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II Commissione - Verbale

Seduta del 23-10-2017 ore 11:00
congiunta alla XI Commissione

 

Consiglieri componenti le Commissioni: Luca Battistella, Maika Canton, Barbara Casarin, Ciro Cotena, Maurizio Crovato, Paolino D'Anna, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Giovanni Giusto, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman

 

Consiglieri presenti: Maika Canton, Barbara Casarin, Rocco Fiano, Gianpaolo Formenti, Enrico Gavagnin, Giancarlo Giacomin, Elena La Rocca, Lorenza Lavini, Bruno Lazzaro, Deborah Onisto, Giorgia Pea, Giovanni Pelizzato, Francesca Rogliani, Monica Sambo, Davide Scano, Alessandro Scarpa, Matteo Senno, Ottavio Serena, Chiara Visentin, Sara Visman, Alessio De Rossi (sostituisce Maurizio Crovato), Silvana Tosi (sostituisce Ciro Cotena)

 

Altri presenti: Assessore Giorgio D'Este, Delegato Paolino D'Anna - Coadiutore del Sindaco in materia di Sport, Presidente dell'associazione Panathlon club di Mestre

 

Ordine del giorno della seduta

  1. Audizione del Presidente dell'Associazione Sportiva Panathlon club di Mestre - Sport Sicurezza e Legalità come prevenzione alla devianza.

Verbale

GAVAGNIN: alle ore 11.23 ,riscontrarto il numero legale ,apre ai lavori di commissione dando lettura dell'ordine del giorno. Con l'incontro in data odierna si intende dare avvio ad una serie di altri incontri con associazioni sportive al fine di avere testimonianze tra il mondo dello sport e l'educazione giovanile. Nel ringraziare i presenti presenta il presidente della Associazione Sportiva Panathlon di Mestre Fabrizio Coniglio che illustrera' l'argomento relativo alla legalità come prevenzione alla devianza.

CONIGLIO: nel ringraziare i presenti ricorda che lo sport e' antidoto per dare una risposta alla piaga del degrado e ricorda quel sottilie filo rosso che , a tutti i livelli sportivi, spesso superato anche per responsabilità genitoriale nel vivere il vero senso sportivo con atteggiamenti che non rientrano nel mondo corretto dello sport. Richiede si debba attuare dei Daspo (acronimo di Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive, è una misura prevista dalla legge italiana al fine di contrastare il fenomeno della violenza negli stadi o palazzetti di qualunque disciplina sportiva.) nei confronti di quei genitori che usano modalità non consone nei confronti di un adeguato atteggiamento sportivo. Illustra una breve storia della associazione che rappresenta -http://www.panathlonmestre.it/vitadelclub.htm- nata nel 1951 con ideali di lotta contro il doping e favorire il gioco leale (fair play ) nel rispetto delle regole di ogni disciplina . Nel ricordare come in alcune aree geografiche con attività sportive mirate si e' riuscito grazie al supporto degli enti governativi a sconfiggere la piaga giovanile dell'alcolismo come e' accaduto in Islanda ed il caso della regione Calabria avvicinare i giovani al mondo dello sport e delle regole legate al fair play al fine di contrastare l'affiliazione all'andrangheta .
L'intendo della associazione e' di porsi a servizio della collettività per dare testimonianza del progetto nelle scuole ,oltre che in altre agenzie educative, anche grazie al contributo di atleti di fama nazionale e mondiale, che nel riportare il loro esempio di come lo sport abbia dato a loro opportunità diverse rispetto all'ambiente di provenienza. In particolare ricorda l'incontro avvenuto con il pugile medaglia d'oro alla Olimpiadi (https://www.youtube.com/watch?v=aMmJyb68wHs&feature=youtu.be) quale esempio del valore della formazione sportiva e che sono spunto e stimoli per i giovani ad intraprendere una attività sportiva. Era intenzione far visionare un video ( di cui copia in dvd e' giacente negli atti della commissione) intitolato "Sports Around The World - MISSIONE RUANDA" ( di cui e' possibile vedere un promo al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=EUqcC6a3N2o) che mostra come lo sport possa arrivare in zone di lotte etniche , cercando di aiutare i giovani del luogo ,tra devastazioni e malatttie, e come tale esperienza "tocca il cuore".
Auspica la creazione di una cittadella dello sport ed indica l'area degradata dell'ex ospedale Umberto I , oltre a ricordare l'importanza della sensibilizzazione ai temi e valori a cui l'associazione si ispira indicati nelle finalità della Panathlon : "lo scopo è l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli. ".

