Seduta del 07-03-2018 ore 11:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (assiste), Ciro Cotena (sostituisce Marta Locatelli), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Matteo Senno (assiste)
Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Vicesindaco Luciana Colle, Dirigente Alessandra Vettori, Dirigente Lucio Celant, Responsabili di Servizio Stefania Bragato, Alessandra De Marchi, Caterina Memo
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.48 la Presidente della III Commissione Consiliare Chiara Visentin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi dà la parola all'Assessore Venturini per l'illustrazione della proposta di deliberazione al punto 1 dell'ordine del giorno
VENTURINI spiega che con la proposta di deliberazione in oggetto si va ad approvare la proroga al 30.06.2018 tra i Comuni di Marcon, Quarto d'Altino e Venezia dell'Accordo di programma per la gestione associata delle funzioni sociali tra i Comuni di Cavallino Treporti, Marcon Quarto d'Altino " sottoscritto il 13 marzo 2013. Quindi fa presente che il Comune di Cavallino Treporti a far data dal 1 gennaio 2018 è entrato a far parte dell'ULSS 4 " Veneto Orientale e di conseguenza non fa più parte dell' ULSS 3 Serenissima. Sarà necessario perciò fare un nuovo accordo
TESTOLINA spiega che tale accordo di programma dà l'opportunità di un progetto condiviso. Inoltre i fondi del sociale verranno direttamente dai fondi nazionali senza passare dalla Regione
SAMBO chiede chiarimenti sulla proroga dell'Accordo di programma
TESTOLINA risponde che la proroga viene armonizzata alla nuova organizzazione del Comune di Venezia e tra tre mesi ci saranno anche nuovi contenuti nell' Accordo di programma
VENTURINI precisa che il nuovo Accordo di programma avrà cambiamenti più consistenti ed il lavoro intero sarà oggetto di ampia discussione. C'è l'idea di redigere tale atto entro maggio. Ricorda che l'anno scorso c'è stato l'accentramento delle funzioni e si è ancora in fase di transizione
La Presidente propone di inviare la proposta di deliberazione in Consiglio comunale con il parere favorevole unanime
La Commissione accetta
Alle ore 11.57 la Presidente passa all'esame del 2 punto all'ordine del giorno e dà la parola all'Assessore Venturini
VENTURINI spiega che la proposta di deliberazione si colloca nell'ambito del sociale complessivo e nell'intervento di natura economica agli utenti più disagiati. In merito al Welfare ci sono nuovi orientamenti e così si è pensato di proporre un nuovo regolamento per facilitare anche gli uffici. C'è la volontà però di non creare assistenzialismo ma aiuti. Si vuole fornire una cassetta degli attrezzi per gli operatori perchè l'intervento sia efficace. Il regolamento è frutto di un lavoro di comparazione fra Comuni. La principale novità è il reddito d'inclusione che è una misura prevista a livello nazionale per contrastare la povertà condizionata alla valutazione della condizione economica. In materia però il Comune ha un compito residuale perchè è di competenza del Governo. I contributi di sostegno al reddito passano da 3 a 2 tipi (contributi economici di sostegno ordinari e contributi economici straordinari finalizzati al sostegno di spese definite o a contrastare il disagio abitativo). Per i contributi economici straordinari i richiedenti devono risiedere nel Comune di Venezia da almeno 2 anni. Gli utenti hanno accesso agli interventi di sostegno al reddito tramite il valore dell'ISEE . Il valore della soglia ISEE fissata per l'accesso ai contributi economici di sostegno ordinari deve essere pari o inferiore all'importo annuo della pensione minima erogata dall'INPS. Il valore ISEE per l'accesso ai contributi economici straordinari non potrà essere superiore a 13.000 euro. L'erogazione dei contributi economici è determinata da una valutazione socio-economica multidimensionale e subordinata alla sottoscrizione del patto con l'Amministrazione da parte dei destinatari dell'intervento . C'è l'idea che ogni cittadino abbia la possibilità di dare qualcosa alla comunità attraverso il lavoro ed il volontariato. Il non rispetto del Patto può essere causa di decadenza dei contributi. Le persone poi devono dichiarare con una autocertificazione di non possedere immobili in Italia e all'estero. Tutte le politiche di Welfare nazionale hanno l'obiettivo di non fare assistenzialismo
TOSI propone di esaminare il Regolamento articolo per articolo
VISMAN nota che non c'è la comparazione tra il vecchio ed il nuovo regolamento e chiede cosa è cambiato
VETTORI illustra gli articoli 1(oggetto), 2 ( destinatari) e 3 ( finalità degli interventi) del regolamento
Alle ore 12.14 escono i Consiglieri Sambo e Pelizzato
PELLEGRINI nota che il beneficio dell'intervento è rivolto a tutto il nucleo familiare del richiedente e chiede cosa succede nel caso che questo si dissolva
ALESSANDRA DE MARCHI risponde che una volta accolta la domanda esiste un periodo di monitoraggio per capire i mutamenti della situazione e nel caso sospendere i contributi
TOSI propone di riformulare il secondo capoverso dell'art.2 ( destinatari) del regolamento così: "Per i contributi economici straordinari e ordinari i richiedenti, comunitari ed extracomunitari, devono risiedere nel Comune di Venezia da almeno 2 anni e nel territorio nazionale, in via continuativa, da almeno 5 anni". Fa presente di aver fatto per tale emendamento espressamente riferimento al Decreto Legislativo n.30/2007 art.13 c.
