Seduta del 22-11-2017 ore 11:00
Consiglieri componenti la Commissione: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi
Consiglieri presenti: Luca Battistella, Maika Canton, Saverio Centenaro, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Alessio De Rossi, Francesca Faccini, Rocco Fiano, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Paolo Pellegrini, Nicola Pellicani, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Silvana Tosi, Lorenza Lavini (assiste), Francesca Rogliani (sostituisce Gianpaolo Formenti), Monica Sambo (assiste), Renzo Scarpa (assiste), Sara Visman (sostituisce Davide Scano)
Altri presenti: Assessore Michele Zuin, Assessore Renato Boraso, Dirigente Luca Barison, Funzionari Paola Cazzador, Mario Carulli
Ordine del giorno della seduta
Alle ore 11:20 il consigliere Fiano assume la presidenza e, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Lascia la parola all’Assessore per l’esame della proposta di deliberazione all’ordine del giorno.
ZUIN spiega si tratta dell’ultima variazione da fare entro il 30/11 per sistemare alcune poste, riallineando illuminazione pubblica, tassa rifiuti su immobili comunali,, un contributo alla Fenica e per rimettere in linea altre situazioni. V i sono alcune economie: spese personale, interessi passivi che non si spendono nel 2017 per circa 600.000€. Maggiori entrate dalla lotta all’evasione: 5 milioni di cui 3 accantonati in fondo svalutazione crediti e 2 vanno invece a bilancio per recupero evasione. Maggiori trasferimenti straordinari per 2 milioni provenienti dallo Stato.
CAZZADOR precisa sono conguagli avvenuti dopo le riforme su IMU e TASI, con un decreto intervenuto in corso d’anno e che oggi viene iscritto a bilancio.. Poi vi sono 75.000€ di premialità per un progetto di riallinamento programmi.
ZUIN informa che il tutto porta a circa 2 milioni di €, poi altrettanti da maggiori introiti da ZTL Bus. Ridotta da 94 a 92 milioni di € la previsione in entrata da proventi della Casa da Gioco che comunque, con il nuovo regolamento e la riduzione dei costi che è stata fatta, fa si che la società rimanga in equilibrio. C’è un’estinzione anticipata di mutui per 4,1 milioni di €, per ridurre l’iscrizione di interessi passivi per gli anni a venire. Sugli investimenti c’è l’iscrizione di ribassi d’asta vincolati. Per la Polizia Municipale sono state anticipate alcune spese del 2018 per l’acquisto di mezzi e autovelox, oltre a due ulteriori unità cinofile. Passa in rapida rassegna tutte le voci dell’Allegato A, soffermandosi su400.000€ in più di proventi dalla sosta a pagamento, nonostante siano diminuite le tariffe sulle “strisce blu”, un fatto che valuta positivo e un segnale che vengano più utilizzate I trasferimenti da AVM sono più bassi perché verranno dati a saldo nel 2018 e vanno iscritti al momento dell’incasso, così come previsto dal contratto oltre una certa soglia, una cosa contabile. Sull’accantonamento di 3 milioni per la lotta all’evasione:avvisi accertamento Imu per 550.000€ per accantonamento perdite delle società partecipate in perdita nel 2016, vale a dire Insula per 190.000€, Interporto Venezia Spa per 18.000, IVE per 341.000 e che la legge impone di contabilizzare al 75%. Perdite del 2016 che per legge vanno accantonate nel 2017. 900.000€ di vecchi debiti con Veritas riallineati, così come è stato riallineato il Bilancio della Fenice in cui erano riportati crediti maggiori dei debiti del Comune, tra i due soggetti, una situazione che non era possibile. Ancora sull’illuminazione pubblica che si spesa nel 2017 e deriva dal passato.
VISMAN chiede sui 5.000€ per prestazioni professionali per la tutela delle tradizioni.
ZUIN risponde che si informerà e le farà sapere. Sull’illuminazione precisa che sono costi non pagati. Sul personale il risparmio è dato da più fattori: minori vigili assunti rispetto alla previsione, turnover non attuato, mancata assunzione del Direttore generale.