GAVAGNIN: nel ringraziare il presidente Coniglio , presenta Luciano Favora della Union Boxe di Mestre.

FAVARO: ringrazia per l'opportunità di illustrare le attività svolte dalla propria palestra e dell'importanza e significato dell'espererienza raccontata dal puglile Oliva. Ricorda che spesso vi e' una visione distorta della boxe quale sport di combattimento e come accadimenti recenti riportati dalla cronaca di alcune figure che hanno operato fuori dalle regole del gioco del pugilato. Evidenziando che si tratta di uno sport che pur se violento usa regole che devono essere rispettate ed a cui il giocatore deve strettamente attenersi. Riporta che spesso i giovani che si avvicinano a tale pratica sportiva sono spesso provenienti da situazioni sociali complesse ,di devianza ed attraverso la boxe vine loro dato modo di ottenere un inserimento sociale ed uscire da situazioni di degrado ed emarginazione. L'aspetto fondamentale e' lo stretto rapporto personale che si crea tra il tecnico che allena ed il pugile, insidpensabile la reciproca fiducia e la conoscenza della persona , con il fine di creare un imput ricettivo tra chi sale sul ring ed il proprio allenatore.
Illustrando i dati del mondo della boxe ricorda che a livello nazionale vi sono circa 3500 pugili agonistici e che il 305 di questi sono donne , e che nella palestra che rappresenta sono presenti 35 atleti amatoriali di cui 25 uomini per lo piu' di provenienza straniera e le cinque donne presenti sono invece di nazionalità italiana. Nella palestra ,che ha sede in via Olimpi a Mestre, vengono tenuti anche corsi per appartenenti alle forse dell'ordine, e' una società che si sostiene con risorse proprie ed e' a conduzione familiare. Intento dell'attività della Union Boxe e' quello di essere da "valvola di sfogo" quale punto di riferimento per chi voglia intraprendere questo tipo ti attività sportiva ed in particolare per quei giovani di provenienza straniera. Ricorda come nel mondo del pugilato ,rispetto ad altri sport da combattimento, e' necessario dimostrare un buono stato di salute a differenza di altre discipline che possono essere svolte senza una documentazione medica adeguata. Riporta l'esperienza di convenzione attuata con il Comune di Padova al fine di creare un supporto ,attraverso la boxe, per dare nuove opportunità e di recupero per quei giovani che sono in situazione di difficoltà ed auspica che possa eseerci una intesa anche con il Comune di Venezia, evidenziando come la palestra si trovi ad operare in condizione di degrado territoriale.

GAVAGNIN: nel ricordare l'importanza che ricoprono sia la Panathlon che la Union Boxe quali mediatori culturali e formativi della personalità e chiede quanti casi vi sono di devianza e persi nella criminalità tra i giovani che svolgono attività sportiva.

FAVARO: ricorda alcuni casi che pur essendo stati redarguiti sono stati poi doverosamente allontanati dalla palestra , dove si ravvisavano aggressività non consone alla al pugilato e per coloro il cui interesse era rivolto ad una "boxe da bar".

