XI Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione: "Abrogazione del Regolamento Comunale dei Servizi per l'infanzia e del Regolamento Comunale sui criteri applicativi dell'indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) e contestuale approvazione nuovo Regolamento per gli Asili Nido Comunali e nuovo Regolamento per le Scuole dell'Infanzia Comunali." PD N. 487 del 30 Novembre 2017.

Verbale

Alle ore 12.20 il presidente Senno, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e rende noto che la proposta di deliberazione all’ordine del giorno ha come obbiettivo la necessità di snellire  l’iter delle iscrizioni dei bambini alle scuole comunali, dà quindi la parola all’assessore Romor per l’illustrazione del quadro generale di riferimento.

ROMOR premette che vengono proposti due nuovi regolamenti, uno per il personale ed uno per l’utenza; a Giugno è stato modificato quello per il personale mentre questa proposta riguarda l’utenza; un dato importante è l’abrogazione dell’ISEE in quanto non più compatibile con la legge e si propongono due distinti regolamenti uno per i bambini che frequentano gli asili nido ed uno per le scuole dell’infanzia.

GRANDESE anticipa che saranno illustrate le novità più importanti e quindi come si sono costruiti i due regolamenti; serve tener conto innanzitutto quanto prevede la buona scuola che considera il percorso dei bambini da 0 a 6 anni; l’articolo 5 del regolamento è la modifica più importante che prevede la possibilità di iscrizione del bambino entro Maggio; è prevista una iscrizione entro il mese di Ottobre per l’inserimento nella seconda parte dell’anno scolastico, sempre se esiste la disponibilità di posti e le iscrizioni fuori termine vengono regolamentate.
Alle ore 12.33 esce la consigliera Onisto ed entra il consigliere Scarpa A.

ROMOR afferma che uno degli aspetti più critici delle iscrizioni erano quelle fuori termine che era citato ma non normato, lasciando massima autonomia agli uffici; con questa proposta si pone la massima trasparenza nella gestione dei vari casi.

GRANDESE continua l’illustrazione e dichiara che con le prime scelte dei genitori, si formula la graduatoria e a seguire si utilizza la seconda e quindi si predispone una graduatoria unica per tutte le scuole; una graduatoria per i lattanti ed una per i divezzi. Si pensa così di pubblicare le graduatorie definitive molto prima del mese di adesso e di far occupare tutti i posti a disposizione.
Alle ore 12.38 escono i consiglieri Rogliani, Serena e Scarpa A. ed alle ore 12.42 rientrano i consiglieri Onisto e Scarpa A.

DE ROSSI dichiara che si era già fatto presente delle difficoltà che si incontravano in occasione delle iscrizioni ai nuovi anni scolastici, esprime soddisfazione per il lavoro presentato; a suo parere così gli uffici diventano più produttivi ed efficaci per tutta l’utenza che presenterà domanda perché ci sarà più trasparenza e parità di trattamento.

LA ROCCA considera il lavoro presentato dall’assessore molto positivo; bene anche la predisposizione di due scadenze per le iscrizioni; si dichiara contraria a mantenere il tetto di iscrizioni per singolo nido; dovrebbe essere l’utenza a determinare il numero di bambini sempre nell’ambito della capienza della scuola; chiede di conoscere il motivo di non pubblicare il nome del familiare del bambino iscritto.
Alle ore 12.48 esce il consigliere Scarpa.

SAMBO anch’essa si congratula per il lavoro all’attenzione della commissione; condivide l’obbiettivo di aumentare le iscrizioni e pure l’indicazione di due scadenze per le iscrizioni; a seguito di questo fatto però sarebbe importante prevedere anche ad un aumento dell’organico; importante capire come si forma la graduatoria unica; rileva che nel servizio esiste anche la casa famiglia dove si potrebbero accettare anche bambini provenienti da fuori comune e non gravarli del pagamento della retta intera; chiede se in sede di commissione si possono presentare eventuali emendamenti.

DE ROSSI premette che anche la FISM ha rilevato un minore importo dei fondi che provocherà necessariamente un aumento delle rette nelle scuole di sua gestione mentre il Comune, con difficoltà, ha deciso di mantenerle inalterate. Bisogna prestare molta attenzione alla situazione finanziaria del municipio ed in questo senso suggerisce di presentare in Consiglio comunale una mozione che inviti la giunta ad attivarsi per ripristinare i contributi come l’anno scorso.

ROMOR spiega che le iscrizioni fuori termine erano diventate un caos per la gestione del servizio; la modifica con la mitigazione dei termini era dovuta come pure un regolamentazione della questione.
Alle ore 13.00 esce la consigliera Faccini.

GRANDESE sostiene che i termini indicati sono approssimativi; rimane in vigore come scadenza il mese di Gennaio con chiusura al 15 Marzo per la prima iscrizione con la possibilità di proroga al 31 Marzo mentre per le graduatorie le date sono il 15 Maggio e 31 Dicembre; per i fuori termine il 30 Giugno per i bambini nati entro il 31 Maggio ed entro il 30 Novembre per i bambini nati entro il 31 Ottobre; l’organico delle scuole viene formato in base alle iscrizioni compresi i casi di portatori di handicap; ricorda che non si può assumere delle supplenti al posto di una/un titolare; l’ulteriore assunzione deve essere valutata ma non si può comunque superare questa gestione finanziaria e di risorse umane. Precisa che l’indicazione delle tariffe è di competenza della giunta così come le modalità che regolano l’attività della casa famiglia; se i consiglieri lo ritengono opportuno, una posizione della commissione può essere esplicitata in un‘ordine del giorno collegato al provvedimento; per la pubblicazione della graduatoria è prevista l’impossibilità di esporre i nominativi quindi l’unico riferimento che si può usare è il numero della protocollazione della domanda. Comunica che con un atto proprio, la Regione ha determinato l’entità dei trasferimenti dei contributi, abbattendoli del 20%  per il Comune di Venezia e di percentuale minore per le scuole  private. Altre modifiche riguardano la composizione del Consiglio di nido che si adegua alla norma regionale; viene cambiata la composizione con la nomina di 2 consiglieri di municipalità al posto dei tre nominativi indicati precedentemente.

ROMOR rivendica l’importanza di questa modifica che garantisce la partecipazione dei rappresentanti delle municipalità e rende noto che il presidente del Consiglio di nido deve essere un genitore.

PELIZZATO prende atto che tre politici vengono sostituiti da 2 consiglieri di  municipalità ma suggerisce che siano garantite le rappresentanze sia della maggioranza che dell’opposizione.
Alle ore 13.23 esce il consigliere Centenaro.

ROMOR auspica che le nomine vengano individuate tra consiglieri che possono svolgere al meglio questa funzione.

DE ROSSI sostiene che la nomina del rappresentante individuato dal sindaco servirà a migliorare il rapporto tra la struttura centrale ed il servizio sul territorio.

GRANDESE elenca i nuovi compiti del Consiglio di nido; rimane il coordinamento tra i consigli e viene individuato un tavolo al quale partecipano oltre alle Politiche educative anche la struttura, con l’assessore, del Decentramento. Spiega la nuova metodologia di pagamento delle rette che vengono regolate mensilmente ed anticipatamente per migliorare il necessario controllo degli uffici; per i residenti fuori Comune la retta è prevista intera solo se durante l’anno scolastico avviene l’iscrizione.

Alle ore 13.31 il presidente Senno dichiara chiusa la seduta.        

scarica documento in formato pdf (34 kb)