Seduta del 06-03-2018 ore 15:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Felice Casson, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Gianpaolo Formenti, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Renzo Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giovanni Giusto, Bruno Lazzaro, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Sara Visman, Rocco Fiano (sostituisce Felice Casson), Deborah Onisto (sostituisce Lorenza Lavini), Paolo Pellegrini (sostituisce Giancarlo Giacomin), Francesca Rogliani (sostituisce Gianpaolo Formenti), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Silvana Tosi (sostituisce Davide Scano)
Altri presenti: Assessore Massimiliano De Martin, Dirigente Vincenzo de Nitto, Funzionario Omar Tommasi
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 15.15 la Vicepresidente Canton constatato il numero legale, legge l’o.d.g. ed invita il Dirigente De Nitto ad illustrare le proposte di deliberazione.
DE NITTO descrive brevemente la PD.44.2018 indicando che questo provvedimento prevede di limitare ampliamenti e cambi di destinazione d’uso per strutture ricettive. Precisa che le osservazioni arrivate da elementi terzi sono state tutte respinte. Precisa che l’osservazione che chiedeva la deroga sulle modalità d’intervento è stata accolta e anche l’osservazione che chiarisce la questione della riapertura di un albergo, successivamente alla chiusura di un anno è stata accolta;prosegue chiarendo che la norma sui parcheggi del commerciale è mantenuta solo per le grandi strutture.
DE MARTIN spiega che la norma sui parcheggi cerca di salvaguardare le piccole realtà commerciali.
DE NITTO spiega che la normativa regionale per il ricettivo prevede specificatamente i parcheggi per le strutture ricettive. Ricorda che a Venezia di grandi strutture commerciali c’è il Fondaco dei Tedeschi superiore a 1500 metri COIN e Zara tra i 1000 e 1500 metri.
VISMAN chiede di capire le ragioni per cui non si debba utilizzare la dicitura “Grandi strutture di vendita” considerando che a Venezia centro storico di fatto non c’è ne sono.
DE MARTIN spiega che non si vogliono penalizzare le piccole e medie strutture di vendita.
VISMAN indica di salvaguardare le piccole realtà cioè tra i 250 e i 1000.
CENTENARO favorevole alle indicazioni di Giunta, con la possibilità di valutare osservazione per osservazione.
DE NITTO illustra le singole osservazioni.
CANTON chiede se un cambio di destinazione d’uso per un Bed and Breakfast debba passare attraverso il Consiglio Comunale.
DE NITTO prosegue con le osservazioni riguardanti il palazzo della Soc. Europa Gestioni Immobiliari e cioè Poste Italiane; l’osservazione della ditta Volpato è stata respinta; per l’ osservazione della Confedilizia è stato espresso parere non favorevole; per l’osservazione dell’istituto San Paolo il parere espresso è non favorevole; per osservazione associazione ABBAV è stato espresso parere non favorevole; per le osservazioni Quero s.r.l. e AGATA è stato espresso parere non favorevole.
Alle ore 15.55 esce il consigliere Giusto.
DE MARTIN chiede di specificare la differenza tra locazione turistica e B&B;
DE NITTO spiega che il B&B è una struttura con massimo 3 camere e 12 posti letto con la residenza all’interno dello stabile, mentre la locazione turistica non fa parte delle strutture ricettive.
VISMAN ricorda che sulla questione del B&B venne fatto un emendamento. Ritiene che non si debbano penalizzare i residenti che scelgono di aprire un B&B.
DE NITTO prosegue spiegando che la variante prevede di non incidere sulle schede tipologiche della VPRG Città Antica.
DE ROSSI ricorda la proposta di Ferrazzi chiese di cambiare le schede tipologiche e non i principi generali.
CANTON invita a proseguire con il secondo punto all’ordine del giorno.
DE NITTO spiega che le controdeduzioni del Piano Particolareggiato dell’Arenile del Lido sono abbastanza articolate. Ricorda che il Piano Particolareggiato dell’Arenile del Lido non è soggetto a VAS. Specifica alcune controdeduzioni alle osservazioni dell’associazione dei balneari spiegando che la destinazione a capanne verrà acconsentito un incremento o riduzione del 20% e non del 40% e sull’area destinata alle biciclette gli osservanti ritenendola eccessiva, viene ridotta della metà con la possibilità attraverso una deliberazione di giunta di aumentarla successivamente, sulla richiesta delle zone di interesse ambientale c’è parere favorevole.
VISMAN pone una riflessione sulla riduzione dell’arenile.
DE NITTO spiega che l’arenile tra la linea blu e la battigia non potrà essere utilizzato. Fa sapere che la continuità dunale sarà gestita da un progetto ad hoc.
DE MARTIN sottolinea che questo strumento urbanistico serve a gestire l’uso balneare dell’arenile.
Alle ore 16.30 esce la Vicepresidente Canton e viene sostituita dalla Vicepresidente Faccini.
DE NITTO prosegue con la spiegazione delle osservazioni e controdeduzioni, evidenziando l’osservazione della Direzione Patrimonio.
DE ROSSI chiede i motivi per cui la Direzione Patrimonio interagisca con le osservazioni e non direttamente con azioni endoprocedimentali.
DE NITTO spiega che le interlocuzioni tra le direzioni sono avvenute, solo successivamente sono emerse le questioni oggetto dell’osservazione.
DE MARTIN fa sapere che la zona animali è stata individuata nella zona libera.
Alle ore 17.10 la Vicepresidente Faccini chiude la riunione di commissione ricordando che l’esame proseguirà in altra seduta.
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