Seduta del 29-11-2017 ore 09:30
Consiglieri componenti la Commissione: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Andrea Ferrazzi, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Marta Locatelli, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Paolo Pellegrini, Francesca Rogliani, Alessandro Scarpa, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman
Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Chiara Visentin, Sara Visman, Saverio Centenaro (sostituisce Alessandro Scarpa), Ciro Cotena (sostituisce Marta Locatelli), Rocco Fiano (assiste), Nicola Pellicani (sostituisce Andrea Ferrazzi)
Altri presenti: Assessore Simone Venturini, Direttore Generale dell'ULSS 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben, Salvatore Lihard ( Movimento per la difesa della Sanità Pubblica Veneziana)
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 9.52 la Presidente della III Commissione Consiliare Chiara Visentin, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta illustrando l'ordine del giorno. Quindi da la parola al Direttore Generale dell'ULSS 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben
GIUSEPPE DAL BEN spiega che le ULSS sono nate nel 1980 ed erano 31. Poi ci sono state delle modifiche e nel 2011 erano 21, ora sono 9. Attualmente la Serenissima ( ex Ulss 12,13 e 14) racchiude 24 comuni con circa 650 mila abitanti. La popolazione è soprattutto over 65 a Venezia, mentre a Dolo e Mirano è più giovane. I posti letto tra pubblico e convenzionato sono in totale 2347, con 79.854 ricoveri. Nelle strutture pubbliche ci sono 1837 posti letto, suddivisi tra gli ospedali di Venezia Mestre, Dolo Mirano, Chioggia e Noale . Gli altri sono ospedali privati accreditati con 510 posti suddivisi in Policlinico San Marco, Villa Salus, San Camillo e Fatebenefratelli. Nelle strutture residenziali extraospedaliere i posti letto per i non autosufficienti sono 3579. Attualmente sono attivi 14 punti di Medicine di gruppo integrate, 4 nel distretto veneziano, 5 a Dolo – Mirano, e 5 a Chioggia con circa 150.000 utenti assistiti e con una spesa di 4 milioni di euro. Il tema dell'assistenza territoriale però non sta entrando nella cultura delle persone. E' importante che i distretti vengano riconosciuti dalla gente. C'è invece la tendenza a recarsi ai Pronto soccorso con un totale nel 2017 di circa 240 mila accessi
LAZZARO chiede delucidazioni sul project financing dell'Ospedale all'Angelo e sui vaccini. Chiede inoltre quale impatto ha l'Azienda Zero sul territorio e quali migliorie porterà
CANTON chiede chiarimenti sul nuovo distretto socio sanitario di Marghera
GIACOMIN nota che i tempi di attesa per le visite mediche sono molto lunghi. Quindi chiede qual'è la differenza del tempo di attesa tra una visita convenzionata e una privata. Chiede inoltre a che punto è la ricetta elettronica dei farmaci
FACCINI chiede quali sono le intenzioni dell'Ulss 3 in merito all'ex scuola Monteverdi in quanto si era ipotizzato di spostare il distretto di Marghera in tale struttura
DAL BEN risponde che il progetto di finanza dell'Ospedale all'Angelo ha un costo importante. C'è stata però una diminuzione di spesa che attualmente è di circa 65 milioni di euro all'anno. E' stata fatta chiarezza sul canone di concessione che durerà fino al 2033. Il concessionario non è stato però bannato e si è andati ad un arbitrato. L'ospedale è molto bello ed apprezzato da tante persone. Si è lavorato molto sulle risorse umane e sulla tecnologia. Vengono scelti i primari migliori e ci sono reparti molto quotati con eccellenze. E' stata introdotta una tecnologia robotica importante soprattutto per la cura della prostata. L'Azienda zero si occupa di acquisti e di sviluppare dei processi di carattere amministrativo per tutta la Regione. Non ha ancora un suo direttore ma un commissario. Alcuni doppi servizi sanitari però rimaranno finchè la Giunta regionale farà la nuova programmazione. Il governo ha reso obbligatorie le vaccinazioni e coloro che non aderiscono a tale obbligo vengono contattati affinchè lo adempino. I posti letto nelle strutture sanitarie non sono stati tagliati e nessun ridimensionamento verrà fatto fino a quando non saranno realizzate le strutture intermedie come prevede la normativa regionale. I tempi di attesa per le visite convenzionate sono in media di 10 giorni. In merito al distretto di Marghera l'orientamento è di farlo restare in via Tommaseo investendo circa 5 milioni di euro. Nella precedente amministrazione si era invece pensato di spostarlo nell'ex scuola Monteverdi. Tale area è interessante ma bisogna acquistare, buttare giù la vecchia struttura e rifarne una di nuova e ciò richiederebbe risorse in più che l'azienda sanitaria non ha. Sarebbe necessaria altrimenti una colloborazione del Comune per sgravare l'ULSS da maggiori spese
