sono dotati di armi e se esiste la possibilità di custodia dell’arma a fine turno. Domanda spiegazioni sui turni del personale della Polizia Locale di Jesolo.

D’ESTE specifica che la convenzione non si traduce in un allargamento generale tra le Polizie Locali, la convenzione cerca di superare le limitazioni amministrative su operazioni che possono essere organizzate ad hoc tra le sue Polizie Locali. Risponde alla consigliera Sambo ricordando che le prescrizioni dell’arma sono gestite dalla legge nazionale. Sottolinea che la convenzione serve per snellire la procedura di eventuali collaborazioni.

Alle ore 11.50 esce il Consigliere Senno.

BORIN risponde alla consigliera Sambo chiarendo che i dati di Jesolo verranno forniti in un secondo momento. Ribadisce che la collaborazione convenzionata con Jesolo si attua anche per operazioni ad hoc ove  gli agenti di Polizia Locale risulteranno in missione con turnazioni h24 commisurate alle esigenze del servizio.

SCANO legge l’art.6 della Convenzione relativo all’Attività e Servizi. Condivide la scelta di convenzionarsi tra Polizie Locali utilizzando la Centrale Operativa in modo comune. domanda se sia possibile chiedere una remunerazione al  Comune di Jesolo per l’utilizzo della Centrale Operativa, per la formazione, e per la gestione delle  violazioni amministrative, mentre per il supporto operativo in occasione di particolari eventi dovrebbe esserci già esistente una certa reciprocità.

ROGLIANI sottolinea che l’art. 6 chiarisce la priorità del proprio territorio.

D’ESTE  ritiene che con queste convenzioni sicuramente Venezia ci guadagna in collaborazioni e interscambio di esperienze.

FORMENTI  fa presente che la convenzione in oggetto risulta simile alle altre già in atto, inoltre si evince che la Conferenza dei Sindaci approverà annualmente i rapporti finanziari e la gestione e ripartizione di eventuali contributi regionali. Pone una riflessione sulle sanzioni erogabili e sui possibili carichi di lavoro della Polizia locale di Venezia.
Alle ore 12.10 escono i consiglieri Pea e Centenaro.

SCANO  chiede dei chiarimenti sulle convenzioni in atto ed un eventuale monitoraggio sulle collaborazioni.

BORIN chiarisce che i dati verranno inviati alle segreterie.

D’ESTE  sottolinea che questa convenzione permetterà di poter ampliare l’operatività delle Polizie Locali . Auspica la costituzione di una Polizia Metropolitana.

SCARPA A. chiede informazioni sulla presenza della Polizia Locale nell’Isola di Pellestrina.

VISMAN chiede spiegazioni sulla possibile  convenzione quadro allargata a tutti i comuni del territorio metropolitano.

D’ESTE precisa che si sta proseguendo con convenzioni in modo proporzionale e adeguato alle capacità operative; auspica che si possa estendere il più possibile al territorio metropolitano questa collaborazione tra le Polizia Locali.

FIANO sottolinea che sui costi si dovrebbero dare maggiori chiarimenti così anche sulla gestione delle sanzioni amministrative. Auspica che al più presto si possa arrivare alla Polizia Metropolitana.

BORIN chiarisce che sulle sanzioni amministrative la Polizia Locale di Venezia gestisce solo la seconda fase, ritiene che aumentando la massa critica si sono apportati dei risparmi.

GAVAGNIN chiede chiarimenti sui turni, e cosa succederebbe durante un incidente sulla jesolana.

BORIN risponde chiarendo che si procede secondo protocollo avvisando le forze di Polizia di Stato e carabinieri, poi si avvisa la Polizia Locale di Jesolo e successivamente si attiva il protocollo.

D’ESTE ribadisce quanto detto dalla dott.ssa Borin.

GAVAGNIN chiede cosa si intenda per “particolari eventi” e se il personale attivato sia considerato in  missione, con che tempi e modi.

BORIN risponde che le missioni sono gestite in turno già programmato, se il turno si conclude durante una emergenza gli agenti resteranno in servizio. Prosegue chiarendo che la convenzione non prevede pernottamenti fuori comune.

Il Presidente Gavagnin propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio comunale per la discussione. La commissione acconsente. Alle ore 12.40 conclusosi l’esame della proposta di deliberazione si termina le riunione.

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