VIII Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della Proposta di Deliberazione PD 437 del 15/11/2017: Approvazione del regolamento per la disciplina dell’addizionale comunale all’irpef con conferma dell’aliquota e della soglia di esenzione per l’anno 2018
2. Esame della Proposta di Deliberazione PD 449 del 17/11/2017: TASI 2018 – Conferma della componente di cui al comma 677 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2013 n. 147.
3. Esame della Proposta di Deliberazione PD 438 del 15/11/2017: Approvazione del Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2018-2020 e relativi allegati e approvazione del Documento Unico di Programmazione 2018-2020. - esame dei pareri pervenuti dalle Municipalità e dal Collegio dei Revisori dei Conti

Verbale

Alle ore 11:55 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Passa al primo punto dell'ordine del giorno-

ZUIN afferma che la proposta di delibera è già stata illustrata e chiede se vi siano domande. Immagina saranno presentati degli emendamenti.

FERRAZZI chiede se vi sia la conferma dello 0,8% e l'esenzione fino a €10000 come deciso dal Commissario.

ZUIN risponde affermativamente.

Il presidente Fiano, non essendoci ulteriori domande, dichiara che la delibera 437 va in discussione in Consiglio comunale e, alle ore 11:57, passa al secondo punto dell'ordine del giorno, anche questo già illustrato in una commissione precedente.

FERRAZZI chiede, sul punto 3 delle premesse, come si colloca il Comune sul 2,5 per mille da non eccedere come aliquota massima

NARDIN risponde che l'amministrazione è al 2,5 per 1000, al massimo.

FIANO che anche la PD 449 va in discussione in consiglio comunale e passa al terzo punto dell'ordine del giorno alle ore 11:59. Cede la parola al collegio dei Revisori dei Conti.

GIAMBRUNO afferma che le cose sostanziali sono inserite dalla pagina 15 in poi. Il risultato di amministrazione presunto nel 2017 si chiude con 204 milioni. A pagina 16 c'è la consistenza della composizione dei fondi e degli accantonamenti: non c'è avanzo libero, tutto viene accantonato. C'è un disavanzo che si continua a smaltire con una quota di 2,4 milioni di € all'anno. La voce a pagina 17 sono i famosi 28 esercizi da recuperare, c'è applicazione per 20 milioni dell'avanzo vincolato, a pagina 17, divisi in 6 milioni di parte corrente e 14 milioni. A pagina 18 l’utilizzo del risultato di amministrazione presente per spese di investimento, a pagina 18 lettera L, per 20 milioni. Da pagina 19 alla 21 si prendono in considerazione tutti i fondi di accantonamento a presidio del bilancio: questi 145 milioni sono costituiti nel 2018 e non ancora destinati negli esercizi successivi. Si raccomanderebbe la presenza del cronoprogramma come notazione per scaricare il fondo negli esercizi successivi .

NARDIN precisa quanto segue sul senso del cronoprogramma: di un’opera si sa di preciso solo quando si approva il progetto esecutivo ed il bando di gara, in sede di bilancio di previsione è difficile. Allora il principio consente di rinviare la definizione della spesa negli esercizi.

GIAMBRUNO spiega il fondo crediti di dubbia esigibilità, che è stato rimpinguato, a pagina 20, ed è coerente ed in linea con quelli obbligatori.

NARDIN tiene a precisare che normativamente si può accantonare l’85% come accantonamento obbligatorio e che in alcuni casi è stato deciso di accantonare il 100%, per i casi in cui probabilmente non si andrà mai a riscuotere; accantonare l’85% era solo dilazionare il problema

GIAMBRUNO spiega che il fondo rischi è collegato con l'andamento del contenzioso pendente, pagina 16, per circa 9 milioni, rimpinguato con €600000. A pagina 21. la lista del contenzioso pendente porta molto più dei 9,3 milioni: hanno discusso a lungo con gli uffici e il rischio sostanziale è stimato minore, ad esempio con il comune di Cavallino, per cui è stato ritenuto congruo. A pagina 21 delle entrate correnti alcune sono ad oggi di incerta conseguibilità ma non sono voci che riguardano tutti gli enti locali. A pagina 22 c'è l'analisi dell'indebitamento: lo stock si smaltisce per circa 10 milioni l’anno. A fine pagina 23 il ragionamento sulla anticipazione di tesoreria, ripreso a pagina 52 delle conclusioni. Si sono confrontati su questo anche con la Corte dei Conti, c'è un miglioramento sostanziale anche se rimane un deficit di liquidità ma è previsto un utilizzo inferiore, limitato, con oneri finanziari che vanno a ridursi. Le pagine successive sono quelle delle entrate e della spesa corrente e rispecchiano in pratica l'andamento storico, tranne per l’imposta di soggiorno e la TARI che aumentano in entrata.

ZUIN precisa che quel milione e mezzo è per evitare l'aumento della Tari.