GIACOMIN: nel merito della cittadella dello sport ritiene problematica poterla immaginare nell'area indicata precedentemente nella zona dell'ex ospedale Umberto I e che forse si potrebbe prendere in considerazione la bretella aereoportuale. Lamenta che a Mestre non sono presenti mecenati che possano dar via ad un tale progetto e ricorda come l'inserimento nel mondo dello sport sia invece un bene per la società anche a tutela delle varie devianze a cui i giovani sono sottoposti. Ritiene necessario affrontare dei progetti ad hoc ed intevenire tempestivamente anche a sostegno di quei fgenitori che non comprendono il disagio dei propri figli.

CONOGLIO: considera significativo che un qualche mecenate possa farsi promotore di aree dedicate allo sport e concorda che in centro città sarebbe ancor piu' necessario creare luoghi deputati al diffondere una cultura dello sport. Ricorda che l'associazione Panathlon da anni e' presente nelle scuole per far conoscere ai giovani gli intenti legati al valore ed il fair play , oltre a ribadire il dovuto allontanamento per quelle figure genitoriali che adottano ed incitano i propri figli ad un attegiamento antisportivo.

SCANO: ricorda come , per quanto riguarda cittadelle sport, vi siano problemi di carenza di fondi ed anche di ipotizzare spzi con l'ausilio di investimenti privati e ritiene che si possa pensare a degli investimenti tramite in Pon Metro oltre ad altre fonti anche per poter realizzare interventi di rinnovo di alcune strutture esistenti. Concorda sull'importanza di collegare il degrado a cui si assiste nel mondo giovanile e la funzione propedeutica dello sport e si chiede quali strumenti e con quali modalità potrebbe intervenire il Comune di Venezia, anche dando modo a figure che operano all'interno della amministrazione , ( con mediatori culturali) di poter dare un contributo al lavoro svolto dalle associazioni presenti sul territorio.

CONIGLIO: ricorda che l'associazione Panathlon, presente sul tutto territorio nazionale, opera in molte situazione dove sia necessario sensibilizzare al mondo dello sport, anche per discipline con meno risonanza, auspicando collaborazione in termini apolitici , assieme al Comune per costruire il futuro dei giovani.

FIANO: lamenta non vi siano concrete proposte per arginare la questione della devianza ed atteggiamenti ad essa collegati e si dimostra interessato al numero delle palestre ed i loro frequentatori , considerando poi come figure di "campioni" nelle varie discipline possano attirare ulteriormente i giovani a praticare uno sport ( Pellegrini-nuoto in casi recenti e Panatta-tennis in passato) . Per quanto riguarda il mondo della scuola ricorda che svolge gia' un ruolo primario alla lotta alla devianza e considera molto importante dar modo a questi spazi extra scolastici deputati allo sport dei nuovi criteri per proseguire nella lotta la degrado.

CONIGLIO: ringraziando per l'opportunità concessa dalla commissione , riconoscendo che e' la prima volta che vengono uditi in forma pubblica , ritiene fondamentale parlare dei temi in trattazione e nel ritenersi come dei consiglieri per i bisogni della società e quindi di avere ancor piu' visibilità ,con le proprie proposte, di essere maggiormente coinvolti dalle istituzioni comunali.

D'ESTE: nel ringraziare per i molteplici contributi, ritiene condivisibile quanto riportato durante la seduta e ritiene sia necessario adoperarsi a favore delle nuove generazioni che vivono in una situazione di fragilità . Riporterà quanto espresso in commissione al Sindaco e auspica di intraprendere azioni concrete , a partire dalla scuole , per il riconoscimento delle regole del mondo dello sport ed il rispetto di esse. Riconosce il proprio apprezzamento che vi siano associazioni che operano sul territorio e cercare di attuare tutte quelle procedure da parte della stessa Amministrazione per contribuire a "fare insieme".

GAVAGNIN: nel ringraziare i presenti chiude alle ore 12.41 i lavori presieduti in commissione.

 

 

 

 

Atti collegati
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A cura della segreteria della Commissione
Pubblicato il 26-01-2018 ore 15:00
Ultima modifica 26-01-2018 ore 15:00
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