VENTURINI risponde che il regolamento è stato redatto in base alla legge nazionale. La durata di 2 anni di residenza serve a tamponare situazioni più difficili ma il Comune non deve essere un bancomat
GIACOMIN chiede chiarimenti in merito alla residenza dei richiedenti nel Comune di Venezia da almeno 2 anni
VENTURINI precisa che tutte le normative fanno riferimento al nucleo familiare. Tale nucleo sarà anche coinvolto nel patto che verrà monitorato. L'accentramento degli uffici poi è importante perchè non permette il nomadismo delle domande
LA ROCCA chiede,in merito all'art.3 del Regolamento ( Finalità degli interventi), qual'è la ratio che sta dietro alla condizione di povertà
VENTURINI risponde che non basta avere bisogno per ottenere i contributi . Gli assistenti sociali decideranno attraverso la conoscenza della persona
STEFANIA BRAGATO puntualizza che l'art.3 va a normare il calcolo dell'Isee
DE MARCHI precisa che per marginilità si considerano situazioni croniche. Si trovano invece in condizioni di povertà le persone che magari hanno perso il lavoro e perciò sono in condizioni di vita non dignitose ma hanno la prospettiva di uscire da tale situazione
VETTORI illustra l'art. 4 ( tipologie di contributi), l'art.5( requisiti di accesso), l'art.6 ( motivi di esclusione dall'accesso) del Regolamento
Alle ore 12.53 esce il Consigliere D'Anna
GIACOMIN chiede chiarimenti sul controllo delle proprietà immobiliari all'estero delle persone immigrate
VENTURINI risponde che gli uffici hanno più facilitato i controlli delle proprietà immobiliari per le persone italiane ma il controllo effettivo su quelle straniere è quasi impossibile. In merito all'assegnazione di case agli stranieri si era valutata anche la possibilità di chiedere al consolato d'origine delle informazioni sulle loro proprietà
PELLEGRINI nutre delle perplessità che i piccoli natanti ( potenza inferiore o pari a 40 CV) non siano motivo di esclusione agli interventi di sostegno al reddito
Alle ore 13.05 escono le Consigliere Onisto e Lavini
LA ROCCA chiede perchè non è stata fatta una valutazione sul valore dei veicoli
VENTURINI risponde che in merito alla nautica l'Amministrazione si è adeguata alle norme della REI
TOSI chiede su quale legge si basa l'autocertificazione degli stranieri in Italia, in quanto non viene eseguito il controllo immobiliare sui loro possedimenti in patria
VETTORI risponde che l'autocertificazione degli stranieri viene tradotta dall'ambasciata del loro paese in Italia
DE ROSSI chiede chiarimenti sulla sottoscrizione del Patto con l'Amministrazione da parte dei destinatari dell'intervento
VETTORI risponde che non si inizia l'iter di valutazione se non viene prima sottoscritto il Patto
Alle ore 13.15 esce il Consigliere Lazzaro
DE MARCHI sottolinea che il Patto deve essere sottoscritto altrimenti viene rigettata la domanda
VETTORI spiega l'art 7 ( Patto con l'Amministrazione) e l'art.8 ( Disciplina dei contributi economici di sostegno ordinari) del Regolamento
Alle ore 13.24 esce il Consigliere Pellegrini
FACCINI chiede una copia del Patto
GIACOMIN nota che il Regolamento recita: "I familiari non conviventi sono coinvolti, ove possibile, anche al fine di un'assunzione diretta di responsabilità nel far fronte alla condizione di disagio socio-economico". Quindi chiede se gli extracomunitari possono essere supportati dalla loro comunità
VETTORI risponde che per legge non si può fare
TOSI spera che le famiglie rispettino il Patto sottoscritto. Chiede chiarimenti in merito agli articoli 7 e 8 del Regolamento
VISMAN considera importante verificare che la persona abbia la capacità di gestire i soldi . Quindi chiede come avviene il frazionamento delle spese e se nel caso di tante domande il budget pro capite viene abbassato
VENTURINI risponde che non è mai stato superato il budget
DE MARCHI precisa che il frazionamento dei contributi viene parametrato alle spese
DE ROSSI chiede come viene definita la deroga dell'importo massimo da erogare
VETTORI risponde che il valore dell'importo massimo da erogare è derogabile quando sussistono situazioni eccezionali di grave disagio sociale. Si cerca di capire i casi imprevisti motivandoli. Comunque nella seduta collegiale dei Servizi competenti per l'approvazione della deroga cè un controllo reciproco. Quindi passa ad illustrare l'art.9 del Regolamento
FACCINI chiede il motivo per cui sono state tolte le spese per l'alimentazione particolare
DAL COLLE spiega l'art.9 punto B ( contrastare il disagio abitativo)
Alle ore 13.55 la Presidente dichiara sciolta la seduta
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