Seduta del 16-01-2018 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Lorenza Lavini), Giovanni Giusto (sostituisce Maika Canton), Nicola Pellicani (sostituisce Francesca Faccini), Monica Sambo (sostituisce Andrea Ferrazzi), Matteo Senno (sostituisce Marta Locatelli)
Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Presidente di AVIS Comunale Venezia Sandro Cicogna e Roberto Belli, Presidente di AVIS Comunale Mestre- Marghera Lucia Del Sole , Presidente AVIS Provinciale di Venezia Tito Livio Peressutti, Presidente AVIS Zelarino Flavio Niero
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11.12 la Presidente della III Commissione Consiliare Chiara Visentin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta sottolineando che la Commissione odierna vuole dare un contributo per la sensibilizzazione alla donanzione del sangue. Quindi da la parola al Presidente di AVIS Venezia Sandro Cicogna
SANDRO CICOGNA spiega che negli ultimi 6 anni l'Associazione AVIS ha visto una forte flessione nella raccolta del sangue. Lui stesso è donatore di sangue dal 1973 ed è arrivato a 150 donazioni. Il Veneto è una regione però di eccellenza. Si sta lavorando con le scuole superiori, con le università e con le società sportive. Sono state offerte anche delle borse di studio alle scuole per coinvolgere i giovani sul tema e ciò ha prodotto 36 nuovi donatori.
Nel 2017 ci sono state 4769 donazioni, 76 in meno però rispetto al 2016. I nuovi donatori sono stati 257 tra cui 150 giovani. C'è molta difficoltà nella raccolta del plasma
FLAVIO NIERO ( Presidente Avis Zelarino) fa presente che l'attività dell'Associazione è concentrata nelle scuole del territorio ma ha fatto fatica ad entrare negli istituti superiori. Ci sono stati 40 nuovi donatori giovani. Le donazioni comunque sono scarne e nell'Avis di Zelarino nel 2017 sono state 368. Ha avuto anche molte difficoltà ad avere degli spazi per l'Associazione . Operano la maggior parte all'Ospedale all'Angelo ma è stata negata loro la sede in tale struttura
LUCIA DEL SOLE ( Presidente Avis Mestre- Marghera) dichiara di essere Presidente dell'Associazione Avis di Mestre- Marghera da circa un anno e ha riscontrato le stesse difficoltà delle altre Associazioni. Hanno dovuto chiudere il punto raccolta di Marghera e ciò ha portato ad una riduzione dei donatori che non vanno all' Ospedale all'Angelo. Ci sono poi problemi a reclutare nuovi donatori e difficoltà a farsi conoscere perchè il territorio è vasto. Sarebbe importante anche contattare le comunità straniere attraverso i mediatori culturali. Inoltre ci sono problemi nella gestione della fidelizzazione dei donatori. Chiede più comunicazione e la concessione di spazi sui tabelloni luminosi per la pubblicità. Auspica maggiori contatti all'interno del Comune
LIVIO PERESSUTTI (Presidente Avis Provinciale di Venezia) fa presente che nella periferia dove abita, la realtà della Associazione Avis è molto lontana da quella di Venezia e Mestre. Dichiara di essere soddisfatto dell'incontro odierno e spera che diventi un appuntamento periodico. Le scuole rappresentano un bacino per le donazioni ma non bastano perchè quando i bambini diventano ragazzi si perdono. Avis Provinciale di Venezia ha bisogno di supporto. E' importante una collaborazione con il Comune per contattare i giovani. A Gruaro i diciottenni vengono avvicinati attraverso la consegna delle tessere elettorali
TOSI nota che sono stati toccati molti punti di sensibilizzazione. Invita l'Assessore a mettere il prossimo anno a bilancio un sostegno economico per l'Avis
VISENTIN concorda su una futura attività di collaborazione tra Avis e Amministrazione comunale ma non si possono fare troppe promesse
D'ANNA sottolinea che l'Associazione ha un ruolo importante e dimostra di saper operare molto bene
VISENTIN chiede se è facile essere donatori di sangue