GIANBRUNO prosegue a pagina 30 e ritiene sia interessante la parte sui residui: il fondo crediti di dubbia esigibilità è praticamente di pari importo. Passa a pagina 44 e poi alle considerazioni finali, alle pagine 51 e 53. In seguito alla riorganizzazione alcuni uffici che seguivano la contabilità dei centri di costo si sono riorganizzati, auspicano che la contabilità per Centro di Costo venga aumentata. Legge brevemente le conclusioni.

VISMAN, sulle alienazioni, chiede se sia stata bloccata quella dell'ex scuola Ugo Foscolo.

ZUIN le risponde che c'è un emendamento che la sposta al 2019

FIANO ringrazia i Revisori e passa ad esaminare i pareri di Municipalità: cinque sono contrari con osservazioni e uno favorevole.

ZUIN illustra i pareri delle municipalità partendo da quello del Lido che parla di continuo taglio del Welfare che lui non vede. Sulla tassa di soggiorno afferma che servirebbe un aggiornamento del catasto. La Municipalità di Venezia-Murano-Burano da parere contrario con una nota sulle consulenze che però, precisa, sono incarichi per svolgere i lavori, inoltre sostiene non abbiano capito che il milione e mezzo di imposta di soggiorno viene utilizzato per la Tari. Il parere di Mestre Carpenedo cita alcune situazioni territoriali e il fatto che sono state ridotte le tariffe della sosta a pagamento, aumentando il traffico e l'inquinamento ma afferma di non essere di questo avviso. Il parere di Chirignago e Zelarinoi dice più o meno lo stesso. Favaro è favorevole. Marghera da due o tre considerazioni con parere contrario.

VISMAN chiede se come Giunta abbiano già degli emendamenti e su cosa vertano

ZUIN le risponde che ci stanno ragionando e che è difficile fare una previsione, comunque presenteranno un emendamento insieme a quelli dei consiglieri: una volta non era così e questo è un fatto positivo.

FACCINI chiede sul parere della municipalità di Marghera, sulla diminuzione dei contributi all'affitto.

ZUIN le risponde che come Comune non diminuiscono: è una diminuzione dei fondi che arrivano dalla regione.

FERRAZZI chiede, fatto 100 il contributo degli affitti dal Comune alle famiglie, quanto di questa quota dia il comune e quanto la Regione e se i soldi che vengono dati agli affitti siano solo una partita di giro.

NARDIN gli risponde di no: il Comune stanzia 350.000€, il bilancio di previsione è costruito solo su questa; se si prende il bilancio 2017 c'erano circa 1,5 milioni di spesa di cui circa 1,150 dati dalla Regione. Nel 2018 è stata messa per ora solo la quota del Comune.

ZUIN aggiunge che sul Casinò è stata trovata un'intesa di massima sulla parte economica, a fronte della presentazione di alcune piattaforme, sulla base di quella più rappresentativa. É stata affrontata fin da subito la parte economica, su cui è stata trovata un'intesa fattiva. domani ci sarebbe stata la causa ex Articolo 28 e si è deciso di rinviarla (non ritirarla); comunque un segnale di distensione. Segnala che rinvio della causa rispetto alle comunicazioni del Sindaco in Consiglio è un buon segnale: si augura che la parte normativa sia più semplice di quella economica, spera di firmare e di fare un 2018 lavorando più sereni e con una grossa parte della premialità correlata agli incassi, prevedendo di riconsiderare i minimi tabellari che vengono ritoccati e rivista l’indennità notturna: queste tre voci compongono la nuova parte economica. La valuta una notizia positiva: la premialità passata è ridotta, così come il costo del lavoro. Se il Casinò andrà bene nulla vieta che vi sarà una premialità maggiore.

PELLEGRINI chiede quindi quale sia l'ipotesi ti incassi.

ZUIN risponde che per il 2018 prevedono 94 milioni, con premialità adeguata e parte fissa che consente l'equilibrio economico e finanziario dell'impresa.

PELLICANI valuta un elemento positivo che stempera il clima ma chiede un piano industriale adeguato perché continua a vedere delle criticità che, forse, non consentiranno delle Entrate adeguate.

ZUIN risponde che hanno visioni diverse: finora si è contattato tutto, ora si è partiti con un rapporto diverso dove il coinvolgimento dei sindacati è più ampio per la partecipazione all'azienda ma non sul fatto che se si decide di spostare un tavolo o un altro bisogna contattarlo: questo, crede, aiuterà tutto, anche le entrate.

VISMAN, sul ruolo politico dell'amministrazione, chiede se si possa discutere di un protocollo etico con il Casinò, ad esempio per gli eventi con i diciottenni degli anni scorsi e per contrastare i problemi della ludopatia.

ZUIN risponde che su questo è già è già coinvolta l'ASL ma si può comunque fare qualcosa come consiglieri, magari dopo l'accordo verrà convocata una commissione ad hoc.

Alle ore 12:55 il presidente Fiano invia in discussione in Consiglio comunale la PD 438/2017 iscritta all'ultimo punto dell’ordine del giorno e, non essendoci ulteriori  domande, dichiara chiusa la seduta

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