IV Commissione - Verbale

Ordine del giorno della seduta

1. Esame della proposta di deliberazione PD.569.2015 del 19 ottobre 2015: L.R. n. 63/1993 - Gestione degli approdi operativi a servizio del trasporto pubblico non di linea e assimilato nel Comune di Venezia - Approvazione della relazione ex art.34, comma 20, del D.L. n.179/2012, convertito in l.221/2012. - Affidamento ad AVM S.p.A.
2. Discussione della mozione nr. d'ordine 104 (nr. prot. 54) con oggetto ""Utilizzo dei canali interni lagunari" collegata alla Mozione su "Linee Programmatiche del Sindaco"", inviata da Sara Visman
3. Discussione della mozione nr. d'ordine 25 (nr. prot. 18) con oggetto "Convalida dei contrassegni di navigazione per la Laguna Veneziana. ", inviata da Andrea Ferrazzi

Verbale

Alle ore 14.45 il presidente Renzo Scarpa, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola al consigliere Ferrazzi sull'ordine dei lavori.

FERRAZZI chiede di invertire l'esame dei punti all'ordine del giorno ponendo la mozione n.25 al primo punto: Convalida contrassegni di navigazione per la Laguna Veneziana.

SCARPA R. pone in votazione la richiesta e la commissione approva. Spiega anche che la proposta di deliberazione posta al primo punto è di competenza sia della IV che della I commissione con la conseguenza che la commissione potrà licenziarla ma dovrà essere sottoposta anche all'esame della prima commissione. Ritornando al documento presentato dal consigliere Ferrazzi precisa che si tratta di modificare in parte il testo della mozione che ha raccolto l'assenso del consigliere stesso ed il consenso dei commissari. Dà quindi lettura di quanto deciso e la commissione approva il nuovo
testo da reinviare in Consiglio comunale
Alle ore 14.50 esce il consigliere Scarpa A.

SCARPA R. legge il testo modificato della mozione “Utilizzo dei canali interni lagunari” presentata dalla consigliera Visman. Fa presente che la mozione era già stata esaminata nella precedente riunione e che si era incaricato il presidente Renzo Scarpa di proporre un testo modificato che potesse essere approvato dai commissari. Il presidente lancia un appello ai consiglieri affinché, se la questione è condivisa, si predispongano atti e testi che non provochino attriti tra maggioranza e opposizione.

VISMAN ricorda la genesi delle mozioni quando l'assessore Venturini presentando le linee guida della nuova amministrazione aveva invitato i consiglieri a presentare questi atti che se condivisi dalla maggioranza potevano diventare punti programmatici della giunta.

SCARPA R. spiega che la mozione è un atto del consigliere comunale che può essere discusso in Consiglio comunale ma anche inviato, se d'accordo, nella commissione competente per materia per trovare una condivisione prima di votarla nella seduta consiliare.

LAZZARO sostiene che se la mozione viene discussa in commissione è giusto che sia presente in quella riunione anche l'assessore competente che può dare già un parere sulla questione ed i contenuti per poterla approvare in Consiglio comunale, diversamente si rischia di perdere tempo per
un atto che sarebbe bocciato dalla maggioranza.

FERRAZZI afferma anche che c'è una questione di tempi nell'esaminare le mozioni, condivide l'intervento del consigliere Lazzaro; se non ci saranno tempi certi per arrivare alla votazione in Consiglio comunale, allora la posizione dei consiglieri di opposizione potrebbe essere diversa e le
mozioni saranno votate subito in Consiglio comunale.

SCARPA R. precisa che le due mozioni sono state condivise entrambe e ricorda che il parere dell'assessore prima di presentare la mozione nella discussione potrebbe diventare “ingombrante”.

FERRAZZI replica che la presenza dell'assessore permette ai consiglieri di interloquire con chi poi, se approvata dal Consiglio comunale, deve realizzarla e comunque potrebbe migliorare il risultato della discussione.

SCARPA R. ribatte che le mozioni possono anche essere bocciate se non condivise dalla maggioranza.

PELLICANI enumera gli impegni prossimi del Consiglio comunale che trova le due mozioni nello stesso posto dell'ordine del giorno.

Il presidente Renzo Scarpa dichiara chiuso il dibattito sulla questione e propone di iniziare l'esame della proposta di deliberazione PD.569.2015 del 19 ottobre 2015: L.R. n. 63/1993 - Gestione degli approdi operativi a servizio del trasporto pubblico non di linea e assimilato nel Comune di Venezia -
Approvazione della relazione ex art.34, comma 20, del D.L. n.179/2012, convertito in l.221/2012. - Affidamento ad AVM S.p.A. e dà la parola al sindaco Brugnaro.

BRUGNARO annuncia che 4 massi sono stati messi sui binari del tram e sono stati bravi i conduttori ad evitare incidenti ed avvertire le forze dell'ordine. Dichiara di aver condotto una trattativa con l'Autorità portuale per avere la gestione degli approdi di sua proprietà compreso, temporaneamente anche quello che si trova nel comune di Cavallino perché si doveva fare presto e la conclusione positiva della trattativa permetterà ad AVM per conto del Comune di averne la gestione. La filosofia che ha portato a questa decisione riguarda il contrasto al moto ondoso ed una corretta politica dei prezzi. L'obbiettivo è quello di diminuire i prezzi delle tariffe agli approdi in Bacino ma è importante che gli operatori si impegnino a produrre meno onde. La causa promossa da alcuni taxisti sarà persa dal Comune, si attende la sentenza negativa per ripartire da zero e coinvolgere prima di tutte le categorie e le persone; chi non rispetterà le nuove regole potrà incorrere anche nella sospensione temporanea della licenza. Bisogna pretendere un servizio alla
città.
Alle ore 15.10 il sindaco esce.