SANDRO CICOGNA risponde che la persona interessata alla donazione del sangue deve contattare il centro trasfusionale per fissare un appuntamento per l'esame di idoneità. E' molto importante avere dei punti di decentramento per le donazioni. Pellestrina dona molto invece il Lido deve ancora crescere come comunità. Propone che anche i Consiglieri regionali e comunali donino il sangue. Chiede di poter aver per il 2018 gli indirizzi dei diciottenni per sensibilizzarli alla donazione. Gli uomini possono donare quattro volte all'anno mentre le donne solo due
FLAVIO NIERO informa che da aprile 2017 è attivo il servizio di prenotazione per la donazione del sangue
DEL SOLE precisa che all'Ospedale all'Angelo la prenotazione è obbligatoria per ottimizzare i tempi
Alle ore 11.30 esce il Consigliere Alessandro Scarpa
VENTURINI sottolinea che nel territorio ci sono tante realtà che aiutano il sistema sanitario nazionale ad andare avanti. Come Assessore da la sua disponibilità a lavorare con l'Avis. Inoltre il Comune si impegna a pubblicizzare l'attività delle Associazioni. E' da vedere invece se nell'atto di invio della tessera elettorale ai diciottenni è possibile anche inviare loro una lettera per sensibilizzarli al tema della donazione. E' inoltre necessario trovare dei luoghi adeguati per le donazioni
GIACOMIN evidenzia che a Marghera alcune aziende avevano un gruppo di donatori di sangue. Inoltre nei mercati c'è un furgone che fa volantinaggio per pubblicizzare la donazione. I giovani vanno a donare il sangue una o due volte poi si perdono. Sarebbe importante sensibilizzare anche le società sportive. Chiede se è vero che esiste una compravendita di sangue
LIVIO PERESSUTTI risponde che il sangue non può essere nè venduto nè comperato perchè ci sono dei vincoli. Inoltre per evitare questo sono nate le Associazioni di volontariato. Il plasma viene dato alle società farmaceutiche che lo lavorano
SANDRO CICOGNA sottolinea che a Venezia ci sono ancora gruppi di donatori ma alcuni si sono sciolti. Attualmente c'è il gruppo di Burano Pellestrina
FLAVIO NIERO fa presente che i datori di lavoro fanno difficoltà a concedere permessi ai donatori di sangue
LIVIO PERESSUTTI evidenzia che c'è in atto un cambiamento della società perciò bisogna implementare le aperture domenicali
SAMBO chiede se è vero che c'è un calo delle donazioni. Ritiene importante la pubblicizzazione anche da parte del Comune
LIVIO PERESSUTTI risponde che effettivamente il trend delle donazioni è negativo e ciò è dovuto anche al cambio generazionale. Bisogna allargare il campo dei donatori
SANDRO CICOGNA informa che nel Veneto i punti di eccellenza per le donazioni sono Padova, Verona e Venezia
LA ROCCA considera ottima l'idea di far donare il sangue ai Consiglieri. Il Comune potrebbe anche invitare i suoi dipendenti a fare la stessa cosa magari facendo capire loro come la donazione sia una priorità. Comunque è vero che i datori di lavoro frenano i permessi per le donazioni
ROBERTO BELLI (Avis Venezia) informa di aver scritto una lettera a dei presidi sottolineando che i datori di lavoro dovrebbero essere orgogliosi di chi dona il sangue. Le donazioni però devono essere fatte dal donatore in modo costante e continuativo
Alle ore 12.30 esce la Consigliera La Rocca
PELLICANI ritiene il lavoro delle Associazioni sia molto importante e pensa che l'Amministrazione comunale debba avere un'attenzione particolare nei loro riguardi. Si devono usare i canali del Comune, comprese le Municipalità, per pubblicizzare le donazioni. Bisogna inoltre favorire l'attività dell'Avis. Propone incontri periodici con le Associazioni
VISMAN chiede se i furgoni ed i medici sono dell'Avis. Chiede inoltre come funziona il fondo dei soldi
TOSI chiede se vengono inviate lettere di invito ai cittadini. Chiede inoltre come le Associazioni si autofinanziano in quanto ci sono delle spese
LIVIO PERESSUTTI dichiara di non percepire denaro ma di fare volontariato. Le Associazioni si finanziano attraverso la stipula delle convenzioni con l'autorità sanitaria. Il compenso di una sacca poi può essere utilizzato per la gestione dei donatori. Tutto viene rendicontato annualmente e c'è la possibilità di verificare come vengono spesi i soldi
Alle ore 12.50 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta
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