CROVATO chiede maggiori approfondimenti sulla riduzione delle spese per il personale.
ZUIN spiega il fondo di avanzo dell’Amministrazione cui contribuiscono Sindaco e Assessori e passa alla tabella D dell’Allegato 1.
CARULLI precisa che è previsto che il 25% sia dato dalla Stato, quando vengono venduti beni ricevuti dallo Stato stesso col federalismo demaniale.
ZUIN passa a trattare le alienazioni.
BORASO informa che si tratta dell’aggiornamento del piano in corso, approvato a fine 2016. Previste alienazioni per 35 milioni per il 2017; 15,4 milioni per 2018; 16,6 milioni per il 2019. Le differenze sono date dal fatto che sono state acquisite delle piccole cose dal federalismo demaniale.
CARULLI elenca i beni acquisiti dal demanio: un fabbricato di pertinenza di Villa Elena a Zelarino, l’area ex campo aviazione a Campalto, un piccolo fabbricato a S.Erasmo; l’area scoperta di via Lavaredo, una piccola area al Tronchetto per realizzarvi la cabina Enel.
BORASO precisa che a Murano l’immobile Dal Mistro, del valore di 2,8 milioni di €, usato per attività sportive, esce dall’elenco ed è compensato in entrata dalla ex scuola Ugo Foscolo che ha un maggiore valore commerciale (3,2 milioni di €).
CARULLI fa sapere che su Dal Mistro sono stati fatti 3 bandi, sempre deserti, sulla stessa vanno fatti molti lavori, per cui è stato inserito un altro immobile, più centrale ed appetibile. Dal punto di vista urbanistico è al limite del ricettivo, forse è più residenziale di un certo livello.
BORASO aggiunge che in emergenza è stata inserita la Foscolo ma per arrivare ad un bando di vendita serve tempo, va valorizzato, forse con vocazione residenziale. Va tolto lo standard.
VISMAN chiede di poter ragionare su questo edificio e valutare diversamente, anche sugli standard.
BORASO le risponde che in questa fase, dovendo riequilibrare, è stato deciso così, di sicuro manca la variante per togliere lo standard.
VISMAN afferma che si può utilizzarlo per altri scopi invece che venderlo ad albergo, chiede venga fatta una valutazione politica.
BORASO ne spiega la ratio: senza variante non lo compra nessuno, è un’operazione fatta per riequilibrare. Poi ricorda la storia della Poerio: la delibera di Giunta 192 della Giunta Cacciari e il bando per 14 milioni andato deserto. Nel 2010 cn Delibera di Consiglio è stata adottata la variante urbanistica , con delibera 127/2010 non è stata conclusa la variante in quanto mancava il parere Mibact che ha chiesto la sospensione della stessa, per cui è rimasta aperta e si è chiusa solo la settimana scorsa.
CARULLI ritiene che fino al 2010 il Piano delle Alienazioni fosse un po’ confuso, dal 201 con lo schema del piano alienazioni si è consolidato e dal 2013 è triennale.
BORASO precisa che nel 2012 e nel 2013la Poerio è sempre stata confermata all’interno del Piano delle Alienazioni, confermato anche dal Commissario negli anni 2014 e 2015. L’anno scorso si è ritentato il bando, con la Variante in adozione, sempre per 14 milioni. Anche questa volta è andato deserto, per cui è evidente che gli operatori hanno valutato che la capacità di poterci fare delle camere è scarsa. Ricorda che nel 2011 il piano delle Alienazioni era di 56 milioni, nel 2012 di 63, nel 2013 di 100, per cui il problema è anche avere dei beni inseriti e non solo venderli, per poter realizzare altre opere.
CROVATO chiede se ci sia già un acquirente.
BORASO risponde che ad agosto hanno ricevuto un’offerta di 10 milioni e che andrà all’asta per 10,8 milioni con la Variante originale: le camere sono legate a valutazioni tecniche ben precise. L’interesse è vendere quel che c’è da vendere per reinvestire in opere pubbliche che altrimenti non si riescono a fare. Ricorda d’aver ereditato una situazione difficile. È arrivata un’offerta, per cui spera che la prossima asta andrà bene. Se si vende verranno sbloccati molti lavori pubblici. Precisa che quest’Amministrazione non ha fatto ampliamenti del Piano delle Alienazioni rispetto al passato e ricorda le 16 delibere di Consiglio che hanno confermato questa vendita.