FIORIN rende noto che la proposta di deliberazione prevede l'assunzione di un servizio, la definizione dello stesso, i costi e le modalità di incasso delle tariffe ed annuncia che sarà presentato un documento che sarà allegato al provvedimento tramite la presentazione di un emendamento.
Alle ore 15.30 escono i consiglieri Scarpa A. e Battistella.

VISMAN chiede quanti sono i pontili che si andranno a gestire, le tariffe che saranno applicate ed il canone riconosciuto all'Autorità portuale; domanda con quali risorse verrà acquisita la società Netun e quanti dipendenti sono interessati a quest'operazione. Afferma che non si conosce il disciplinare tecnico e se è prevista la vigilanza armata. Rileva che l'Autorità Portuale è in difficoltà per la causa persa e forse si sarebbero potute spuntare condizioni più vantaggiose per il Comune.

FIORIN risponde che gli approdi si trovano al Tronchetto(3), alle Zattere(1) e in Riva degli Schiavoni e 7 Martiri (3+1fisso), sono previsti degli abbonamenti annuali per tutti gli approdi, solo un pontile avrà altre tariffe e precisa che la richiesta del Comune è stata solo per i pontili/ormeggi
interessati alla mobilità urbana. Il costo è di 1.400.000 euro senza il pontile nel comune di Cavallino-Treporti ed il canone versato all'Autorità portuale sarà uguale a quello versato da Netun (300.000) euro; afferma che attualmente il Comune spende molti soldi per le concessioni acquee; la società Netun rimane attiva ed i 357.000 euro previsti di spesa saranno ammortizzati attraverso il corrispettivo annuo versato dai fruitori, il personale

interessato sarà composto da un capo servizio e 2 operatori. Annuncia che le linee guida saranno presentate a seguito delle osservazioni del Collegio
dei Revisori dei conti; la vigilanza armata sarà svolta da terzi tutto il giorno. Ritiene certamente che l'Autorità Portuale si trovi in grande difficoltà perché avrebbe dovuto procedere ad una gara pubblica di affidamento del servizio e precisa che il Porto svolge l'attività di battellaggio e per
questo sarà individuato un pontile per questi trasferimenti.

PELLICANI rimarca l'assenza di un rappresentante della giunta che risponda alle domande dei consiglieri.

LA ROCCA chiede quale sarà la differenza dei costi di manutenzione tra gli approdi di Venezia e di Cavallino-Treporti; fa notare che in riva degli Schiavoni c'è il caos sia per il traffico acqueo che per il traffico pedonale, le imbarcazioni non rispettano i limiti di velocità e ricorda che il Movimento 5
stelle aveva proposto di dotare tutte le barche di GPS.
Alle ore 15.20 esce il consigliere Serena.

FIORIN spiega che attualmente a Cavallino-Treporti le strutture sono in pessimo stato.

TOSI rende noto che attualmente gli operatori di Netun sono 4 mentre nel provvedimento vengono considerate solo 3 persone.

SCARPA R. prende atto che sono 3 gli operatori a Venezia che diventeranno 4 se con l'accordo tra i comuni di Venezia e Cavallino-Treporti, si permetterà la gestione unica degli approdi.

ONISTO chiede se i documenti annunciati saranno consegnati ai consiglieri in tempo utile per la loro valutazione.
Alle ore 16.00 escono i consiglieri Lazzaro, Ferrazzi, Sambo, Faccini e De Rossi.
Alle ore 16.05 rientra il sindaco Brugnaro.

FIORIN spiega che la relazione del servizio deve comprendere tutto il servizio anche se il Comune di Venezia dovesse gestire tutti gli approdi; questa apertura dà la possibilità di concludere l'accordo con il comune di Cavallino-Treporti; di fatto i costi reali sono equiparati a quelli del 2010.

DAL ZIN dichiara che viene riconosciuto ad AVM una percentuale del 12,50 rispetto ai ricavi dell'attività e sembra che i Revisori dei conti ne chiedano una diminuzione. Le linee guida per la gestione sono nuove e saranno parte dell'emendamento di giunta mentre le modalità di riscossione
non sono ancora state definite.

FIORIN spiega che questa decisione è dovuta alla non opportunità che i servizi affidati in house debbano costituire un rapporto commerciale.

SCARPA R. fa notare che l'opposizione ha abbandonato la riunione per l'assenza dal dibattito di almeno un rappresentante della giunta.

LA ROCCA chiede perché devono essere assunte tre persone anche con il nuovo contratto.

BRUGNARO risponde che è la legge che impone l'assunzione dei dipendenti di una società che gestirà lo stesso servizio a tutela proprio delle persone che vi lavorano e dei quali è obbligo di mantenere il posto di lavoro.

LA ROCCA ripete la questione della situazione caotica in Riva degli Schiavoni e ricorda la proposta del gruppo politico 5 stelle per l'installazione obbligatoria del GPS sulle imbarcazioni. Riguardo il provvedimento sostiene che dare degli indirizzi è importante ma questi devono essere
chiari.
Alle ore 16.15 esce il consigliere Pellicani.

BRUGNARO afferma che il provvedimento serve per la presa in carico della gestione dei pontili che insistono sulle acque di competenza del Porto. Quando ci sarà certezza dei finanziamenti, si chiederà l'allestimento di linee elettriche di servizio alle navi ormeggiate ed in seguito si discuterà
del regolamento attuativo della gestione di questi ormeggi.

Alle ore 16.30 il presidente Renzo Scarpa propone di licenziare il provvedimento per la discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta.
La commissione approva.

scarica documento in formato pdf (37 kb)