VENTURINI sottolinea che è obiettivo dell'Amministrazione arrivare ad una soluzione veloce in merito al problema del Distretto di Marghera. In dicembre scadrà il bando che il Comune ha indetto per l'acquisto dell' ex scuola Monteverdi che è stimato in 3,8 milioni di euro. Nel bando però c'è una clausola che da diritto di prelazione all'Ulss nella speranza che acquisti la struttura per spostare lì il distretto. L'Amministrazione comunale non può permettersi di regalare l'area alla azienda sanitaria ma spera che la Regione decida qualcosa in merito. Comunque rimane sempre il distretto di via Tommaseo
LAVINI nota che ci sono ancora pochi gruppi di medicina integrata che permetterebbero di alleggerire i pronto soccorso. Quindi chiede quali sono le difficoltà per un aumento di tali servizi
DAN BEN risponde che il percorso per la creazione dei gruppi di medicina integrata richiede tempo perchè il medico deve decidere di lavorare con altri colleghi. Rimangono così gli accessi importanti ai pronto soccorso
PELLICANI ritiene importante insistere nel rendere operativi la medicina integrata e gli ospedali di comunità . Fa presente che esiste anche la semplice medicina in rete
DAL BEN risponde che tutte le forme associative devono evolvere nella medicina integrata. Per quanto riguarda gli hospice ci sono 41 posti letto. Si è in attesa però di attivazione di altri 15 posti letto. Gli ospedali di comunità stanno lavorando bene con 40 posti letto. Nel 2018 sono in arrivo altri 78 posti letto di cui 25 di Unità Riabilitative Territoriali
TOSI chiede chiarimenti sulla neuropsichiatria nell'età evolutiva e sull'inclusione scolastica dei minori che hanno disturbi neuropsichici. Nota però che c'è una discontinuità delle figure professionali che assistono i ragazzi
DAL BEN risponde che sulla neuropsichiatria infantile c'è un accordo di programma tra Ulss, Città metropolitana e Provveditorato. Le risorse umane in servizio sono messe tutte a disposizione dei ragazzi. L'aggiornamento del personale viene fatto e le risorse economiche ci sono. A monte comunque c'è il disagio dei minori. Forse c'è anche una esagerazione di certificazioni
Alle ore 10.00 esce la Consigliera Sambo
LA ROCCA chiede delucidazioni in merito allo sciopero dei medici. Chiede inoltre quanti sono i giorni di degenza media di un paziente e dopo le dimissioni che tipo di supporto riceve
DAL BEN risponde che è molto importante il dialogo con i medici di base. Il percorso del piano socio sanitario però è stato attivato. La degenza media di un paziente in ospedale è meno di una settimana e dopo le sue dimissioni egli può usufruire delle visite territoriali e dell'assistenza domiciliare con fornitura di ausili
DE ROSSI trova che sia stata fatta chiarezza sulla vertenza regionale dei medici ora è importante il recupero del dialogo tra questi e la Regione
VISMAN chiede come si pone l'ULSS in merito al fascicolo sanitario obbligatorio. Chiede inoltre chiarimenti sui sversamenti in laguna dell'Ospedale Civile
DAL BEN risponde che lo sversamento è stato causato dalla fuoriuscita accidentale di un liquido da un serbatoio ma ora è stato sistemato tutto. Il fascicolo sanitario è un problema regionale e nazionale ma il progetto comunque non è fermo. E' giusto potenziare le prestazioni convenzionate ma bisogna capire quando le visite servono veramente
SALVATORE LIHARD ritiene che la Commissione odierna dia l'opportunità di mettere in luce molte problematiche come la specificità di Venezia. Ha scoperto infatti che il 60% dei cittadini rinuncia alle offerte del CUP per la distanza delle strutture sanitarie. Inoltre il piano sociale di zona è scaduto nel 2015. La medicina di gruppo integrata poi funziona poco
Alle ore 11.45 esaurito l'ordine del giorno la Presidente dichiara sciolta la seduta
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