LA ROCCA afferma che vendere per fare dei lavori pubblici non è una logica che porta lontano: cè una città ricchissima colma di turismo che la maggioranza non riesce a far fruttare. Non si possono vendere palazzi per scavare canali. Accusa la maggioranza di fare l’esatto contrario che lavorare per la residenzialità
CROVATO ritiene che per realizzare i progetti servono risorse: Papadopoli è nata come scuola, ha 14 stanze ed è nel piano alienazioni da 8 anni. Sono state fatte manifestazioni al riguardo. Ritiene che l’edificio sia adatto per farvi un albergo, che non può risolvere il problema della residenzialità per la quale va fatta una lotta diversa.
CENTENARO sostiene che il Consiglio comunale ha già deciso in passato. Riguardo alla scuola Foscolo ricorda che oggi c’è scritto standard, per cui così non verrà mai venduta ed è inutile tenerla come specchietto per le allodole come facevano le Amministrazioni precedenti, o non va inserita o va messa con la variante.
CANTON rileva che delle perplessità sulla perizia di stima a 14 milioni di € per la Poerio, in quanto al massimo si ricaveranno 28 camere, con un grado di vincolo. 14 milioni li ritiene eccessivi.
SAMBO domanda quante manifestazioni d’interesse ci siano e ricorda d’aver fatto la stessa domanda all’Assessore De Martin che non le ha saputo rispondere.
BORASO le risponde che è arrivata una manifestazione d’interesse, ad agosto. Per la prima volta è arrivata un’offerta, poi l’ufficio stime ha lavorato e, ovviamente, non sa dire se parteciperanno all’asta.
SAMBO chiede se ce ne sia un’altra di ottobre.
BORASO risponde negativamente, c’è solo quella di agosto.
SAMBO annuncia che presenterà una richiesta di accesso agli atti al riguardo.
PELLICANI afferma che le scelte vanno contestualizzate, ad esempio con lo sforamento del Patto di stabilità, mentre oggi la situazione è diversa, non c’è per l’appunto più il patto di stabilità mentre ci sono i soldi della legge speciale rifinanziata, c’è il patto per Venezia, il bando periferie; però la maggioranza continua a vendere ed alienare, per cui sta facendo peggio di quanto avveniva in passato. L’indebitamento era in linea con quello delle grandi città d’Italia, solo che oggi è finita l’emergenza.
ZUIN risponde al consigliera Pellicani che oggi si porta la variazione di bilancio proprio per risolvere problemi ereditati dal passato. Si augura che l’opposizione sia costruttiva.
LA ROCCA sottolinea come chi governa sia pagato per trovare soluzioni che non le sembra stiano trovando.
BORASO risponde alla consigliera Sambo che gli uffici le forniranno la proposta d’acquisto, che chiede sia mantenuta riservata. Aggiunge che quest’Amministrazione ha ereditato un sacco di lavori pubblici vincolati al titolo II Alienazioni, per cui bisogna vendere per poterli fare. Tra poco azzereranno le alienazioni; se si disinveste patrimonio lo si può utilizzare solo per investimenti per la città,non per pagare stipendi, per cui le vendite sono necessarie per garantire opere pubbliche, specie in terraferma. Poi in aggiunta bene vi siano i PON Metro, il Patto per Venezia ma queste situazioni sono vecchie. Bene ad esempio il bando del Coletti. Ricorda che l’Amministrazione ha ridotto il debito.
FIANO ribatte che il progetto Coletti lo hanno ereditato dalla precedente Amministrazione e che anche le società partecipate sono di grande valore.
Alle ore 13:25 il presidente Fiano, informa che l'esame della proposta di deliberazione proseguirà in altra seduta e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.
scarica documento in formato pdf (37 kb)
Atti collegati | ||
convocazione | tabella presenze | resoconto sintetico |
---|---|---|
leggi | apri | leggi |